Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
lando
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Iscritto il: sabato 21 luglio 2012, 13:40

Re: Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Messaggio da lando » sabato 13 ottobre 2012, 19:53

friendless ha scritto:[
No, lando, le regole del commercio valgono se stipuli un contratto con la tim o fai un acquisto alla trony .
per me è lo stesso, in soldoni non penso che tim sia più affidabile di una prostituta o di uno spacciatore, spero si capisca che intendo

sono opinioni su cui magari influiscono anche le vicende personali



Scared
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Re: Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Messaggio da Scared » lunedì 15 ottobre 2012, 13:32

Mattio,

Visto che altri ti hanno già mazzulato abbondatemente circa alcune tue frasi di pessimo gusto,non ripeterò il concetto.

Parliamo del rischio che hai avuto: teoricamente hai rischiato molto,non lo nascondo.
Il rapporto anale recettivo con eiaculazione senza preservativo è il più a rischio che c'è e andare a cercarselo con trans mercenari/e è il massimo del rischio direi.

Detto questo il contagio NON è automatico e soprattutto la PEP fatta in tempo incide MOLTISSIMO nel non far prendere l'eventuale infezione.
Tengo davvero le dita incrociate per te.


Però c'è da dire una cosa: devi farti un esame di coscienza dopo il risultato del test.
Ma adesso non voglio farti prediche perchè è meglio aspettare appunto il risultato.




Ciao

Scared



Dora
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Re: Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Messaggio da Dora » giovedì 18 ottobre 2012, 10:07

Dora ha scritto:
lando ha scritto:
Dora ha scritto:
Ma mi sembra ti sfugga che il problema, qui, non è distribuire colpe.
Sì, vabbè, quando viene uno che dà del delinquente a una trans perché lui stesso ha scelto - ubriaco o strafatto o meno - di avere rapporti senza condom, viene spontaneo pensare che la "colpa" è sua e sta cercando di raccontarsela e raccontartela.
La questione è che ciascuno di noi è responsabile di quello che fa e se fai sesso senza proteggerti, che sia a pagamento o con la bocconiana-di-buona-famiglia, non cambia assolutamente nulla: sei tu a dover pensare alla tua salute, non puoi pretendere che siano altri a farsene carico.
Certo che è preferibile che chi ha una malattia che si può trasmettere con il sesso te lo riveli. Ma può non saperlo, può non crearsi la situazione giusta, possono esserci mille ragioni perché non te lo dica. Quindi sei tu a doverci pensare e non è che poi puoi venire qui a frignare dicendo che eri ubriaco e la trans è una delinquente.
non voglio distribuire colpe ma solo regolare il sistema prostituzione

è una cosa illegale e non possiamo legalizzarla perchè c'è quello lì vestito di bianco (il papa)?
benissimo ma visto che comunque in qualche modo lo stato ci entra lo stesso (tutte le sere le volanti si fermano dalle prostitute, a fare cosa?) che ci entri per fare qualcosa di utile tipo creare un metodo che disincentivi i rapporti non protetti

se non si può regolare con delle leggi come fanno in altri paesi (germania, belgio, olanda, ecc.) si regoli in maniera sostanziale
Ma anche se regoli la prostituzione, resta il problema della responsabilità personale nella gestione della propria salute, che consiste nello smettere di aspettarsi che siano gli altri a tutelarci. Altri: partner sessuali, oppure Stato.
Anzi, mi rendo conto che dico una cosa che può sembrare un'eresia, ma se la prostituzione fosse regolamentata (e non ho ben capito in che senso tu parli di "regolamentazione sostanziale", ma non importa), questo sarebbe un ulteriore incentivo a pensare che "ti puoi fidare". E non è così.
Non so se possa interessare, ma mi sono appena imbattuta in un report delle Nazioni Unite pubblicato proprio questo mese, in cui sono state studiate le leggi che regolano la prostituzione in 48 Paesi dell'Asia e del Pacifico e le relazioni fra prostituzione, leggi e diffusione dell'HIV.
Le conclusioni del rapporto sono che dove vige una legislazione in cui vengono limitati i diritti di chi si prostituisce, si verifica anche un minore accesso ai servizi sanitari, in particolare ai test e ai trattamenti anti-HIV.

Questo il report: SEX WORK AND THE LAW IN ASIA AND THE PACIFIC.

E questo un comunicato stampa che lo sintetizza: UNDP report looks at links between sex work, HIV and the law.



Insonnedemente
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Re: Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Messaggio da Insonnedemente » martedì 4 dicembre 2012, 17:33

Ragazzi ma come sta MATTIO?
A prescindere dai giudizi personali qui si dovrebbe parlare del rischio ed aiutare le persone a curarsi, non giudicarle per quanto hanno fatto.
la PEP come è andata?
ciao



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