Sesso orale
Sesso orale
Ciao a tutti
So che probabilmente riderete ma da 15 gg vivo un forte stato di ansia per una cosa capitatami.
Il giorno 14 agosto ho ricevuto del sesso orale durante una festa da due ragazze conosciute la sera stessa e mai più viste. Io a loro non ho praticato nulla e non c'è stata poi penetrazione ma durante la fellatio non indossavo protezioni. Tornato a casa mentre mi lavavo ho notato sul lato sinistro del pene una ferita ( probabilmente provocata dai denti ma non saprei dire). Le due ragazze non avevano ferite visibili in bocca, ho letto che bisognerebbe vedere quantità apprezzabili di sangue per
Essere a rischio, ma c'è da dire che era sera e non vedevo benissimo. Ora la mia domanda è se quello che ho fatto mi mette a rischio di aver contratto l'hiv. Certamente passato un mese farò il primo test ma per il momento vivo un fortissimo stato di ansia. Ogni piccolo disturbo avuto in questi giorni, gola irritata, bocca sempre molto secca, un po' di difficoltà nell'evacuazione delle feci ecc ecc è stato da me vissuto come un sintomo da siero conversione ma forse è troppo presto? Qualcuno potrebbe essere così gentile da farmi sapere se sono a rischio o meno? Perché su internet gli stessi medici hanno opinioni diverse e io non riesco a togliermi questo stato di ansia perenne. Grazie mille a chi potesse rispondere.
So che probabilmente riderete ma da 15 gg vivo un forte stato di ansia per una cosa capitatami.
Il giorno 14 agosto ho ricevuto del sesso orale durante una festa da due ragazze conosciute la sera stessa e mai più viste. Io a loro non ho praticato nulla e non c'è stata poi penetrazione ma durante la fellatio non indossavo protezioni. Tornato a casa mentre mi lavavo ho notato sul lato sinistro del pene una ferita ( probabilmente provocata dai denti ma non saprei dire). Le due ragazze non avevano ferite visibili in bocca, ho letto che bisognerebbe vedere quantità apprezzabili di sangue per
Essere a rischio, ma c'è da dire che era sera e non vedevo benissimo. Ora la mia domanda è se quello che ho fatto mi mette a rischio di aver contratto l'hiv. Certamente passato un mese farò il primo test ma per il momento vivo un fortissimo stato di ansia. Ogni piccolo disturbo avuto in questi giorni, gola irritata, bocca sempre molto secca, un po' di difficoltà nell'evacuazione delle feci ecc ecc è stato da me vissuto come un sintomo da siero conversione ma forse è troppo presto? Qualcuno potrebbe essere così gentile da farmi sapere se sono a rischio o meno? Perché su internet gli stessi medici hanno opinioni diverse e io non riesco a togliermi questo stato di ansia perenne. Grazie mille a chi potesse rispondere.
Re: Sesso orale
nessun rischio apparente, se le dinamiche son quelle che ci riporti e non c'era del sangue sul glande sei apposto!
Re: Sesso orale
Innanzi tutto grazie per le risposte. Però c'è una cosa che non capisco. Il sangue sul glande (che io non ho visto) è possibile che fosse andato via? Perché mi sono accorto della mia ferita un'oretta dopo mentre mi lavavo... Voglio dire si doveva trattare di una quantità di sangue che avrei dovuto vedere tranquillamente a occhio nudo durante l'atto?
O magari voi dite che avrei dovuto comunque vedere delle tracce dopo? Mi sto facendo troppe paranoie?
O magari voi dite che avrei dovuto comunque vedere delle tracce dopo? Mi sto facendo troppe paranoie?
Re: Sesso orale
Ciao, di nuovo io. Sto aspettando di fare il test, il giorno 14, quando saranno scaduti i trenta giorni (ma secondo voi se lo facessi domani cambierebbe qualcosa? Lo so che si dice di aspettare trenta giorni, ma a ventisei giorni può mai essere così differente?) Detto questo... da ieri mi sono accorto di avere un'ascella gonfia e oggi sono andato dal medico che mi ha detto che si tratta di una ghiandola sudoripara infiammata. Ma sarà... io sento poco dolore toccandola, ma si trova nella parte posteriore dell'ascella, vicino a dove inizia la schiena... Sono estremamente preoccupato. Tra al'altro anche l'altra ascella mi sembra gonfia, anche se molto molto meno.
Non lo so, ho una paura terribile di essermi preso l'hiv. Lo so che dovrei stare calmo, ma proprio non ci riesco. Comunque il motivo del mio post, a parte chiedervi se si può trattare, nella vostra esperienza di sintomi da sieroconversione, è che vorrei sapere (spero di non andare troppo fuori tema) che tipo di vita hanno i sieropositivi. Voglio dire...come si convive con un virus come questo? Se mi scoprissi positivo, cosa dovrei fare? Che tipo di medico è quello giusto? Inoltre.. le cure hanno forti effetti collaterali, tipo che uno si trasforma a poco a poco nell'ombra di se stesso, magro, emaciato con la faccia scavata o quello succedeva con le cure "antiche"? E' vero che non si può più bere alcol, fumare, mangiare cibi crudi ecc ecc? E come si convive, che ne so, con un raffreddore? Come si fa a capire se è una cosa grave, un raffreddore normale o quello che ti porterà alla tomba?.. Ultima cosa, da quando te lo diagnosticano, ammettendo che uno lo becchi subito e non dopo anni, quant'è l'aspettativa di vita? E soprattutto, la qualità della vita è quella di un malato grave? Perchè questo mi fa molta paura, non tanto l'idea di essere malato, ma quella di diventare un peso, di essere costretto a entrare e uscire dagli ospedali, di trasformarmi in un dead man walking e non più in una persona.
Inoltre, secondo voi, ho pensato di dire (nel caso il mio test risultasse positivo) di aver contratto l'epatite C. Almeno io e la mia famiglia, con cui io abito, staremmo attenti tutti a non contagiarci e gli risparmierei l'infelicità di pensare a me come un malato di una malattia, che dal punto di vista psicologico, spaventa molto di più. O dovrei dire la verità? E' meglio essere onesti o una piccola bugia, ci può stare? (sto dicendo un mare di assurdità vero?)
Io spero di non offendere nessuno con questo mio scritto, se l'ho fatto credetemi, non era affatto nelle mie intenzioni. Solo che vorrei capire e non so a chi chiedere, ho provato a informarmi da solo, ma su internet si legge di tutto e il contrario di tutto.
Mi dispiace molto se ho scritto cose offensive o da ignorante, il problema è che sono veramente terrorizzato e forse non ragiono più.
Scusate ancora.
Non lo so, ho una paura terribile di essermi preso l'hiv. Lo so che dovrei stare calmo, ma proprio non ci riesco. Comunque il motivo del mio post, a parte chiedervi se si può trattare, nella vostra esperienza di sintomi da sieroconversione, è che vorrei sapere (spero di non andare troppo fuori tema) che tipo di vita hanno i sieropositivi. Voglio dire...come si convive con un virus come questo? Se mi scoprissi positivo, cosa dovrei fare? Che tipo di medico è quello giusto? Inoltre.. le cure hanno forti effetti collaterali, tipo che uno si trasforma a poco a poco nell'ombra di se stesso, magro, emaciato con la faccia scavata o quello succedeva con le cure "antiche"? E' vero che non si può più bere alcol, fumare, mangiare cibi crudi ecc ecc? E come si convive, che ne so, con un raffreddore? Come si fa a capire se è una cosa grave, un raffreddore normale o quello che ti porterà alla tomba?.. Ultima cosa, da quando te lo diagnosticano, ammettendo che uno lo becchi subito e non dopo anni, quant'è l'aspettativa di vita? E soprattutto, la qualità della vita è quella di un malato grave? Perchè questo mi fa molta paura, non tanto l'idea di essere malato, ma quella di diventare un peso, di essere costretto a entrare e uscire dagli ospedali, di trasformarmi in un dead man walking e non più in una persona.
Inoltre, secondo voi, ho pensato di dire (nel caso il mio test risultasse positivo) di aver contratto l'epatite C. Almeno io e la mia famiglia, con cui io abito, staremmo attenti tutti a non contagiarci e gli risparmierei l'infelicità di pensare a me come un malato di una malattia, che dal punto di vista psicologico, spaventa molto di più. O dovrei dire la verità? E' meglio essere onesti o una piccola bugia, ci può stare? (sto dicendo un mare di assurdità vero?)
Io spero di non offendere nessuno con questo mio scritto, se l'ho fatto credetemi, non era affatto nelle mie intenzioni. Solo che vorrei capire e non so a chi chiedere, ho provato a informarmi da solo, ma su internet si legge di tutto e il contrario di tutto.
Mi dispiace molto se ho scritto cose offensive o da ignorante, il problema è che sono veramente terrorizzato e forse non ragiono più.
Scusate ancora.
Re: Sesso orale
Io non lo farei. Nei test di vecchia generazione c'era una grande differenza, adesso meno, ma c'è. Prima dei 12 giorni il test è completamente inutile, dopo i 15 comincia ad aumentare drasticamente le probabilità di rilevazione. Gia a 22 giorni si raggiunge una discreta affidabilità. ma solo a 30 giorni si raggiunge il 95% delle probabilità di rilevazione, che per il test è una percentuale alta. La affidabilità totale è al 90 giorno, ma solo perchè include ceppi rarissimi e sopratutto pazienti con malattie autoimmuni così gravi che, se uno li ha, è già così conciato male che lo sa già.Impaurito ha scritto:Ciao, di nuovo io. Sto aspettando di fare il test, il giorno 14, quando saranno scaduti i trenta giorni (ma secondo voi se lo facessi domani cambierebbe qualcosa? Lo so che si dice di aspettare trenta giorni, ma a ventisei giorni può mai essere così differente?)
A 26 giorni vi sarebbe un margine di incertezza che potrebbe ritornarti in testa ogni notte quando poggi la testa sul cuscino. Meglio togliersi questo tarlo aspettando appena un po' di più.
Se diagnosticata ora, poco dopo il contagio, con gli antiretrovirali moderni, non cambia granchè la vita comune. Solo la scocciatura di controlli periodici e di prendere un paio di pillole al giorno, a volte qualche effetto collaterale (es. diarrea con più frequenza o insonnia) con i prossimi antiretroviarali probabilente ridurranno ancora di più gli effetti collaterali. A lungo termine, nella vecchiaia, emergono un pochino facilmente malattie, le più disparate (diabete, tumori e infarto compreso).hanno i sieropositivi. Voglio dire...come si convive con un virus come questo? Se mi scoprissi positivo, cosa dovrei fare? Che tipo di medico è quello giusto? Inoltre.. le cure hanno forti effetti collaterali, tipo che uno si trasforma a poco a poco nell'ombra di se stesso, magro, emaciato con la faccia scavata o quello succedeva con le cure "antiche"? E' vero che non si può più bere alcol, fumare, mangiare cibi crudi ecc ecc? E come si convive, che ne so, con un raffreddore? Come si fa a capire se è una cosa grave, un raffreddore normale o quello che ti porterà alla tomba?.. Ultima cosa, da quando te lo diagnosticano, ammettendo che uno lo becchi subito e non dopo anni, quant'è l'aspettativa di vita? E soprattutto, la qualità della vita è quella di un malato grave? Perchè questo mi fa molta paura, non tanto l'idea di essere malato, ma quella di diventare un peso, di essere costretto a entrare e uscire dagli ospedali, di trasformarmi in un dead man walking e non più in una persona.
Quel che cambia veramente è la vita sentimentale. Molto.
Ma hai o no l'epatite C?Inoltre, secondo voi, ho pensato di dire (nel caso il mio test risultasse positivo) di aver contratto l'epatite C. Almeno io e la mia famiglia, con cui io abito, staremmo attenti tutti a non contagiarci e gli risparmierei l'infelicità di pensare a me come un malato di una malattia, che dal punto di vista psicologico, spaventa molto di più. O dovrei dire la verità? E' meglio essere onesti o una piccola bugia, ci può stare? (sto dicendo un mare di assurdità vero?)
Re: Sesso orale
no, o almeno no se non l'ho presa in questa occasione.
Comunque il laboratorio nel quale farò gli esami ha una brochure che pubblicizza un "pacchetto di test" per le malattie a trasmissione sessuale tra cui c'è anche l'epatite C quindi me lo diranno.
Il motivo per cui direi epatite C è che si trasmette grossomodo come l'hiv, quindi il modo per non infettarsi resta lo stesso (scambio di spazzolini ecc ecc). Cose che in una casa possono succedere.
Ad ogni modo, secondo te, i miei "sintomi" potrebbero essere sintomi da siero conversione? E visto che ho letto un pò di post e tu sei quello che ha sicuramente più esperienze, il rapporto a cui facevo riferimento quando ho aperto la discussione è a rischio? Voglio dire, nei giorni ho pensato a tutto. E se una delle due ragazze avesse per caso avuto residui di sperma in bocca di un rapporto precedente, sarei a rischio?
Grazie cmq per il tempo perso a rispondermi.
Comunque il laboratorio nel quale farò gli esami ha una brochure che pubblicizza un "pacchetto di test" per le malattie a trasmissione sessuale tra cui c'è anche l'epatite C quindi me lo diranno.
Il motivo per cui direi epatite C è che si trasmette grossomodo come l'hiv, quindi il modo per non infettarsi resta lo stesso (scambio di spazzolini ecc ecc). Cose che in una casa possono succedere.
Ad ogni modo, secondo te, i miei "sintomi" potrebbero essere sintomi da siero conversione? E visto che ho letto un pò di post e tu sei quello che ha sicuramente più esperienze, il rapporto a cui facevo riferimento quando ho aperto la discussione è a rischio? Voglio dire, nei giorni ho pensato a tutto. E se una delle due ragazze avesse per caso avuto residui di sperma in bocca di un rapporto precedente, sarei a rischio?
Grazie cmq per il tempo perso a rispondermi.
Re: Sesso orale
A 26 giorni vi sarebbe un margine di incertezza che potrebbe ritornarti in testa ogni notte quando poggi la testa sul cuscino. Meglio togliersi questo tarlo aspettando appena un po' di più.skydrake ha scritto:Impaurito ha scritto:
hai perfettamente ragione.
Re: Sesso orale
impaurito calcola invece che una sindrome ansioso depressiva a forte componente ossessiva, con rimuginazioni intrusive ed egodistoniche a tema ipocondriaco per una temuta infezione HIV non ancora accertata comportaskydrake ha scritto:Se diagnosticata ora, poco dopo il contagio, con gli antiretrovirali moderni, non cambia granchè la vita comune. Solo la scocciatura di controlli periodici e di prendere un paio di pillole al giorno, a volte qualche effetto collaterale (es. diarrea con più frequenza o insonnia) con i prossimi antiretroviarali probabilente ridurranno ancora di più gli effetti collaterali. A lungo termine, nella vecchiaia, emergono un pochino facilmente malattie, le più disparate (diabete, tumori e infarto compreso).hanno i sieropositivi. Voglio dire...come si convive con un virus come questo? Se mi scoprissi positivo, cosa dovrei fare? Che tipo di medico è quello giusto? Inoltre.. le cure hanno forti effetti collaterali, tipo che uno si trasforma a poco a poco nell'ombra di se stesso, magro, emaciato con la faccia scavata o quello succedeva con le cure "antiche"? E' vero che non si può più bere alcol, fumare, mangiare cibi crudi ecc ecc? E come si convive, che ne so, con un raffreddore? Come si fa a capire se è una cosa grave, un raffreddore normale o quello che ti porterà alla tomba?.. Ultima cosa, da quando te lo diagnosticano, ammettendo che uno lo becchi subito e non dopo anni, quant'è l'aspettativa di vita? E soprattutto, la qualità della vita è quella di un malato grave? Perchè questo mi fa molta paura, non tanto l'idea di essere malato, ma quella di diventare un peso, di essere costretto a entrare e uscire dagli ospedali, di trasformarmi in un dead man walking e non più in una persona.
Quel che cambia veramente è la vita sentimentale. Molto.
1) 4 pastiglie di fluvoxamina al giorno, sei quindi impossibilitato a lavorare (dormi circa 16 ore al giorno) e hai la nausea fissa
2) ossessioni continue
3) boccetta di ansiolitico sempre a portata di mano
4) tanti soldi per gli psychospecialisti che per queste malattie la mutua (cara vecchia SAUB) non passa manco col binocolo
anche dovessi essere negativo cambierebbero poco le cose visto che per almeno qualche anno il labirinto rimane
sulla vita sentimentale non ti dico nulla perchè sono talmente spaventato da questa possibilità che è da circa un mese che ho mandato mia moglie a dormire nell'altra stanza, mi fa paura solo toccarla
insomma per fartela breve mantieni la calma e arriva al test senza farti prendere dal panico, se vedi che non ce la fai rivolgiti subito a chi può aiutarti
Re: Sesso orale
Con una risposta del genere uno psichiatra ti direbbe:
20 gocce di Minias per dormire, più 20-30 di Sanax al bisogno fino quattro volte al giorno, per massimo un mese e mezzo.
In altre parole: urge una cura da cavallo.
20 gocce di Minias per dormire, più 20-30 di Sanax al bisogno fino quattro volte al giorno, per massimo un mese e mezzo.
In altre parole: urge una cura da cavallo.