Solo uno sfogo, una richiesta d'aiuto

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
Fuan84
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Solo uno sfogo, una richiesta d'aiuto

Messaggio da Fuan84 » giovedì 16 agosto 2012, 23:10

Ciao ragazzi.
Non so nemmeno da dove cominciare...Qualsiasi cosa io scriva risulterà come roba sentita e risentita, per questo vi chiedo scusa in anticipo.
Domenica scorsa (12 agosto) ho avuto un rapporto completo anale (io attivo) non protetto con una persona che ho scoperto essere S+. Mi sento un demente solo a scriverlo, ogni volta che ci penso mi sento sempre peggio.
Non ci sono state perdite di sangue, nè ferite, ma so che questo non significa molto.
Non vi chiedo quali e quante probabilità ci sono di essermi beccato l'HIV, perché tanto sarebbe come chiedervi quali numeri usciranno sulla ruota di Torino, vorrei tanto, tantissimo, "sentire" delle voci amiche che mi aiutino ad affrontare quest'incubo che sto vivendo in totale solitudine. In cambio vi prometto che non vi ammorberò con la solita routine de "ho la lingua bianca, la febbre nera, il mal di testa, il fuoco di sant'antonio" e roba così (mi sono informato sin troppo per sapere che i cosiddetti sintomi dicono poco e niente).
Ho una voglia matta di piangere, ma non ci riesco. Vorrei tanto essere abbracciato da qualcuno che mi dica "Stai calmo, comunque vadano le cose, andrà tutto bene". Sono giorni che non riesco a mangaire come si deve, la mattina non riesco a trovare un motivo valido per alzarmi, passo le giornate a parlare da solo, facendomi promesse, rimproverandomi e sbucciando teorie e percentuali relative al contagio.
So che l'unica cosa intelligente da fare è il test a 30 giorni, eppure non riesco a calmare il cervello.
Qualsiasi cosa io veda o faccia, mi rimanda irrimedibilmente a questa situazione che sto vivendo. Guardo tutto con malinconia, sto rivalutando un sacco di cose e, come immagino facciano in molti, ho giurato a me stesso che se a questo giro ne esco pulito, sarò una persona diversa (possibilmente migliore :D).
Penso solo al momento in cui il dottore quel giorno di metà settembre mi dirà .... ? +, - ?
E da lì il primo vero bivio serio, concreto, dei miei 28 anni di vita. Non so a cosa mi porterà.

Ragazzi vi chiedo ancora scusa per il post colmo di frasi già sentite, ma siete i primi con cui ne sto parlando, e il solo fatto di farlo, mi sta facendo sentire un po' meglio.
Un abbraccio.



skydrake
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Re: Solo uno sfogo, una richiesta d'aiuto

Messaggio da skydrake » venerdì 17 agosto 2012, 8:13

Fuan84 ha scritto: Non vi chiedo quali e quante probabilità ci sono di essermi beccato l'HIV, perché tanto sarebbe come chiedervi quali numeri usciranno sulla ruota di Torino,
Beh, incrociando un po' di dati statistici, supponendo che il partner fosse sieropositivo, direi una probabilità tra 200 e una su 1000. Piccolissimi dettagli fanno variare il rischio in alto o in basso anche di un fattore 10 (50 per le lesioni da sifilide, 1000 per alte viremie). E' difficile essere più precisi in quanto, mentre esistono statistiche costruite su migliaia di partners eterosessuali (la più importante è questa: http://medicalxpress.com/news/2012-01-v ... ually.html, su ben 6.594 partners), tra partners omosessuali le statistiche sono su popolazioni estremamente più ridotte.



Fuan84
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Re: Solo uno sfogo, una richiesta d'aiuto

Messaggio da Fuan84 » venerdì 17 agosto 2012, 10:23

Grazie per avermi risposto skydrake.
Chissà se farò parte di quella probabilità su 200/1000.
Ne approfitto per fare una domanda che sono sicuro vi avranno fatto centinaia di volte.
Nell'eventualità scoprissi di essere S+, cosa accade subito dopo?
Mi faranno parlare con un medico il quale mi sottoporrà ad altre analisi o cosa? Dovrò recarmi in ospedale ogni mese? In caso dovessi anche iniziare la terapia, quanto questa influisce nella vita di tutti i giorni?
Scusa per tutte queste domande, ma l'idea di dover cambiare vita mi distrugge.



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Re: Solo uno sfogo, una richiesta d'aiuto

Messaggio da uffa2 » venerdì 17 agosto 2012, 10:52

Fuan84 ha scritto: Ne approfitto per fare una domanda che sono sicuro vi avranno fatto centinaia di volte.
Nell'eventualità scoprissi di essere S+, cosa accade subito dopo?
C'è un thread su questo argomento aperto da un paio di giorni: http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=1491


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Re: Solo uno sfogo, una richiesta d'aiuto

Messaggio da Fuan84 » venerdì 17 agosto 2012, 12:05

Ti ringrazio uffa2



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Re: Solo uno sfogo, una richiesta d'aiuto

Messaggio da Fuan84 » venerdì 24 agosto 2012, 22:09

Scusate ragazzi, domanda da un milione di euro: in caso fossi s+, si potrebbe riuscire a capire (più o meno ovviamente) da quanto lo sono?



skydrake
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Solo uno sfogo, una richiesta d'aiuto

Messaggio da skydrake » venerdì 24 agosto 2012, 23:39

Se il contagio è avvenuto da meno di un anno, la risposta è si, con precisione di qualche settimana. Oltre, c'è troppa variabilità da persona a persona.



Fuan84
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Re: Solo uno sfogo, una richiesta d'aiuto

Messaggio da Fuan84 » venerdì 24 agosto 2012, 23:56

Quindi se fossi afftto da più di un anno, non riuscirebbero a capirlo?



marcus
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Re: Solo uno sfogo, una richiesta d'aiuto

Messaggio da marcus » sabato 25 agosto 2012, 0:58

Immagine

ciao, tiro fuori un'immagine che probabilmente skydrake avrà spiegato e discusso un sacco di volte
I due parametri che vengono presi in considrazione nel monitorare un'infezione da hiv sono 2:
-cd4 per mm^3
-copie virali per mL

in linea generale hanno l'andamento del grafico ma i livelli dei cd4, così come quelli della viremia, variano da persona a persona ed è impossibile fare diagnosi di certezza del periodo di avvenuto contagio.

Tuttavia di solito avrai VIREMIE molto alte in infezioni molto recenti, con picco alla sesta settimana, oppure con infezioni molto datate ma che si devono per forza associare a dei livelli di cd4 bassissimi (oltre che ad un quadro clinico manifesto) perchè vorrebbe dire che il paziente è drug-naive, ovvero non ha mai assunto terapia e l'infezione galoppa liberamente (tralascio tutti i discorsi degli ''èlite controller o dei long term survivor)

viceversa avrai CD4 molto bassi o perchè sei in piena fase acuta di infezione, la deflessione coincide col picco di viremia intorno alla sesta settimana, oppure perchè sei infettato da anni e il tuo sistema immunitario lentamente si sta decimando.

Ci sono persone SIERONEGATIVE che però hanno 600 di CD4 e vivono benissimo; questo perchè un individuo normalmente può avere un numero di CD4 che varia dai 500 ai 1500.
Capisci bene però che se i tuoi cd4 vengono da un'infezione acuta tenderanno a risalire per poi stabilizzarsi e iniziare un lento ma inesorabile declino ; al contrario se la tua infezione è in fase post acuta (nel grafico il cut-off è messo a 12 settimane) non avranno una risalita ma tenderanno sempre e comunque a dimnuire! Con un prelievo unico è difficile capire e datare l'infezione a meno che non ci siano quadri conclamati , proprio perchè bisogna capire in che direzione si muovono CD4 e viremia, quindi servono un pò di prelievi per avere un'idea più chiara...

ciao



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Solo uno sfogo, una richiesta d'aiuto

Messaggio da skydrake » sabato 25 agosto 2012, 8:48

Per farla breve il contagio porta inizialmente una ventina di parametri sulle montagne russe.

Immagine

Gli andamenti variano da persona a persona ma tra i rapporti fra loro è possibile intuire la data del contagio (in particolare dai rapporti tra immunoglobuline IgG, IgM e gli antigeni). Più si va avanti nel tempo più in parte questi parametri si stabilizzano verso andamenti tipici (es. dopo un paio di mesi i CD4 risalgono per poi scendere lentamente), gli antigeni quasi si azzerano e sopratutto la variabilità personale non permette più di risalire alla data del contagio.
Ultima modifica di skydrake il sabato 25 agosto 2012, 23:43, modificato 1 volta in totale.



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