Rapporto oro-anale
Rapporto oro-anale
Forse è un argomento che è già stato trattato, ma non ho trovato il topic.
Che rischio d'infezione ha un rapporto attraverso la mucosa orale e l'ano con introduzione di dita e quindi abbondante saliva?
Nel caso di presenza di ragadi il rischio aumenta?
Che rischio d'infezione ha un rapporto attraverso la mucosa orale e l'ano con introduzione di dita e quindi abbondante saliva?
Nel caso di presenza di ragadi il rischio aumenta?
Re: Rapporto oro-anale
direi che il rischio di HIV è l'ultimo tra quelli possibili, invece un potente mal di gola è la cosa più facile...
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Re: Rapporto oro-anale
Non è ipocondria
ma sono appena tornato da una vacanza a Berlino dove ci si "diverte" parecchio
Comunque io l'ho ricevuto... cioè il mal di gola l'avrà preso l'altro


Comunque io l'ho ricevuto... cioè il mal di gola l'avrà preso l'altro

Re: Rapporto oro-anale
Ne approfitto per chiedere quali dati di diffusione del virus ci siano in Germania, perché venerdì ho visto fare cose "insane"
Sono stato nel club-gay più gettonato di Berlino che praticamente è la dependance di una famosa disco-club considerata una delle migliori al mondo. Ebbene saremo stati all'incirca 150 persone, in sostanza una mega orgia con rapporti plurimi e con partner diversi ogni volta. Il preservativo? Un optional del quale fare a meno
Ho visto rapporti orali e anali senza precauzioni tutto completo, della serie non perdo neanche una goccia
Io stesso ho dovuto rinunciare a tre ragazzi perché arrivati al dunque si sono rifiutati di usare il condom, perché "I do not like this" 
Per fortuna in questo marasma di folli ho trovato due ragazzi con il cervello che avevano tutto il necessario per il sesso protetto.
Questo party si tiene regolarmente ogni venerdì e parlando con un barman (si perché c'è anche una zona bar dove fanno ottimi coktails) è sempre frequentatissimo.
Mi verrebbe da pensare che sia un mega centro di diffusione del virus... e mi chiedo anche perché un popolo così efficente abbia una così scarsa cultura sulla prevenzione....

Sono stato nel club-gay più gettonato di Berlino che praticamente è la dependance di una famosa disco-club considerata una delle migliori al mondo. Ebbene saremo stati all'incirca 150 persone, in sostanza una mega orgia con rapporti plurimi e con partner diversi ogni volta. Il preservativo? Un optional del quale fare a meno

Ho visto rapporti orali e anali senza precauzioni tutto completo, della serie non perdo neanche una goccia


Per fortuna in questo marasma di folli ho trovato due ragazzi con il cervello che avevano tutto il necessario per il sesso protetto.
Questo party si tiene regolarmente ogni venerdì e parlando con un barman (si perché c'è anche una zona bar dove fanno ottimi coktails) è sempre frequentatissimo.
Mi verrebbe da pensare che sia un mega centro di diffusione del virus... e mi chiedo anche perché un popolo così efficente abbia una così scarsa cultura sulla prevenzione....
Re: Rapporto oro-anale
mi dicono che a Milano ci sono uno/due locali con lo stesso identico "core business"... in poche parole, tutto il mondo è paese...
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Re: Rapporto oro-anale
Di là dalle battute, cito –direi “ancora una volta”, perché devo averlo già fatto- uno degli autori che più mi hanno colpito anni fa, Natan Sharansky il quale, descrivendo l’ineluttabilità della vittoria della Libertà sulle dittature le descriveva come soldati che puntano dei fucili sui loro cittadini: per quanto forti possano essere le braccia che reggono quei fucili, prima o poi inizieranno a stancarsi, finché il loro peso non diverrà insostenibile ed esausti abbasseranno le armi.
Questa immagine di speranza vale, purtroppo, anche al contrario: qualunque sia il tuo fucile, prima o poi ti diverrà pesante.
È il caso di ogni battaglia “contro” ed è il caso della comunità gay, che quel fucile dovrebbe imbracciarlo da trent’anni: alla fine ci si stanca, ci si stanca e ci si arrende, complice anche la disponibilità di una terapia portentosa che sembra rendere più “accettabile” il gioco delle probabilità di questa roulette russa.
Non basta essere tedeschi, quando le motivazioni sono tutte “negative” finisce che il fucile “diventa pesante” e, a livello di comunità come di individui, si abbassa la mira.
Senza stare a fare la morale, anche perché chi è qui evidentemente quella stanchezza nelle braccia l’ha già sentita, credo che sia una buona spiegazione…
Questa immagine di speranza vale, purtroppo, anche al contrario: qualunque sia il tuo fucile, prima o poi ti diverrà pesante.
È il caso di ogni battaglia “contro” ed è il caso della comunità gay, che quel fucile dovrebbe imbracciarlo da trent’anni: alla fine ci si stanca, ci si stanca e ci si arrende, complice anche la disponibilità di una terapia portentosa che sembra rendere più “accettabile” il gioco delle probabilità di questa roulette russa.
Non basta essere tedeschi, quando le motivazioni sono tutte “negative” finisce che il fucile “diventa pesante” e, a livello di comunità come di individui, si abbassa la mira.
Senza stare a fare la morale, anche perché chi è qui evidentemente quella stanchezza nelle braccia l’ha già sentita, credo che sia una buona spiegazione…
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Re: Rapporto oro-anale
Bella citazione uffa2
La mia impressione venerdì scorso è che con la mia richiesta di fare sesso protetto fossi "out".
In sostanza quel locale presenta la tendenza di oggi, il sesso si fa in quel modo, i film porno più gettonati sono quelli senza condom, se usi le protezioni sei un residuo degli anni 80, un bacchettone, uno che vuol fare la morale... sei "boring"
(come mi ha definito uno) noioso!
Il problema è che quando sei in un locale dove un centinaio di persone fa sesso e si divertono e tu non sei considerato perché (per loro) hai la paranoia del preservativo, dopo un'ora ti ritrovi con gli ormoni a mille, una voglia incredibile, e la bruttissima sensazione di essere un emarginato. Ammetto che nella mia testa è passata per due volte la tentazione di buttarmi (e buonanotte) soprattutto quando ho dovuto rinunciare a un ragazzo che mi piaceva un casino, ma ho resistito e alla fine due ragazzi (studenti universitari) con il cervello li ho trovati.
Ma quanti che entrano con buone intenzioni e una buona cultura sulla prevenzione riescono a resistere???
E dire che all'ingresso di quel locale c'è un bel cartello con scritto: Clothes fun - Play enjoy - Play safe

La mia impressione venerdì scorso è che con la mia richiesta di fare sesso protetto fossi "out".
In sostanza quel locale presenta la tendenza di oggi, il sesso si fa in quel modo, i film porno più gettonati sono quelli senza condom, se usi le protezioni sei un residuo degli anni 80, un bacchettone, uno che vuol fare la morale... sei "boring"

Il problema è che quando sei in un locale dove un centinaio di persone fa sesso e si divertono e tu non sei considerato perché (per loro) hai la paranoia del preservativo, dopo un'ora ti ritrovi con gli ormoni a mille, una voglia incredibile, e la bruttissima sensazione di essere un emarginato. Ammetto che nella mia testa è passata per due volte la tentazione di buttarmi (e buonanotte) soprattutto quando ho dovuto rinunciare a un ragazzo che mi piaceva un casino, ma ho resistito e alla fine due ragazzi (studenti universitari) con il cervello li ho trovati.
Ma quanti che entrano con buone intenzioni e una buona cultura sulla prevenzione riescono a resistere???

E dire che all'ingresso di quel locale c'è un bel cartello con scritto: Clothes fun - Play enjoy - Play safe