RAPPORTO ANALE

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
amanda tx
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RAPPORTO ANALE

Messaggio da amanda tx » lunedì 27 febbraio 2012, 22:39

venerdi ho fatto sesso anale passivo e alla fine del rapporto ho visto che si è rotto il preservativo e quindi questa persona praticamente mi è arrivata dentro,sono corsa subito in bagno a ributtare fuori tutto attraverso l'acqua corrente ma adesso sono molto preoccupata se questa persona fosse sieropositiva sicuramente mi sono presa hiv?



carletto
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Re: RAPPORTO ANALE

Messaggio da carletto » lunedì 27 febbraio 2012, 23:04

http://www.stopaids.it/prevenzione-hiv/ ... ne/hiv-pep

Anche se sono passate un po' troppe ore potresti tentare di andare in ospedale e fartela fare, se non sbaglio si fa entro le 72 ore.



amanda tx
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Re: RAPPORTO ANALE

Messaggio da amanda tx » lunedì 27 febbraio 2012, 23:29

gia una volta ho fatto la pep e sono stata malissimo a distanza di due anni ho ancora il colon irritato ho preferito rischiare



amanda tx
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Re: RAPPORTO ANALE

Messaggio da amanda tx » lunedì 27 febbraio 2012, 23:30

ma tu che dici il rischio è molto alto vero?



skydrake
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Re: RAPPORTO ANALE

Messaggio da skydrake » lunedì 27 febbraio 2012, 23:40

amanda tx ha scritto:ma tu che dici il rischio è molto alto vero?
Non dispongo sottomano di dati precisi sul rischio per coiti anali passivi. In generale sono considerati molto molto più a rischio di quelli vaginali (che, per inciso, è relativamente basso). Tuttavia, non sai se questa persona sia sieropositiva o no. Quante probabilità ci sono che lo sia?
Supponiamo una su mille. Allora hai rischiato tale probabilità divisa per la probabilità di trasmissione.

Riassumendo hai corso un certo rischio, non così grande da non doversi strappare i capelli dalla disperazione, ma doveroso di un controllo (test per l'HIV di tipo ELISA) fra circa un mese.



amanda tx
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Re: RAPPORTO ANALE

Messaggio da amanda tx » martedì 28 febbraio 2012, 0:11

non lo so non lo conosco è stato un rapporto mercenario.....lui a detto che il test hiv l'ultimo lo ha fatto 3 anni fa....perche tanto è sposato e questi tipi di rapporti non li pratica mai.......figurati se ci credo.........e comunque non si è rotto completamente tutto ma aveva un piccolo forellino laterale...



amanda tx
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Re: RAPPORTO ANALE

Messaggio da amanda tx » martedì 28 febbraio 2012, 0:12

non lo so non lo conosco è stato un rapporto mercenario.....lui a detto che il test hiv l'ultimo lo ha fatto 3 anni fa....perche tanto è sposato e questi tipi di rapporti non li pratica mai.......figurati se ci credo.........e comunque non si è rotto completamente tutto il preservativo ma aveva un piccolo forellino laterale...tanto è che parte dello sperma era ancora dentro al preservativo...speriamo bene....oddio...non mi ci voleva questa nuovamente....



Scared
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Re: RAPPORTO ANALE

Messaggio da Scared » martedì 28 febbraio 2012, 21:44

Che dire Amanda?

Le regole le hai seguite alla lettera,ovvero uso del preservativo,ma ahimè è chiaro che hai rischiato.

Il discorso da fare è molto delicato e implica una serie di aspetti di scelte personali del singolo che fanno parte della sfera interiore.
Il problema è che è vero ogni rapporto penetrativo di qualsiasi natura è sicuro se protetto,ma è anche vero che esiste un rischio potenziale diverso per i diversi rapporti.

Ovvero se si rompe il preservativo in un rapporto vaginale per la parte insertiva è un conto,se si rompe per la parte attiva il rischio potenziale è un altro.
Chiaramente il massimo rischio potenziale è il rapporto anale passivo perchè se si rompe il preservativo sono guai.


Che dovrei dirti?
Di non farlo più così sei sicura?
Non mela sento di darti questi consigli.

Quello che posso sentirmi di consigliarti è di,sempre usare il preservativo ovviamente,ma anche di avere partner "affidabili".
E già con questo mi sono spinto in là.


Detto questo,non ti resta che aspettare l'esito del test e sperare in un buon esito.
Magari nel frattempo cerca di "indagare",nei militi del possibile ovviamente, sulla vita di questo tizio.



Ciao

Scared



amanda tx
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Re: RAPPORTO ANALE

Messaggio da amanda tx » sabato 3 marzo 2012, 19:46

scusate ma i primi sintomi del contagio dopo quanto tempo del rapporto a rischio possono pervenire?e in che modo?



skydrake
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Re: RAPPORTO ANALE

Messaggio da skydrake » sabato 3 marzo 2012, 20:28

I primi eventuali sintomi ("infezione acuta da HIV" o "sindrome da sieroconversione"), se si manifestano, avvengono almeno dopo due settimane dal contagio. Comunemente, si manifestano tra la quarta e la sesta settimana.
Sono un'insieme di sintomi aspecifici, cioè estremamente vari e in comune a centinaia e centinaia di altre patologie. Al un buon 20% dei casi è asintomatica, mentre ad un altro 20% si presenta con sintomi attenuati. Dei restanti si puo' manifestare in maniera anche piuttosto violenta. Ecco una casistica:

Immagine
fonte
http://www.simit.org/download/casiclini ... cles08.pdf

Le percentuali sopra riportate non si riferiscono alla totalità dei contagi, bensì alla totalità di chi si è rivolto a strutture sanitarie per essere incorsi a severe sintomatologie, quindi i valori in percentuali andrebbero dimezzati.
La sieroconversione, nella totalità dei casi, è associata ad un crollo dei valori nel sangue dei CD4 ed un aumento dei CD8. In più, nel sangue è possibile rilevare la presenza di specifici antigeni ed anticorpi virali (p24, gp120, gp160, gp41).
Rientrata la fase acuta della sieroconversione (di solito dopo l'ottava settimana), l'infezione da HIV si porta in fase latente, senza particolari sintomi (aumentano giusto le probabilità di alcune manifestazioni minori, come dermatite seborroica), ma, senza terapia, procede inesorabilmente la deplezione dei linfociti T CD4.



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