Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
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rospino
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da rospino » mercoledì 1 ottobre 2014, 15:32
Marko83 ha scritto:
Ora non so perchè ha fatto questo.
le ipotesi sono 2:
a) non ha fatto il test, ma ha fatto solo quel prelievo che vi ho scritto senza saperne il motivo
b) il test lo ha fatto ed era positivo e non ha voluto dirmelo per paura di rivinarsi la piazza e non lavorare più.
Spero che non sia per la seconda ipotesi, altrimenti sono caxxi miei
a voi le considerazioni
In realtà c'è una terza ipotesi, ma è appunto solo un'ipotesi. Ovvero, il trans è sieropositivo ed in terapia: questo spiegherebbe il fatto che il test RNA quantitativo (ovvero, la misurazione della carica virale) abbia dato come esito "non rilevabile" e spiegherebbe anche la presenza di altri esami come la vitamina D che molto spesso prescrivono alle persone sieropositive. Ma non allarmarti, perché una persona sieropositiva in terapia con carica virale irrilevabile ha probabilità bassisime di contagiarne un'altra. Ci sono alcuni studi recenti che vanno in questa direzione, vedi qua:
http://www.aidsmap.com/page/2833218#item2833219
Tu vai avanti con la PEP, e vedrai che andrà tutto bene a prescindere!!!
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Marko83
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da Marko83 » mercoledì 1 ottobre 2014, 15:49
rospino ha scritto:Marko83 ha scritto:
Ora non so perchè ha fatto questo.
le ipotesi sono 2:
a) non ha fatto il test, ma ha fatto solo quel prelievo che vi ho scritto senza saperne il motivo
b) il test lo ha fatto ed era positivo e non ha voluto dirmelo per paura di rivinarsi la piazza e non lavorare più.
Spero che non sia per la seconda ipotesi, altrimenti sono caxxi miei
a voi le considerazioni
In realtà c'è una terza ipotesi, ma è appunto solo un'ipotesi. Ovvero, il trans è sieropositivo ed in terapia: questo spiegherebbe il fatto che il test RNA quantitativo (ovvero, la misurazione della carica virale) abbia dato come esito "non rilevabile" e spiegherebbe anche la presenza di altri esami come la vitamina D che molto spesso prescrivono alle persone sieropositive. Ma non allarmarti, perché una persona sieropositiva in terapia con carica virale irrilevabile ha probabilità bassisime di contagiarne un'altra. Ci sono alcuni studi recenti che vanno in questa direzione, vedi qua:
http://www.aidsmap.com/page/2833218#item2833219
Tu vai avanti con la PEP, e vedrai che andrà tutto bene a prescindere!!!
Cavolo rospino... è vero non pensavo che potesse esserci questa ipotesi, ma ora penso che potresti avere proprio ragione, altrimenti non si spiegano quegli esami come la vitamina D.
Ascolta una cosa:
ma il test Hiv Rna quantitativo lo prescrivono alle persone s+?
mi puzzava infatti, perchè il mio diceva solo negativo... (quello al giorno 0)
Cmq il test hiv RNA quantitativo era dell'11 marzo 2014, mentre questo della vitamina D del 16 settembre....
visto che mi ha sostituito la data potrebbe anche essere che in quello del 16 settembre ci sia carica virale rilevabile, ma non so il valore..
Per il resto sono al 21 esimo giorno, manca ancora una settimana.
Che Dio mi aiuti
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rospino
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da rospino » mercoledì 1 ottobre 2014, 16:06
Marko83 ha scritto:
Cavolo rospino... è vero non pensavo che potesse esserci questa ipotesi, ma ora penso che potresti avere proprio ragione, altrimenti non si spiegano quegli esami come la vitamina D.
Ascolta una cosa:
ma il test Hiv Rna quantitativo lo prescrivono alle persone s+?
mi puzzava infatti, perchè il mio diceva solo negativo... (quello al giorno 0)
Cmq il test hiv RNA quantitativo era dell'11 marzo 2014, mentre questo della vitamina D del 16 settembre....
visto che mi ha sostituito la data potrebbe anche essere che in quello del 16 settembre ci sia carica virale rilevabile, ma non so il valore..
Il test HIV RNA quantitativo è fatto di routine per rilevare la carica virale. Ritengo abbastanza improbabile che una persona che riesce ad avere una carica virale irrilevabile (cosa che si può ottenere con l'aderenza alla terapia, ovvero con molto scrupolo) poi all'improvviso smetta di avere quest'attenzione alla propria salute smettendo di assumere con regolarità i farmaci e torni ad avere una carica rilevabile. Sarebbe assurdo.
Ritengo più probabile che non avesse sotto mano i risultati, perché non sempre li consegnano ai pazienti. Ad esempio, nel mio reparto lo fanno in modo molto scostante. Io, che invece sono molto preciso, chiedo sempre preparare una copia di tutti gli esami ogni volta che vado al day hospital.
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Marko83
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da Marko83 » mercoledì 1 ottobre 2014, 18:11
rospino ha scritto:Marko83 ha scritto:
Cavolo rospino... è vero non pensavo che potesse esserci questa ipotesi, ma ora penso che potresti avere proprio ragione, altrimenti non si spiegano quegli esami come la vitamina D.
Ascolta una cosa:
ma il test Hiv Rna quantitativo lo prescrivono alle persone s+?
mi puzzava infatti, perchè il mio diceva solo negativo... (quello al giorno 0)
Cmq il test hiv RNA quantitativo era dell'11 marzo 2014, mentre questo della vitamina D del 16 settembre....
visto che mi ha sostituito la data potrebbe anche essere che in quello del 16 settembre ci sia carica virale rilevabile, ma non so il valore..
Il test HIV RNA quantitativo è fatto di routine per rilevare la carica virale. Ritengo abbastanza improbabile che una persona che riesce ad avere una carica virale irrilevabile (cosa che si può ottenere con l'aderenza alla terapia, ovvero con molto scrupolo) poi all'improvviso smetta di avere quest'attenzione alla propria salute smettendo di assumere con regolarità i farmaci e torni ad avere una carica rilevabile. Sarebbe assurdo.
Ritengo più probabile che non avesse sotto mano i risultati, perché non sempre li consegnano ai pazienti. Ad esempio, nel mio reparto lo fanno in modo molto scostante. Io, che invece sono molto preciso, chiedo sempre preparare una copia di tutti gli esami ogni volta che vado al day hospital.
A questo punto forse inizio a credere che possa essere in terapia...anche se spero comunque di no e che sia siero -.
scusami ancora una domanda rospino, sempre se sai rispondermi.
Per quanto riguarda la PPE purtroppo non riesco ad essrere precisissimo nell'assunzione, in quanto la mattina la prendo con +- 30 minuti di discostamento dell'orario, a pranzo idem, mentre a cena varia di +- 1 ora e mezza. Purtroppo tutto questo a causa degli impegni.
Spero che non sia quell'ora che cambi il tutto.
Non ho mai dimenticato una dose per ora.
Pensi che possa creare problemi alla profilassi?
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rospino
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da rospino » mercoledì 1 ottobre 2014, 18:41
Marko83 ha scritto:
A questo punto forse inizio a credere che possa essere in terapia...anche se spero comunque di no e che sia siero -.
Di sicuro meglio sieropositiva in terapia con carica virale irrilevabile che sierosconosciuta... per lo meno si sa che il rischio di contagio è quasi zero.
Marko83 ha scritto:
Per quanto riguarda la PPE purtroppo non riesco ad essrere precisissimo nell'assunzione, in quanto la mattina la prendo con +- 30 minuti di discostamento dell'orario, a pranzo idem, mentre a cena varia di +- 1 ora e mezza. Purtroppo tutto questo a causa degli impegni.
Spero che non sia quell'ora che cambi il tutto.
Non ho mai dimenticato una dose per ora.
Pensi che possa creare problemi alla profilassi?
Non sono esperto sul tema, ma il problema dell'aderenza riguarda soprattutto chi è sieropositivo e in terapia. Non ricordo quali siano i farmaci che assumi. Comunque di solito scostamenti di un'ora non sono particolarmente significativi. Continua la PEP con fiducia. In bocca al lupo.
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
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Marko83
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da Marko83 » mercoledì 1 ottobre 2014, 21:41
rospino ha scritto:Marko83 ha scritto:
A questo punto forse inizio a credere che possa essere in terapia...anche se spero comunque di no e che sia siero -.
Di sicuro meglio sieropositiva in terapia con carica virale irrilevabile che sierosconosciuta... per lo meno si sa che il rischio di contagio è quasi zero.
Marko83 ha scritto:
Per quanto riguarda la PPE purtroppo non riesco ad essrere precisissimo nell'assunzione, in quanto la mattina la prendo con +- 30 minuti di discostamento dell'orario, a pranzo idem, mentre a cena varia di +- 1 ora e mezza. Purtroppo tutto questo a causa degli impegni.
Spero che non sia quell'ora che cambi il tutto.
Non ho mai dimenticato una dose per ora.
Pensi che possa creare problemi alla profilassi?
Non sono esperto sul tema, ma il problema dell'aderenza riguarda soprattutto chi è sieropositivo e in terapia. Non ricordo quali siano i farmaci che assumi. Comunque di solito scostamenti di un'ora non sono particolarmente significativi. Continua la PEP con fiducia. In bocca al lupo.
Crepi il lupo!
Comunque dopo vari cambiamenti di terapia, assumo Truvada a pranzo + 1 compressa di isentress la mattina a colazione e 1 la sera a cena.
Oggi ho finito il 21esimo giorno e ho fatto un prelievo per controllare i valori.
Grazie di tutto rospino
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da Marko83 » giovedì 2 ottobre 2014, 13:54
Oggi ho visto i risultati del prelievo, cioè non proprio li ho visti....in quanto li ha visti il medico che mi segue e nonostante parecchi valori (non so quali purtroppo) siano sballati, mi ha detto di non preoccuparsi perchè tanto ormai sono a fine profilassi.
Ora continuo fino all'8 ottobre, poi il 15 mi ha fissato un test hiv e mi ha detto di ripeterlo a 3 e 6 mesi...
non capisco perchè, visto che so per certo (da voi, da questo forum e leggendo su internet), che già quello del primo mese è pressochè certo, mentre quello al terzo mese è definitivo.
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da rospino » venerdì 3 ottobre 2014, 12:10
Marko83 ha scritto:Oggi ho visto i risultati del prelievo, cioè non proprio li ho visti....in quanto li ha visti il medico che mi segue e nonostante parecchi valori (non so quali purtroppo) siano sballati, mi ha detto di non preoccuparsi perchè tanto ormai sono a fine profilassi.
Ora continuo fino all'8 ottobre, poi il 15 mi ha fissato un test hiv e mi ha detto di ripeterlo a 3 e 6 mesi...
non capisco perchè, visto che so per certo (da voi, da questo forum e leggendo su internet), che già quello del primo mese è pressochè certo, mentre quello al terzo mese è definitivo.
In realtà nelle linee guida italiane del Ministero della Salute sull'HIV (per intenderci, la "bibbia" che ogni buon infettivologo dovrebbe conoscere) è scritto che "i controlli sierologici per HIV devono essere effettuati a 3 mesi dalla fine della PPE se viene utilizzato un test sierologico basato sulla rilevazione di antigene e anticorpo, o a 6 mesi dal termine della PPE se viene utilizzato un test anticorpale."
Per intenderci, il primo è un test di III generazione, il secondo è un test di IV.
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Marko83
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da Marko83 » venerdì 3 ottobre 2014, 12:31
rospino ha scritto:Marko83 ha scritto:Oggi ho visto i risultati del prelievo, cioè non proprio li ho visti....in quanto li ha visti il medico che mi segue e nonostante parecchi valori (non so quali purtroppo) siano sballati, mi ha detto di non preoccuparsi perchè tanto ormai sono a fine profilassi.
Ora continuo fino all'8 ottobre, poi il 15 mi ha fissato un test hiv e mi ha detto di ripeterlo a 3 e 6 mesi...
non capisco perchè, visto che so per certo (da voi, da questo forum e leggendo su internet), che già quello del primo mese è pressochè certo, mentre quello al terzo mese è definitivo.
In realtà nelle linee guida italiane del Ministero della Salute sull'HIV (per intenderci, la "bibbia" che ogni buon infettivologo dovrebbe conoscere) è scritto che "i controlli sierologici per HIV devono essere effettuati a 3 mesi dalla fine della PPE se viene utilizzato un test sierologico basato sulla rilevazione di antigene e anticorpo, o a 6 mesi dal termine della PPE se viene utilizzato un test anticorpale."
Per intenderci, il primo è un test di III generazione, il secondo è un test di IV.
Scusami rospino, allora ho confuso le cose io...
Quindi a questo punto dopo quale test potrei sentirmi "sicuro" sul risultato in teoria?
Quello ad un mese è quindi praticamente inutile?
Grazie di tutto e scusami per tutte le domande che ti faccio.
-
rospino
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da rospino » venerdì 3 ottobre 2014, 14:34
Marko83 ha scritto:
Scusami rospino, allora ho confuso le cose io...
Quindi a questo punto dopo quale test potrei sentirmi "sicuro" sul risultato in teoria?
Quello ad un mese è quindi praticamente inutile?
Grazie di tutto e scusami per tutte le domande che ti faccio.
Non è inutile, anzi sarà comunque indicativo, ma le linee guida dicono che il test definitivo post PPE è a tre mesi se di IV generazione.