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Salve a tutti, praticamente il 6 settembre ho avuto un incontro con una trans, l'incontro si è limitato a 3 baci contanti a stampo, quindi senza lingua e mio orale attivo su di lei naturalmente coperto dalla durata molto breve saran stati 15 o 20 secondi al massimo. La questione é questa: praticamente mettendo il preservativo da moscio ha dovuto allargarlo con le mani e poi inserirlo, il mio timore è quello di aver creato lesioni di cui io non mi sono accorto, poi essendo il pene moscio, il preservatino non era aderente in punta, era moscio anche il preservativo (non so se ho reso l'idea). Praticamente a distanza di 7 giorni, mi ritrnovo la gengiva inferiore in prossimità del penultimo dente infiammata, dolorante con delle escoriazioni, per poi crearsi una patina giallastra-bianca, associata a ingrossamento dei linfonodi sottomandibolari, risoltosi dopo una settimana. Fino alla comparsa di questa cosa ero tranquillo, il mio timore è quello di aver beccato questa cosa da lei (non so se è una infezione batterica o altro) e visto che è venuta meno la barriera, ho paura che anche un ipotetico l'hiv in qualche modo sia passato, so che col bacio non si trasmette ma mi sto facendo paranoie sulla questione preservativo, se non fosse completamente integro, a me non sembrava ci siano state stranezze. Tra l'altro dopo aver finito l'incontro e uscendo mi sono accorto di avere la pellicina del dito sollevata e c'era sel sangue liquido fresco sotto, probabilmente originata estraendo il cellulare dalla tasca,non l'ho notato durante l'incontro, anche perche il dito non l'ho inserito da nessuna parte e non è venuto a contatto col suo pene o prepuzio scoperto. Poi tornando a casa avevo prurito alla lingua, mi sono accorto di avere tipo una piccolissima afta che poi mi sono accorto, ha sanguinato un po nella notte. Puo essere che tutto sia partito da li. Tra'altro a distanza di 17 giorni ho avuto per una giornata fastidio alla gola e fastidio sotto l'ascella sinistra al movimento del braccio (la cosa si è scemata nel pomeriggio di oggi) alla palpazione o pressione con la mano non accuso dolore e non ho percepito linfonodi visibili. So che questi sintomi non fanno diagnosi, ma sembra strano che mal di gola, ascella dolorante si presentino proprio dopo 2 settimane dall'incontro, considerando che non avevo questi sintomi da piu di tre anni

pompino di 20 secondi al preservativo, che rischi vuoi aver corso? nessuno

Si infatti, lo so che col preservativo non rischi, il mio timore é quello che ci fossero delle microlesioni su di esso perche é stato messo allargandolo dato che lo aveva moscio. La mia paura è data anche da quando mi sono accorto che avevo la pellicina dell'indice sollevata e sotto c'era un po del mio sangue fresco. Razionalmente parlando mi dico, è impossibile, per quello che abbiano fatto beccarsi un ipotetico virus, pero poi penso che ci possono esser stati tocchi involontari di cui non mi sono accorto che hanno favorito il passaggio del virus, anche se non capisco come. Lei dopo il pompino si era tolta il preservativo (è rimasto sempre moscio) ma da quel momento non gliel'ho piu toccato, nè con bocca nè con mani. So che è sbagliato ragionare cosi, ma l'ansia mi è venuta per la comparsa di questi sintomi, se non ci fossero stati, psicologicamente sarei tranquillo

l'ansia viene perchè non hai ben chiaro quali siano le modalitá di contagio, leggiti bene le f.a.q. e vedrai che gli episodi da te descritti non ci sono.

Si hai ragione, infatti se mi limito ad analizzare gli episodi, che son stati: baci senza lingua, orale attivo con preservativo, poi le ho massaggiato e baciato le natiche ho messo il viso davanti all'ano senza leccare, capisco che di rischi non ce ne sono stati. Il mio dubbio rimane se penso che ci puo essere stato un contatto inavvertito, di cui non mi sono accorto di quel mio dito che presentava quella screpolatura con sotto il sangue con un suo fluido. So che puo sembrare irrazionale la cosa, ma mi sembrano davvero strani questi sintomi a distanza di 2 settimane , quando non ho mai avuto niente prima. L'unica considerazione che posso fare è che con la gengivite ho preso per 1 settimana gli antibiotici che di solito indeboliscono il sistema immunitario e avrò preso un po di freddo considerando che siam passati dal caldo al freddino e son divuto ricorrere gia alla cpertina, di conseguenza fastidio alla gola e linfonodi ascellari reattivi

Vi aggiorno sulla mia situazione, praticamente il fastidio all'ascella sinistra che era intermittente, è durato 3 giorni, cessato quello, dopo 2 giorni mi è comparso un crampo all'interno della coscia sinistra (durato solo metá giornata) e ho riscontrato presenza di linfonodi (o almeno credo) inguinali presenti a livello femorale, il giono successivo, cioè ieri, passato il fastidio alla coscia, ho riscontrato presenza di un linfonodo al collo destro che mi ha datto solo 2 fitte. Il tutto accompagnato da un senso di gola secca, come se fosse leggermente infiammata. Purtroppo questa linfoadenopatia che prende queste tre sedi non mi fa sperare nulla di buono, considerando che è sopraggiunta a 20 giorni dall'incontro e non l'ho mai riscontrata prima. Mi è sorta una afta all'interno della guancia (non so se è per l'ansia forte che sto vivendo in questi giorni, sto dormendo poco). Continuo a rivivermi nella mente l'incontro per cercare il momento dell'eventuale ipotetico contagio. L'unico modo puo essere stato questo: praticamente lei prima di mettersi il preservativo si è toccata e poi eventuali tracce di pre-cum sono passate dalle mani sul preservativo che ho preso in bocca, non so se è considerato contatto indiretto e quindi non classificabile o se puo essere questo. L'altra possibile causa è la questione del sangue presente sotto la pellicina del mio indice che puo essere entrato in contatto con qualche suo fluido presente sul suo corpo

ascolta, non so come dirtelo...ma non si prende cosi HIV.

ma visto che non mi ascolterai, le strade sono due:

1. vai da uno psicologo che ti faccia ragionare sulle paranoie e nello stesso tempo fai un test hiv a 45 gg che uscirá negativo

2. risparmi i soldi dello psico e ti fai un bel test a 45gg che uscirá negativo

in qualsiasi caso il test servirá comunque a dare un punto zero alla tua vita sessuale, leggiti ancora una volta come si contrae hiv e beviti un caffè

Grazie per la risposta pazuzu, non voglio abusare della vostra gentilezza e non vorrei risultare pesante. Sicuramente farò il test ma giusto perche ho questa ansia addosso e per la questione dei linfonodi. Se non avessi avuto quei fastidi a livello ascellare, inguinale e collo starei tranquillo, mi sembra un coinciedenza strana, mai avuti tutti insieme e ora si presentano dopo questo episodio.

L'altro giorno andando a trovare un mio amico medico mi son fatto tastare i linfonodi inguinali presenti all'interno coscia e mi ha riferito che non sono grossi e che é normale sentirli andando a palpare in profondità, cmq da li mi partivano ogni tanto delle fitte, cosi come dall'ascella sinistra ma li, toccando non riuscivo a sentire nulla. Cmq questi fastidi sembrano scomparsi, però ieri ho notato un rash cutaneo sotto forma di chiazze non proprio rosse, piu che altro rosa sotto il petto e sembra che si risolvano e riappaiono in punti vicini.
Per precisione non ho specificato che a distanza di 1 settimana da questo incontro ho effettuato un massaggio, proprio per la mia ipocondria non c'é stato alcun tipo di rapporto, neanche orale attivo o passivo. Però ho dei dubbi: lei mi ha stimolato i capezzoli con le unghie, anche in maniera intensa, a casa mi sono accorto che si son formate delle screpolature anche se quando ero li non mi sono accorto che sia fuoriuscito sangue, il mio timore è che da sotto la sua unghia pero sia uscito sangue che è venuto in contatto con delle piccole lesioni che mi ha procurato.
Poi nel fare il massaggio si é stesa sopra di me, io ero nudo lei vestita con mutande e tuta aderente, io avevo il precum visibile, non vorrei che nello stendersi sopra di me il mio pene sia venuto in contatto con dei suoi ipotetici umori che han trapassato la mutanda e la tuta.
Terzo punto : lei ha usato per stimolare il prepuzio una piuma di quelle piccole e morbide (non quelle rigide e lunghe) li per li non ci ho fatto caso pero è possibile che l'avesse usata con il cliente precedente e siano rimaste tracce di suoi umori. Ho paura che ci possa essere stato un contagio con queste modalitá

Il 6 ottobre ho fatto un prelievo di controllo a 30 giorni dal primo episodio e 24 dal secondo. Risultato negativo. Oggi pero sento un'astenia e fiacchezza con senso di nausea e mi son ritornate le fitte ai linfonodi ascellari e all'inguine destro. Saputo il risultato mi ero tranquillizzato perche a 30 giorni l'attendibilità è alta, il test è di 4 generazione, la p24 credo che sarebbe gia comparsa, o sbaglio? Farò comunque il controllo definitivo a 40 giorni, sperando sia negativo, se i sintomi persistono indagherò per altro