richiesta informazioni
richiesta informazioni
ciao a tutti, sono nuova del forum...qualcuno di voi mi sa dire il rischio di infezione hiv in seguito ad una puntura accidentale con siringa abbandonata? grazie
Re: richiesta informazioni
Il rischio varia notevolmente a seconda di quanto tempo era passato dal suo utilizzo, nonchè da dove era stata posta (all'ombra o al sole). Infine, se lo stantuffo è stato premuto o no: la parte esterna all'ago non costituisce un pericolo per l'HIV (casomai per altre malattie), a meno che fosse utilizzata immediatamente dopo il primo utilizzo, ma nella parte interna dell'ago e nel serbatoio, al riparo dall'azione ossidativa dell'aria, eventuali agenti patogeni si conservano a lungo.
Re: richiesta informazioni
grazie per avermi risposto...la mia preoccupazione è la possibilità che i miei figli si possano infettare andando al parco...a volte mi è capitato di vedere siringhe, ma non penso sia giusto impedire loro di andare. Cioè, se si dovessero pungere cosa rischiano? Ho telefonato anche all'ISS e mi hanno detto che non sussistono rischi, come mai dite che invece ce ne sono?
Re: richiesta informazioni
Per l'HIV rischio sta soprattutto se viene premuto o no lo stantuffo, quindi è importante ripetergli di non giocare MAI con le siringhe usate. La completa inattivazione dell'HIV dentro una siringa varia molto da dove viene abbandonata, ma grosso modo non occorre troppo tempo (mi pare di aver letto al massimo un paio di giorni, ma dovrei fare una ricerca di verifica) in quanto è un virus abbastanza delicato.
Per punture accidentali sussiste un rischio concreto per altre malattie, principalmente l'HCV (epatite C), virus che ha la capacità di sopravvivere anche in sangue secco per 72 ore, quindi anche all'esterno dell'ago. Seguono poi altre malattie via via meno frequenti (l'HCV interessa il 3% della popolazione italiana, con percentuali molto superiori tra eroinomani), ma anche più resistenti. Il primato spetta al tetano che ha la capacità di durare decenni. Per quest'ultimo è molto utile il vaccino.
Per punture accidentali sussiste un rischio concreto per altre malattie, principalmente l'HCV (epatite C), virus che ha la capacità di sopravvivere anche in sangue secco per 72 ore, quindi anche all'esterno dell'ago. Seguono poi altre malattie via via meno frequenti (l'HCV interessa il 3% della popolazione italiana, con percentuali molto superiori tra eroinomani), ma anche più resistenti. Il primato spetta al tetano che ha la capacità di durare decenni. Per quest'ultimo è molto utile il vaccino.
Re: richiesta informazioni
Grazie skydrake, sei molto gentile. Quindi nel caso di sola puntura accidentale, senza premere lo stantuffo non c'è rischio? Magari cadendoci sopra? Al n. verde mi hanno detto che il virus perde subito la capacità di infettare e che quello che riporto io è un contatto indiretto...non so, ma per anni ho creduto che le siringhe abbandonate fossero pericolose per hiv...
Re: richiesta informazioni
Come scritto sopra, le tracce di sangue ESTERNO non sono a rischio trasmissione HIV. L'azione ossidativa dell'aria inattiva l'HIV in 2-3 secondi.fra1 ha scritto:Grazie skydrake, sei molto gentile. Quindi nel caso di sola puntura accidentale, senza premere lo stantuffo non c'è rischio? Magari cadendoci sopra? Al n. verde mi hanno detto che il virus perde subito la capacità di infettare e che quello che riporto io è un contatto indiretto...non so, ma per anni ho creduto che le siringhe abbandonate fossero pericolose per hiv...
Il problema sta nel sangue all'interno, protetto dall'ossigeno. Tuttavia l'HIV è anche molto sensibile al pH e l'eroina è molto acida. Francamente non me la sento di fare previsioni di quanto puo' durare l'HIV in del sangue misto ad quantità estremamente variabili di eroina (anche se ho un sospetto: un tempo estremamente variabile, da pochi secondi a molte ore).
In ogni caso stiamo parlando di rischi abbastanza remoti. Qui sotto riporto un celebre video del 1994 in cui il dott. Willner si punge volutamente con un ago infilato pochi secondi prima nel braccio di un sieropositivo:
Questo video meriterebbe ulteriori spiegazioni (c'erano nell'archivio del vecchio forum, con tanto di links ad alcuni studi, solo che da un po' di tempo l'archivio storico è offline). Riassumo semplicemente che quel lasso di tempo di pochi secondi di esposizione all'ossigeno sono deleteri per l'HIV.
Viceversa, se si fosse iniettato direttamente del sangue infetto, si sarebbe infettato anche lui, come è capitato a praticamente tutti gli emotrasfusi che hanno ricevuto sangue da sieropositivi.
Il rischio principale è l'HCV.
Ultima modifica di skydrake il mercoledì 1 agosto 2012, 20:02, modificato 1 volta in totale.
Re: richiesta informazioni
grazie ancora, ma allora se ci si punge non c'è contatto con il sangue "protetto" nel corpo della siringa, ma con quello eventuale nell'ago? Scusa se sono insistente e mi ripeto in continuazione, al n. verde mi hanno pure detto che in caso di puntura non fanno nè pep nè test di controllo, insistono che non esiste rischio alcuno. Mi sembri molto informato, tu cosa ne pensi?
Re: richiesta informazioni
Non avevo mai sentito parlare di questo medico, nè di questo filmato. Il mio inglese, ecco, diciamo che è a livello scolastico...ma cosa ha voluto dimostrare il medico con tale video? Intendo dire: si tratta di uno di quei medici che sostengono che hiv sia invenzione oppure ha eseguito l'esperimento per dimostrare la labilità del virus?
Re: richiesta informazioni
Ma il sangue protetto dentro l'ago (sempre posto che il pH acido dell'eroina non abbia già ammazzato il virus), va poi iniettato, quindi è sempre necessari spingere lo stantuffo.fra1 ha scritto:grazie ancora, ma allora se ci si punge non c'è contatto con il sangue "protetto" nel corpo della siringa, ma con quello eventuale nell'ago? Scusa se sono insistente e mi ripeto in continuazione, al n. verde mi hanno pure detto che in caso di puntura non fanno nè pep nè test di controllo, insistono che non esiste rischio alcuno. Mi sembri molto informato, tu cosa ne pensi?
Se consideri il tutto , le probabilità sono davvero remote (no aria nel serbatoio, no sostanze troppo acide o troppo basiche nel serbatoio e l'eroina è molto acida, conservare la siringa all'ombra per non troppe ore, spingere lo stantuffo).
Mi ripeto, il vero rischio è l'HCV, l'epatite C.