pollon ha combinato di nuovo un guaio
Re: pollon ha combinato di nuovo un guaio
Per mettere un pó di ordine alla discussione c'è da dire che:
1) una PCR quantitativa a 16 giorni (ma già da 8/9 giorni) è considerata un esame definitivo per confermare una non avvenuta infezione;
2) la tecnica PCR NON è vero che può restituire dei falsi negativi nei tempi che qui sono stati discussi, quello che può avvenire è che per come funziona la PCR, ossia in poche parole amplifica piccolissime parti di materiale genetico, a volte il test rilevi copie del virus anche se in realtà non sono presenti. Per cui al massimo può restituire un falso positivo e non il contrario.
Proprio per questo motivo non è consigliato come esame diagnostico, ma viene effettuato solamente in soggetti già sieropositivi per determinare la loro carica virale oppure nel caso delle donazioni di sangue per ridurre al minimo il periodo finestra. Al di fuori di queste circostanze esiste il comodo e sicurissimo test di IV generazione che a 40 gg dà un risultato certo e definitivo.
1) una PCR quantitativa a 16 giorni (ma già da 8/9 giorni) è considerata un esame definitivo per confermare una non avvenuta infezione;
2) la tecnica PCR NON è vero che può restituire dei falsi negativi nei tempi che qui sono stati discussi, quello che può avvenire è che per come funziona la PCR, ossia in poche parole amplifica piccolissime parti di materiale genetico, a volte il test rilevi copie del virus anche se in realtà non sono presenti. Per cui al massimo può restituire un falso positivo e non il contrario.
Proprio per questo motivo non è consigliato come esame diagnostico, ma viene effettuato solamente in soggetti già sieropositivi per determinare la loro carica virale oppure nel caso delle donazioni di sangue per ridurre al minimo il periodo finestra. Al di fuori di queste circostanze esiste il comodo e sicurissimo test di IV generazione che a 40 gg dà un risultato certo e definitivo.
Re: pollon ha combinato di nuovo un guaio
La storia mi pare un po' diversa: https://www.croiconference.org/abstract ... na-levels/Kevin22 ha scritto: ↑sabato 31 luglio 2021, 11:18Per mettere un pó di ordine alla discussione c'è da dire che:
1) una PCR quantitativa a 16 giorni (ma già da 8/9 giorni) è considerata un esame definitivo per confermare una non avvenuta infezione;
2) la tecnica PCR NON è vero che può restituire dei falsi negativi nei tempi che qui sono stati discussi, quello che può avvenire è che per come funziona la PCR, ossia in poche parole amplifica piccolissime parti di materiale genetico, a volte il test rilevi copie del virus anche se in realtà non sono presenti. Per cui al massimo può restituire un falso positivo e non il contrario.
Proprio per questo motivo non è consigliato come esame diagnostico, ma viene effettuato solamente in soggetti già sieropositivi per determinare la loro carica virale oppure nel caso delle donazioni di sangue per ridurre al minimo il periodo finestra. Al di fuori di queste circostanze esiste il comodo e sicurissimo test di IV generazione che a 40 gg dà un risultato certo e definitivo.
I falsi negativi, invece, possono succedere se uno si fa testare prima dei 15 gg. Solo una certa percentuale risponde già a 8/9 gg.
Re: pollon ha combinato di nuovo un guaio
Caro Nicolino, non capisco cosa dimostri il link che hai postato.
Se conoscessi anche solo il mero funzionamento della PCR capiresti come sia un'eresia dire che non ci siano falsi positivi, bensì falsi negativi.
Potresti allora informare tutti i centri trasfusionali italiani del grosso rischio in cui stanno incappando, anche se i dati dell'ultimo ventennio che indicano come non sia avvenuto neanche un caso di infezione HIV tramite trasfusione sembrerebbero contraddirti.
Non si tratta di far polemica, però prima di dare informazioni che sono errate e/o incomplete bisognerebbe riflettere.
Se conoscessi anche solo il mero funzionamento della PCR capiresti come sia un'eresia dire che non ci siano falsi positivi, bensì falsi negativi.
Potresti allora informare tutti i centri trasfusionali italiani del grosso rischio in cui stanno incappando, anche se i dati dell'ultimo ventennio che indicano come non sia avvenuto neanche un caso di infezione HIV tramite trasfusione sembrerebbero contraddirti.
Non si tratta di far polemica, però prima di dare informazioni che sono errate e/o incomplete bisognerebbe riflettere.
Re: pollon ha combinato di nuovo un guaio
Rettifico e chiedo venia. Pare esistano anche i casi di cui scrivi tu e di cui non ero a conoscenza http://www.naturalismedicina.it/articolo.asp?i=439Kevin22 ha scritto: ↑sabato 31 luglio 2021, 11:18Per mettere un pó di ordine alla discussione c'è da dire che:
1) una PCR quantitativa a 16 giorni (ma già da 8/9 giorni) è considerata un esame definitivo per confermare una non avvenuta infezione;
2) la tecnica PCR NON è vero che può restituire dei falsi negativi nei tempi che qui sono stati discussi, quello che può avvenire è che per come funziona la PCR, ossia in poche parole amplifica piccolissime parti di materiale genetico, a volte il test rilevi copie del virus anche se in realtà non sono presenti. Per cui al massimo può restituire un falso positivo e non il contrario.
Proprio per questo motivo non è consigliato come esame diagnostico, ma viene effettuato solamente in soggetti già sieropositivi per determinare la loro carica virale oppure nel caso delle donazioni di sangue per ridurre al minimo il periodo finestra. Al di fuori di queste circostanze esiste il comodo e sicurissimo test di IV generazione che a 40 gg dà un risultato certo e definitivo.
Re: pollon ha combinato di nuovo un guaio
Non è che io voglia fare polemica e infatti vedi mia ultima risposta. Ci sono però anche numerosi studi in cui sono attestati casi di falsa negatività dovuti al fatto che alcuni reagiscono già dopo 8-9 gg e altri più tardi ... Quindi neanche la tua info mi pare molto precisa. Senza polemica: chi vive in una casa di vetro dovrebbe riflettere prima di gettare dei sassi verso altre case ...Kevin22 ha scritto: ↑sabato 31 luglio 2021, 11:47Caro Nicolino, non capisco cosa dimostri il link che hai postato.
Se conoscessi anche solo il mero funzionamento della PCR capiresti come sia un'eresia dire che non ci siano falsi positivi, bensì falsi negativi.
Potresti allora informare tutti i centri trasfusionali italiani del grosso rischio in cui stanno incappando, anche se i dati dell'ultimo ventennio che indicano come non sia avvenuto neanche un caso di infezione HIV tramite trasfusione sembrerebbero contraddirti.
Non si tratta di far polemica, però prima di dare informazioni che sono errate e/o incomplete bisognerebbe riflettere.
Ultima modifica di Nicolino il sabato 31 luglio 2021, 16:24, modificato 1 volta in totale.
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Re: pollon ha combinato di nuovo un guaio
Grazie ragazzi per le precisazioni. Se da una parte potrebbe sollevarmi fare PCR, dall’altra c’è la paura del falso positivo allora..
io confusa 🥴
Che faccio? Aspetto ‘serenamente’ i 40gg?
Ma quanto serenamente? 🥺
io confusa 🥴
Che faccio? Aspetto ‘serenamente’ i 40gg?
Ma quanto serenamente? 🥺
Re: pollon ha combinato di nuovo un guaio
Il fatto è che la PCR va a rilevare proprio il materiale genetico di HIV, che in caso di avvenuta infezione è presente nel corpo già dai i primi momenti dell'infezione, ovviamente per essere rilevabile occorre che il i virus si replichi abbastanza da essere rilevato.
Quindi non è un qualcosa che dipende dall'organismo ospite come invece lo è la produzione di anticorpi specifici, che può variare da soggetto a soggetto.
Pertanto si può affermare che già a partire da 10 giorni una PCR abbia un'affidabilità già vicina al 99,9%.
Tuttavia esiste un ristretto numero di persone definite élite controller che riescono a tenere molto bassa la carica vitale anche in assenza di cure.
Per questo in questi casi credo che la presenza di HIV potrebbe sfuggire ad una PCR quantitativa, diversa è quella qualitativa, però su questo non saprei ben dire perché dipende anche dalla sensibilità del macchinario utilizzato. Ad ogni modo il test di IV generazione è sicurissimo e molto più economico, quindi le linee guida suggeriscono di usare quello come strumento diagnostico.
Quindi non è un qualcosa che dipende dall'organismo ospite come invece lo è la produzione di anticorpi specifici, che può variare da soggetto a soggetto.
Pertanto si può affermare che già a partire da 10 giorni una PCR abbia un'affidabilità già vicina al 99,9%.
Tuttavia esiste un ristretto numero di persone definite élite controller che riescono a tenere molto bassa la carica vitale anche in assenza di cure.
Per questo in questi casi credo che la presenza di HIV potrebbe sfuggire ad una PCR quantitativa, diversa è quella qualitativa, però su questo non saprei ben dire perché dipende anche dalla sensibilità del macchinario utilizzato. Ad ogni modo il test di IV generazione è sicurissimo e molto più economico, quindi le linee guida suggeriscono di usare quello come strumento diagnostico.
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Re: pollon ha combinato di nuovo un guaio
Che polemica inutile e sterile.
Falsi positivi falsi negativi...ma di cosa stiamo parlando?
Sempre di falsi si tratta.
Non deve passare il messaggio che la PCR è un test x diagnosticare l'infezione HIV.
In qualsiasi caso anche dopo una pcr il risultato va sempre confermato con un test Elisa.
Quindi a parte le sciocche polemiche sul tipo di falsi il consiglio migliore è di attendere i 40gg e fare un test di 4 generazione.
Non credo che ci sia molto da aggiungere
Falsi positivi falsi negativi...ma di cosa stiamo parlando?
Sempre di falsi si tratta.
Non deve passare il messaggio che la PCR è un test x diagnosticare l'infezione HIV.
In qualsiasi caso anche dopo una pcr il risultato va sempre confermato con un test Elisa.
Quindi a parte le sciocche polemiche sul tipo di falsi il consiglio migliore è di attendere i 40gg e fare un test di 4 generazione.
Non credo che ci sia molto da aggiungere
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Re: pollon ha combinato di nuovo un guaio
Grazie Nick per tutte le spiegazioni, chiare e precise.Nick belane ha scritto: ↑domenica 1 agosto 2021, 1:04Che polemica inutile e sterile.
Falsi positivi falsi negativi...ma di cosa stiamo parlando?
Sempre di falsi si tratta.
Non deve passare il messaggio che la PCR è un test x diagnosticare l'infezione HIV.
In qualsiasi caso anche dopo una pcr il risultato va sempre confermato con un test Elisa.
Quindi a parte le sciocche polemiche sul tipo di falsi il consiglio migliore è di attendere i 40gg e fare un test di 4 generazione.
Non credo che ci sia molto da aggiungere
In questo caso seguirò il tuo consiglio.
Con molta ansia attenderò i 40gg per il test.
Speriamo di non sbarellare nel frattempo.
Re: pollon ha combinato di nuovo un guaio
Mi dispiace dirtelo ma non è proprio una polemica sterile, perché quello che si cerca di voler far passare, oltre al fatto che la PCR non è il metodo diagnostico da privilegiare e usare per fare diagnosi (ma hai letto tutto il messaggio che ho scritto o solo quello che volevi vedere?), è che la PCR può restituire falsi positivi, ma al di fuori del periodo finestra, un risultato negativo può farti stare tranquillo che non hai contratto nulla.Nick belane ha scritto: ↑domenica 1 agosto 2021, 1:04Che polemica inutile e sterile.
Falsi positivi falsi negativi...ma di cosa stiamo parlando?
Sempre di falsi si tratta.
Non deve passare il messaggio che la PCR è un test x diagnosticare l'infezione HIV.
In qualsiasi caso anche dopo una pcr il risultato va sempre confermato con un test Elisa.
Quindi a parte le sciocche polemiche sul tipo di falsi il consiglio migliore è di attendere i 40gg e fare un test di 4 generazione.
Non credo che ci sia molto da aggiungere
Così facendo rischi di far passare un messaggio sbagliato, ossia che la PCR sia inaffidabile se negativa, rischiando di rimandare in tilt tanti ipocondriaci che leggendo dicono:" ah ma quindi la PCR che ho fatto potrebbe non essere veramente negativa... Andiamo a fare altri cento test Elisa".
Come ho specificato si tratta di fare la giusta informazione, definirla inutile e sterile è un insulto a chi impiega il suo tempo ad aiutare altri utenti con quel poco che sa.
Mi dispiace tu non lo abbia compreso.