Premesso che ho una buona-ottima conoscenza delle MST, volevo giusto qualche vostra opinione su quanto mi sta succedendo e che mi desta qualche - seppur lieve - preoccupazione (ed ecco il motivo per cui sto scrivendo qui).
I primi di luglio (il 2, se ricordo bene) ho avuto un rapporto sessuale con uomo (e per inciso, anch'io lo sono). Lui 31, io 23 - non so se può servire. In questo rapporto io facevo il passivo. Abbiamo fatto solo sesso anale (protetto fin dall'inizio e profilattico integro per tutto il rapporto e, da quel che posso dire, senza imprevisti sfortunati).
A distanza di ca. 2 settimane (da venerdì 17-sabato 18) mi è comparsa una piccola placca di qualche giorno addietro è peggiorata. Ho la gola infiammata (tonsille con qualche placca più o meno estesa), febbre sui 37-38 da domenica 19 (pomeriggio), mal di testa (questo già nella sera del sabato 18 - cosa che mi ha spinto, senza particolari effetti, a prendere una Tachidol 500mg prima di dormire).
Ora, i sintomi si sono affievoliti: ho preso da domenica (quando mi è comparsa la febbre) del paracetamolo (Efferalgan). Una compressa nel pomeriggio, una prima di dormire, una questa mattina (lunedì 20, intorno alle 10.30-11). La febbre è andata è venuta, anche se è rimasta spesso intorno ai 37-37.5. Questo pomeriggio (lunedì 20) attorno alle 15 non avevo più febbre, il dolore alla gola si è affievolito (ma le placche son divenuto un po' più estese) e il mal di testa scomparso.
Alle 17.00 mi son fatto visitare dalla dotteressa (avendo intuito la natura batterica del mia faringite). Siccome son andato a piedi - sotto il sole e il vento, caldo ma forte - è ritornata a 37.5. Il medico (che non è il mio 'di famiglia', sono fuori sede e ho ancora provveduto a cambiarlo temporaneamente) mi ha prescritto un antibiotico (Clavulin) e due integratori alimentari-sali minerali (Lactibiane e MG.K VIS). Il medico ha scritto semplicemente, sulla ricetta, 'placche tonsille'. Quindi, son andato in farmacia.
Dopo tutta questa pappardella, la mia preoccupazione è la seguente: non mi era mai successo di avere uno di avere problemi dopo un rapporto occasionale (non che ne abbia avuti moltissimi, ma in ogni caso ho sempre eseguito il test nelle tempistiche idoneo e non sono mai risultato positivo). Il fatto che la faringite sia uno di quei 'sintomi-non sintomi' di HIV, il fatto che mi sia sopraggiunta in estate (non ne avevo da anni) e nelle 'tempistiche' della prima fase 'sintomatica' (dopo 10-20 gg) di HIV... mi desta qualche dubbio.
Per quanto abbia analizzato la situazione:
- Il rapporto (sesso anale) è stato protetto. Niente sesso orale. Solo baci profonti (avevo due-tre afte in bocca - cosa, da che io sappia - non pericolosa per quanto riguarda l'HIV; lui non so, ma di sangue di certo non ne aveva). Lui mi aveva detto di aver fatto anche un test (risultato negativo) la settimana prima del nostro incontro (era disposto anche a farmelo vedere, ma ho sorvolato).
- L'iniziale placca e il seguente fastidio in gola sono stati primariamente causati dal fatto di essermi mosso in ambienti climatizzati o caldi-umidi.
C'è solo un dubbio che mi perplime: teoricamente l'HIV potrebbe passare da un individuo (positivo) ad un altro anche con il contatto delle mucose. Ebbene, per quanto breve e involontario, abbiamo fatto una sorta di 'frottage' (durato qualche secondo?). Invero non so nemmeno se i nostri glandi si son toccati... è l'unico punto 'oscuro' della mia ricostruzione-analisi del rapporto.
Ancora non sono passati nemmeno 20 gg. In ogni caso farò - e avrei fatto anche senza la faringinte - un test HIV a settembre.
Voi che dite, invece, sul mio caso?
Sì, sono in cerca di qualche rassicurazione. Intanto vado a mangiare e poi a sfebbrare con i miei nuovi antibiotici...
Grazie e buona serata.
