......?

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
skydrake
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Re: ......?

Messaggio da skydrake » martedì 31 gennaio 2012, 18:54

...? ha scritto:Ah beh immagino sky,lo capisco ! :shock: :o :cry: :| purtroppo penso più o meno sia questa,a seconda poi dei caratteri di ciascuno,la sequenza in emoticons di chi ha saputo di essere s+ . . . Sky,posso chiederti un parere:secondo te il disturbo d ansia con depressione del tipo che ho io é un qualcosa che con un periodo di terapia passa diciamo e uno poi può ripartire tranquillo sereno col suo percorso? O , come quei tipi di depressione che si sente in giro dire,dicono chè uno ci è caduto ed è volgarmente "fottuto" , addio a tutto?
Non posso farti una diagnosi via computer. Non sono nemmeno un dottore. Tuttavia faccio notare che un conto è avere qualcosa di reale e tangibile che ti spinge alla depressione, tutt'altra per motivazioni più comuni. Dall'HIV non si guarisce. Inoltre, con una vera depressione, nella maggior parte del tempo non si ha neanche la forza di scrivere sui forum. Vi sono diversi membri di questo forum che si eclissano, magari per mesi.



...?
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Re: ......?

Messaggio da ...? » martedì 31 gennaio 2012, 19:03

Ma infatti anche secondo me,come ha detto hlab,il mio caso non è da "manicomio" :non ho ucciso , stuprato,ne mai pensato al suicidio.. Sì come ha detto il medico "disturbo d ansia" e hlab, qua nel mio caso mi sa che c è un ansia prevalentemente,panico(o specie di)scaturito "da solo" dall interno,e magari alla base un pò di malinconia forte,mettiamo..volevo solo capire dai pareri di voi ragazzi se,è cosa da poter riprendere il proprio cammino dopo un "x periodino" di cura,o sarà cosa grave?



skydrake
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Re: ......?

Messaggio da skydrake » martedì 31 gennaio 2012, 19:19

I farmaci (se presi ESATTAMENTE come prescritti) sono abbastanza efficaci a rimetterti in sesto, ma sono come un paio di stampelle: ti reggono su, ma se le tue gambe non ti sostengono da sole, senza ricadi di nuovo. Ad una terapia farmacologica deve sempre seguire una psicoanalitica o un periodo di profonda introspezione. Oppure non ce se ne esce più.



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