HIVforum.info

Salve,vorrei porvi domande di pura informazione e curiosità,se permettete. Quali sono le più comuni infezioni "spia" di una sieroconversione avvenuta(sieropositività/aids) dell ' apparato respiratorio?e dell ' organismo in toto? Con che sintomi si manifestano? Grazie

La sindrome retrovirale acuta da sieroconversione in un 15-20% dei casi è completamente asintomatica, in un altro 20% ha sintomi molto attenuati. Solo una minoranza manifesta sintomi cosi accentuati da rivolgersi al medico/strutture sanitarie, lamentando i seguenti sintomi:



Fonte: http://www.simit.org/download/casiclini ... cles08.pdf

Come si può vedere, la sintomatologia è estremamente varia e comune ad una ampia di malattie infettive, per cui è impossibile effettuare diagnosi solo tramite i sintomi. Su questo stesso forum puoi trovare ad esempio decine di persone che hanno scritto in panico per linfonodi ingrossati, quando questi si possono gonfiare per decine di patologie differenti. La diagnosi da contagio da HIV si può fare solo attraverso l'apposito test.

Grazie...chiedo in verità questo poichè sono preoccupato,in ansia per il mio ragazzo...mi spiego : il mio moroso ha avuto un rapporto a rischio(fellatio praticata con rischio-non ricorda perfettamente,ma sembra più di no- di sperma in bocca) all ' incirca 4 mesi fa...stamattina si è deciso ad andare a fare il test...è andato alle 10 di mattina...la biologa della clinica ha detto che entro 24 ore,e cioè già da domattina,può ritirare i risultati...non ha parlato di telefonare eventualmente a casa per esito positivo...allora io,preoccupato per lui,mi chiedevo: come devo interpretare il tutto?di solito,anche se non lo dicono esplicitamente lì per lì al momento del prelievo,chiamano sempre in caso di esito positivo? No perchè fino ad ora non ha squillato il telefono...e,immagino,essendo una clinica privata,alle 18 - 18:30,per poter dare i risultati domattina già,avranno già la risposta in busta bell e pronta(presumo i laboratori d ' analisi smettano a quest ' ora)...se non chiama nessuno possiamo già essere un pò più tranquilli e dormire un pò più sereni,preparandoci domani per andare a ritirare il referto?

Anche se i reagenti in laboratorio impiegano al massimo un'ora e mezza, poter ritirare il referto in 24 ore in Italia è da considerarsi un lusso, anche nelle cliniche private. Se poi andavi in una struttura pubblica, ti facevano attendere molti giorni.

Le modalità delle cliniche private differiscono da quelle pubbliche, tuttavia entrambe sono soggette alla tutela della privacy che in questo caso, è su di un dato personale ultrasensibile, quindi AL MASSIMO comunicano via telefono che sono pronti gli esiti, ma non comunicano gli esiti via telefono, a meno che ti sei rivolto in una struttura talmente piccola oppure sei in confidenza con loro e sono in grado di riconoscere la tua voce. Se per caso comunicassero l'esito del referto a una persona estranea (es. risponde al telefono tuo fratello che ha lo stesso timbro di voce) per loro sarebbero guai seri....

Nei grandi centri ospedalieri pubblici, avuto un esito positivo, cercano di accelerare il passaggio del paziente a ritirare l'esito (senza dirlo direttamente per i motivi citati sopra). Nelle private, presumo (ripeto, presumo) di no. Primo perchè nelle private tutto è più veloce, quindi non si tratta di contattare un paziente giorni prima evitando che vada ad esempio a fare sesso non protetto nel frattempo, poi perchè la gestione di un paziente al momento della consegna di un referto con esito positivo puo' essere alquanto critica e farlo il tardo pomeriggio, senza psicologi ne' medici nella struttura (come in alcune cliniche private molto piccole) è alquanto disagevole. Anzichè complicarsi la vita per sole 12 ore di anticipo, è più pratico per loro imbustare la patata bollente e aspettare la mattina successiva l'arrivo del paziente, ad organico pieno, con almeno un medico a portata di mano, da usare più che altro per tranquillizzare e a cercare di rispondere a tutte le domande che possono confusamente venire alla mente.

Guarda il lato positivo: se andavi in una struttura pubblica, potevi aspettare diversi giorni.

Ritirato referto alle ore 18:00 : Negativo! Avrei una curiosità da chiedere,che a questo punto,con esito negativo,è solo per cultura mia personale: nel referto c è scritto -> Ag p24/ Ab anti HIV 1-2 Negativo determinazione mediante chemiluminescenza . Ecco,volevo chiedere : che test è?di che generazione? E poi,infine,posso considerare capitolo chiuso con quest esito negativo a 4 mesi circa?

Mirkosorb ha scritto:Ritirato referto alle ore 18:00 : Negativo! Avrei una curiosità da chiedere,che a questo punto,con esito negativo,è solo per cultura mia personale: nel referto c è scritto -> Ag p24/ Ab anti HIV 1-2 Negativo determinazione mediante chemiluminescenza . Ecco,volevo chiedere : che test è?di che generazione? E poi,infine,posso considerare capitolo chiuso con quest esito negativo a 4 mesi circa?

Quelli che vanno a ricercare la Ag p24 (un antigene virale) possono essere grossomodo essere considerati equivalenti agli ELISA di quinta generazione. E' proprio quell'antigene che si esprime molto presto e quindi fornisce al test periodi finestra decisamente più brevi. La chemiluminescenza è una metodica che non sarebbe propriamente prevista dall'ELISA, in quanto NON si effettua una rilevazione quantitativa degli anticorpi (o degli antigeni); si guarda solo l'intensità di un segnale di luminescenza in presenza di reagenti specifici per quegli anticorpi (o antigeni).

Quel che importa veramente a te è che non hanno trovato tracce di proteine virali nè anticorpi contro l'HIV con un test affidabile e con periodo finestra ridotto, assolutamente chiuso dopo 120 giorni. E' ufficiale: sei sieronegativo.

Grazie mille skydrake,per avermi fatto minuziosamente capire anche ciò che hanno fatto grezzamente parlando sul mio sangue per arrivare a dare una risposta. Non lo sapevo. Così,ho imparato una cosa. In bocca al lupo,skydrake,ciao!