Ora l'ISS italiana indica come periodo finestra tre mesi, non sei (per essere sei dovresti avere l'HIV-2 e completa assenza di risposta anticorpale, in altre parole avere in contemporanea un virus molto raro in Italia, un tumore al midollo allo stadio finale o una gravissima malattia immunitaria e aver avuto la grandissima fortuna di non aver beccato nessuna malattia infettiva in sei mesi di assenza di difese immunitarie umorali). Praticamente impossibile.neo231284 ha scritto:Buongiorno
Volevo informarvi che dopo 73 giorni ho effettuato il test ed è risultato negativo. Aggiunto a tutto ciò che ho detto in precedenza penso di poter stare tranquillo. So che la finestra sono 6 mesi però credo che un test dopo 2 mesi e mezzo sia abbastanza attendibile, visto che in questi 2 mesi e mezzo non ho avuto nessun sintomo. Chiedo cortesemente un vostro parere e vi ringrazio in anticipo.
Inoltre anche tenere conto di 90 giorni, con i nuovi test, è una stima esageratamente prudenziale. Se si vanno a guardare bene i motivi per cui un test di quarta generazione possa risultare negativo dopo i 30 giorni sono tutti casi rarissimi e che in genere si possono prevedere a priori, tipo alcune gravi malattie immunitarie che possono sfalsare il test. Oppure ceppi rarissimi a bassissimo fitness. I nuovi test riescono non solo a stabilire la presenza del virus indirettamente dalla risposta anticorpale, ma anche direttamente ricercando una proteina dell'HIV-1, l'antigene p24, quindi per eluderli occorre un HIV-2 o un HIV-1 a basso fitness (a bassa replicazione) e la presenza di CD8 molto aggressivi.
Per uno giovane e IN SALUTE, bastano 30 giorni di periodo finestra per l'HIV-1 con gli ultimi test. Se si hanno seri (serissimi dubbi) sulla propria salute (per ritardare la risposta immunitaria occorre essere davvero conciati male) e se si vuole includere l'HIV-2, il periodo finestra si alza a 90 giorni.
Aggiungi il fatto che la persona con cui sei stato era sotto terapia antiretrovirale, quindi vi sono grosso modo 2 probabilità su 3 che non avesse alcuna traccia di HIV nel proprio liquido seminale e 1 probabilità su tre che l'avesse, ma in concentrazioni irrisorie.