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Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
Nonvivopiù
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Messaggio da Nonvivopiù » martedì 30 luglio 2024, 20:36

Salve a tutti vorrei porvi una domanda lo so che qualcuno mi prenderà per pazzo… ma vorrei raccontarvi un po’ cosa mi è successo allora mi sono recato in un centro analisi a fare analisi di routine per quanto riguarda il mio lavoro diciamo che il laboratorio era un bel po affollato, arrivato il mio turno sono entrato e subito ho notato che l’infermiera nn usava i guanti e nn cambiava la tovaglietta dove ci si appoggia il braccio vabbè comunque per effettuarmi il prelievo mi ha tastato più volte la vena con il dito per poi infilare l’ago fino a qui tutto ok nn ci ho dato peso più tanto tant’è che mi sono alzato e me ne sono andato tranquillo a distanza di una 15 di giorni mi è venuto un forte mal di gola con un dolore lancinante all’orecchio sinistro e mi si sono gonfiati i linfonodi sotto mandibolari che ora sto curando con antibiotico e antinfiammatori sembrano che si stiano sgonfiando… preso dal panico perché in passato ho avuto una fissazione per l’hiv ( vi prego nn ve ne volete male ) sono andato a fare un test di IV generazione metodo chemiulescenza esito negativo ora io vi vorrei fare due domande e spero che qualcuno mi possa rispondere la prima e se l’infermiera avesse delle tracce ematiche sulla mano che nn se ne sia accorta questo comporterebbe un contatto indiretto oppure no e la seconda domanda con questi linfonodi gonfi il test doveva risultare positivo?? Scusate per il papiro che ho scritto e spero che qualcuno possa togliermi ogni dubbio
Vi ringrazio anticipatamente e vi chiedo ancora scusa se qualcuno in questo post si possa offendere ma sono stato molto male psicologicamente durante quel periodo che sono stato in cura da uno psicoterapeuta