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skydrake
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da skydrake » giovedì 11 ottobre 2012, 11:17
lando ha scritto:
se non si può regolare con delle leggi come fanno in altri paesi (germania, belgio, olanda, ecc.) si regoli in maniera sostanziale
Con i roghi?
Oppure come si fa adesso, ossia a volte girare la testa dall'altra parte altre insistendo sulla repressione unicamente sulle professioniste del mestiere ma guai a toccare i clienti?
Forse sarebbe meglio responsabilizzare i clienti. O almeno informarli, evitando che poi riversino le colpe alle professioniste, ree di non essere immacolate e di aver preso qualche schifezza dal cliente precedente. In fondo, per fare sesso (sprotetto) occorre essere in due.
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Dora
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da Dora » giovedì 11 ottobre 2012, 11:24
lando ha scritto:Dora ha scritto:
Ma mi sembra ti sfugga che il problema, qui, non è distribuire colpe.
Sì, vabbè, quando viene uno che dà del delinquente a una trans perché lui stesso ha scelto - ubriaco o strafatto o meno - di avere rapporti senza condom, viene spontaneo pensare che la "colpa" è sua e sta cercando di raccontarsela e raccontartela.
La questione è che ciascuno di noi è responsabile di quello che fa e se fai sesso senza proteggerti, che sia a pagamento o con la bocconiana-di-buona-famiglia, non cambia assolutamente nulla: sei tu a dover pensare alla tua salute, non puoi pretendere che siano altri a farsene carico.
Certo che è preferibile che chi ha una malattia che si può trasmettere con il sesso te lo riveli. Ma può non saperlo, può non crearsi la situazione giusta, possono esserci mille ragioni perché non te lo dica. Quindi sei tu a doverci pensare e non è che poi puoi venire qui a frignare dicendo che eri ubriaco e la trans è una delinquente.
non voglio distribuire colpe ma solo regolare il sistema prostituzione
è una cosa illegale e non possiamo legalizzarla perchè c'è quello lì vestito di bianco (il papa)?
benissimo ma visto che comunque in qualche modo lo stato ci entra lo stesso (tutte le sere le volanti si fermano dalle prostitute, a fare cosa?) che ci entri per fare qualcosa di utile tipo creare un metodo che disincentivi i rapporti non protetti
se non si può regolare con delle leggi come fanno in altri paesi (germania, belgio, olanda, ecc.) si regoli in maniera sostanziale
Ma anche se regoli la prostituzione, resta il problema della responsabilità personale nella gestione della propria salute, che consiste nello smettere di aspettarsi che siano gli altri a tutelarci. Altri: partner sessuali, oppure Stato.
Anzi, mi rendo conto che dico una cosa che può sembrare un'eresia, ma se la prostituzione fosse regolamentata (e non ho ben capito in che senso tu parli di "regolamentazione sostanziale", ma non importa), questo sarebbe un ulteriore incentivo a pensare che "ti puoi fidare". E non è così.
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lando
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da lando » giovedì 11 ottobre 2012, 11:32
skydrake ha scritto:lando ha scritto:
se non si può regolare con delle leggi come fanno in altri paesi (germania, belgio, olanda, ecc.) si regoli in maniera sostanziale
Con i roghi?
Oppure come si fa adesso, ossia a volte girare la testa dall'altra parte altre insistendo sulla repressione unicamente sulle professioniste del mestiere ma guai a toccare i clienti?
Forse sarebbe meglio responsabilizzare i clienti. O almeno informarli, evitando che poi riversino le colpe alle professioniste, ree di non essere immacolate e di aver preso qualche schifezza dal cliente precedente. In fondo, per fare sesso (sprotetto) occorre essere in due.
in che senso con i roghi?
se fai un sistema per agevolare la prostituzione controllata crei dei roghi?
ora nel caso delle straniere è controllata spesso dai protettori, è giusto?
se le prostitute potessero contare su un aiuto forse potrebbero evitare di accettare qualunque cosa, no?
alla fine le italiane che lo fanno da professioniste in maniera autonoma che hanno in più di loro?
il fatto di avere la nazionalità e di essere accettate e difese in maniera sostanziale; piccole cose che consentono di potere rifiutare 20 euro in più per un rapporto sprotetto
i clienti mi sembrano difficilmente raggiungibili
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skydrake
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da skydrake » giovedì 11 ottobre 2012, 12:40
Era un intervento polemico. Per rimarcare il fatto che la metà della nostra classe politica, pur di inseguire il voto dell'elettorato, metà di sesso femminile e sempre più anziano (e quindi più bigotto), adotterebbe soluzioni estreme e tutte mirate a colpevolizzare chi pratica la prostituzione (anche per non irretirsi i voti dei clienti). Figuriamoci un approccio pragmatico di regolamentazione come nel nord Europa.
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da friendless » giovedì 11 ottobre 2012, 14:39
Leon ha scritto:NON SI PUO' invece nemmeno cominciare a discutere sui bamboccioni che vanno a farsi inculare dai viados (pagandoli per questo!) e poi, dopo un paio di messaggi apparentemente neutri o dove anzi si autoflagellano, attaccano a fare le vittime.
Il discorso è proprio quello e Leon ha usato il termine adatto: bamboccioni. Certe "attività" dovrebbero essere esercitate solo da persone adulte (e non tanto anagraficamente, quanto in termini di esperienza di vita) e tra queste c'è il sesso mercenario (e lo scambio di coppia, la frequentazione di dark room, l'uso di stupefacenti ...). Quando si gioca con i fiammiferi bisogna calcolare che si può mandare a fuoco la casa. In certe zone grigie come la tossicodipendenza o il mondo della prostituzione le regole sono sospese: non è che si può sentirsi una vittima se si va in piazza a scampia a comperare la cocaina e poi ci si ritrova senza il portafoglio o l'orologio, come non ci si può sentire una vittima se il trans te lo infila senza il condom ... e in quel caso io penso che lo possa aver fatto, più che per cattiveria, per non perdere l'erezione e d'altronde quello è il suo mestiere. E allora: se si va in giro a fare cose da grandi, bisogna aprire gli occhi e chiudere la bocca. A me quando sono capitate delle storiacce mentre ero tossico me la prendevo con me che facevo quella vita lì e non con gli altri drogati che, per quanto fossero della feccia umana, mi facevano trovare quello che dovevo aspettarmi. Quando si è ancora dei bambini, meglio stare a casa a giocare con la playstation. Aprite gli occhi e lo dico per il vostro bene!
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da lando » giovedì 11 ottobre 2012, 19:51
friendless ha scritto:[ Certe "attività" dovrebbero essere esercitate solo da persone adulte !
mah, di questo discorso mi interessa poco, se anche quei clienti fossero adulti nel modo di fare (se insomma non avessero paura dopo avere pagato di più per un rapporto scoperto) sarebbero comunque delle categorie fortemente a rischio per le altre persone che magari sono fuori da questi giri
friendless ha scritto: In certe zone grigie come la tossicodipendenza o il mondo della prostituzione le regole sono sospese
se hai a che fare con quelle che chiami zone grigie per lavoro o comunque per stile di vita (insomma non un divertimento adolescenziale) ti devi attenere a un codice di rispetto anche perchè io lo pretendo altrimenti non proseguo nessun tipo di rapporto, non è una questione morale ma pratica, se metto dei soldi è così, che sia il cotto dal salumiere o la cocaina da quello sopra
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da lando » giovedì 11 ottobre 2012, 19:58
skydrake ha scritto:Era un intervento polemico. Per rimarcare il fatto che la metà della nostra classe politica, pur di inseguire il voto dell'elettorato, metà di sesso femminile e sempre più anziano (e quindi più bigotto), adotterebbe soluzioni estreme e tutte mirate a colpevolizzare chi pratica la prostituzione (anche per non irretirsi i voti dei clienti). Figuriamoci un approccio pragmatico di regolamentazione come nel nord Europa.
la classe politica fa così da quando per strada c'è quel macello assurdo; 30 anni fa incredibilmente le prostitute erano molto più integrate, lo vedi ancora dove battono le italiane di una certa età che ricalcano quella situazione
non sto dicendo questo per criticare i trans nudi per strada o cose simili ma per dire che anche in un paese bigotto come il nostro per un periodo c'è stata una sorta di convivenza; convivenza che consentiva alle prostitute di avere accesso ad una vita dignitosa, senza essere sfruttate in maniera pesante e senza quindi essere con l'acqua alla gola talmente tanto da accettare dei rapporti scoperti
per me era una situazione per alcuni aspetti migliore di quella della Germania di oggi (il paese più avanzato da questo punto di vista)
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amanda tx
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da amanda tx » giovedì 11 ottobre 2012, 21:08
Anche io faccio la escort prostituta ma sono sieronegativa,questo non vuol dire nulla.Era italiana o di nazionalità straniera?
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da amanda tx » giovedì 11 ottobre 2012, 21:18
Ma come ti permetti oltretutto a darci delle delinquenti,TU SEI UN VIZIOSO CAPITO'?Tu sei capace di intendere e volere e responsabile delle tue azioni.A te quella sera ti piaceva fatti arrivare nel culo senza preservativo e ora che fai?piangi sul latte versato offendendo tutta la categoria come delinquenti e malatone ma come ti permetti?
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da friendless » venerdì 12 ottobre 2012, 5:01
lando ha scritto:se hai a che fare con quelle che chiami zone grigie per lavoro o comunque per stile di vita (insomma non un divertimento adolescenziale) ti devi attenere a un codice di rispetto anche perchè io lo pretendo altrimenti non proseguo nessun tipo di rapporto, non è una questione morale ma pratica, se metto dei soldi è così, che sia il cotto dal salumiere o la cocaina da quello sopra
No, lando, le regole del commercio valgono se stipuli un contratto con la tim o fai un acquisto alla trony ... ma se vai a scopazzare dal "favela" o a comperare la coca da gennaro a quarto oggiaro ti sembra ragionevole fare il discorso "io ti pago e voglio che tu sia rispettoso?".
Per frequentare le zone grigie cioè illegali bisogna essere uomini, sennò è meglio stare a casa a giocare alla playstation, perché lì le regole il rispetto la coerenza ecc. non esistono ... e bisogna saperlo da subito.