Salve a tutti, venerdì scorso ero ad una festa di compleanno poi siamo andati in un locale gay, lì ero ubriaco ed ho conosciuto un ragazzo che in seguito è tornato a casa con me, eravamo entrambi ubriachi.
Non è successo molto in realtà, lui voleva fare sesso ma io gli ho detto di no perchè non avevamo preservativi, però lui ha comunque strusciato il pene sul mio ano per un po' di tempo, ma non c'è stata penetrazione, cioè i movimenti erano quelli che si fanno quando si fa sesso ma non c'è stata penetrazione appunto. Detta così non lo considererei nemmeno io un rapporto a rischio però ci sono due cose che mi hanno messo in dubbio: da qualche mese soffro di emorroidi che ogni tanto sanguinano e lui aveva prodotto molto liquido pre-eiaculatorio (me ne sono reso conto in seguito). Secondo voi dovrei preoccuparmi?Che rischio ho corso? Ho il numero di telefono di questo ragazzo quindi ho cercato di contattarlo ma senza successo (comunque siamo entrambi studenti universitari), voi fatemi sapere perchè io non so cosa pensare, non ho trovato quasi nulla su internet che potesse darmi informazioni riguardo a ciò che mi è successo!
Rapporto a rischio?
Re: Rapporto a rischio?
Per quanto riguarda l'HIV il liquido pre-eiaculatorio è a bassissima carica virale, ma non del tutto nulla, inoltre le pareti interne dell'ano sono particolarmente recettive. Dipende tutto quanto si è "spinto" in fondo. Se è riuscito a far depositare del liquido pre-eiaculatorio proprio sullo sfintere e a forzarlo un po' entrando anche di pochissimo dentro, direi che hai corso un rischio basso (molto basso) ma non nullo.
Più alto è il rischio per altre malattie infettive, in particolare sifilide e gonorrea. La gonorrea ha dei sintomi praticamente impossibili da confondere, mentre la sifilide è più indidiosa in quanto, sebbene in più del 90-95% dei casi si manifesta con tipiche ulcerazioni, vi è un 5-10% dei casi che passa inosservata. Qualora si manifestasse con ulcerazioni nella zona anale anzichè sul pene è molto facile per un dermatologo o un urologo riconoscerla, decisamente meno tramite autodiagnosi (e chi si guarda lì?). In ogni caso eventuali ulcerazioni sifilitiche sull'ano sarebbero tendenzialmente esterne e quindi è difficile confonderle con emorroidi.
Il rischio di epatite C è presente solo in caso di presenza di tracce di sangue (anche minime). Senza un rapporto e quindi senza microtraumi, il rischio è praticamente nullo.
Infine vi è il rischio di contrarre diverse malattie della pelle, in particolare quelli della famiglia del papilloma virus (condilomi, papillomi, verrucche, creste di gallo, ecc.). I più frequenti (e fastidiosi da togliere), sono i condilomi.
Lascia decisamente perdere le telefonate di conferma. Al telefono si dipingono tutti dei santi. Se proprio vuoi stare tranquillo, è meglio fare un profilo per le principali MTS (malattie a trasmissione sessuale, come HIV, HCV, sifilide ecc.), con eccezione della gonorrea (se non hai strane perdite dall'uretra lascia perdere, anche perchè per quella va fatto un tampone, non un prelievo del sangue). Farlo ogni tanto testarsi male non fa. Perlomeno, tranquillizza. Sai quanti scrivono per un dolorino al braccio o al costato (non scherzo) e pensano subito all'hiv.
Se però il rapporto ha rischio è venuto solo venerdì scorso, devi attendere. Gli ultimi test per l'HIV hanno una finestra di affidabilità al 90%-95% dopo un mese, ma per quasi tutte le altre malattie il periodo finestra è doppio.
Più alto è il rischio per altre malattie infettive, in particolare sifilide e gonorrea. La gonorrea ha dei sintomi praticamente impossibili da confondere, mentre la sifilide è più indidiosa in quanto, sebbene in più del 90-95% dei casi si manifesta con tipiche ulcerazioni, vi è un 5-10% dei casi che passa inosservata. Qualora si manifestasse con ulcerazioni nella zona anale anzichè sul pene è molto facile per un dermatologo o un urologo riconoscerla, decisamente meno tramite autodiagnosi (e chi si guarda lì?). In ogni caso eventuali ulcerazioni sifilitiche sull'ano sarebbero tendenzialmente esterne e quindi è difficile confonderle con emorroidi.
Il rischio di epatite C è presente solo in caso di presenza di tracce di sangue (anche minime). Senza un rapporto e quindi senza microtraumi, il rischio è praticamente nullo.
Infine vi è il rischio di contrarre diverse malattie della pelle, in particolare quelli della famiglia del papilloma virus (condilomi, papillomi, verrucche, creste di gallo, ecc.). I più frequenti (e fastidiosi da togliere), sono i condilomi.
Lascia decisamente perdere le telefonate di conferma. Al telefono si dipingono tutti dei santi. Se proprio vuoi stare tranquillo, è meglio fare un profilo per le principali MTS (malattie a trasmissione sessuale, come HIV, HCV, sifilide ecc.), con eccezione della gonorrea (se non hai strane perdite dall'uretra lascia perdere, anche perchè per quella va fatto un tampone, non un prelievo del sangue). Farlo ogni tanto testarsi male non fa. Perlomeno, tranquillizza. Sai quanti scrivono per un dolorino al braccio o al costato (non scherzo) e pensano subito all'hiv.
Se però il rapporto ha rischio è venuto solo venerdì scorso, devi attendere. Gli ultimi test per l'HIV hanno una finestra di affidabilità al 90%-95% dopo un mese, ma per quasi tutte le altre malattie il periodo finestra è doppio.
Re: Rapporto a rischio?
Grazie mille per tutte le informazioni che mi hai dato sei stato molto esaustivo! Comunque come ho già detto non c'è stata penetrazione, forse un po' la punta del glande ad un certo punto, ma questo è quanto. Grazie tutto sommato mi hai tranquillizzato, farò il test tra un mese ma suppongo di non dovermi preoccupare troppo vero? Sono un po' ipocondriaco a volte eheh, di sicuro eviterò di riubricarmi così tanto e finire a letto con qualcuno, poteva andarmi peggio!
Re: Rapporto a rischio?
Sei a rischio condilomi e sifilide. Rischio molto basso, ma non nullo, per il resto.