Consigli per un ipocondriaco
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Consigli per un ipocondriaco
Potete togliermi questi dubbi che mi frullano per la mente perché sono un poco ipocondriaco
Ho avuto un rapporto anale da passivo protetto (prima ed ultima volta provato come bisex), non ho fatto nè ricevuto altro, non mi sembra che si sia rotto il preservativo. Sebbene sia una persona che conosco da tempo e mi ah assicurato che è pulito ma non mi sono fidato a farlo senza. Ho paura perché ho tirato via il preservativo e solo dopo mi sono accorto che avevo un taglietto rimarginato sul dito. Volevo chiedervi queste cose:
- ho rischiato a qualche cosa? (non è che mi sono andato a spalmare lo sperma sulla ferita ma magari un pochetto potrebbe essere capitato lì)
- l'esame per l'hiv è ancora anonimo e gratuito senza ricetta negli ospedali?
- il periodo di attesa prima di fare il test migliore sarebbe un mese vero? Perchè parlando con chi dona il sangue dicono che il loro test rileva la presenza del virus anche dopo poche settimane.
- scusate la domanda che so essere molto provocatoria, discriminatoria e fatta senza nessun dato alla mano, non voglio offendere nessuno. Ma tra i ragazzi bisex/gay la percentuale di sieropositivi è maggiore?
Ho avuto un rapporto anale da passivo protetto (prima ed ultima volta provato come bisex), non ho fatto nè ricevuto altro, non mi sembra che si sia rotto il preservativo. Sebbene sia una persona che conosco da tempo e mi ah assicurato che è pulito ma non mi sono fidato a farlo senza. Ho paura perché ho tirato via il preservativo e solo dopo mi sono accorto che avevo un taglietto rimarginato sul dito. Volevo chiedervi queste cose:
- ho rischiato a qualche cosa? (non è che mi sono andato a spalmare lo sperma sulla ferita ma magari un pochetto potrebbe essere capitato lì)
- l'esame per l'hiv è ancora anonimo e gratuito senza ricetta negli ospedali?
- il periodo di attesa prima di fare il test migliore sarebbe un mese vero? Perchè parlando con chi dona il sangue dicono che il loro test rileva la presenza del virus anche dopo poche settimane.
- scusate la domanda che so essere molto provocatoria, discriminatoria e fatta senza nessun dato alla mano, non voglio offendere nessuno. Ma tra i ragazzi bisex/gay la percentuale di sieropositivi è maggiore?
Consigli per un ipocondriaco
Ciao,
Rispondendo in ordine:
1) non hai rischiato nulla per quanto riguarda l'HIV. I preservativi forniscono una sicurezza assoluta finchè non si spaccano, ma quando capita di solito si squarciano completamente, quindi ce se ne accorge. Le ferite sono pericolose se aperte. Se lo fossero, o sanguinerebbero e nel giro di qualche ora si rimarginerebbero oppure si infetterebbero gonfiandosi e diventando doloranti. Un taglietto rimarginato non gonfio non dolorante non è considerato quale ferita aperta.
2) i test sono gratuiti e se vuoi anonimi, ma solo se ti rivolgi all'apposito centro indicato sul sito internet della tua USSL oppure al numero verde (NON quello del CUP, ma quello nazionale, sebbene a volte ti indicano riferimenti del centro più vicino non aggiornati, quindi verifica l'indirizzo che ti passano). Ti consiglio di non farlo anonimo così potrai lasciare un numero telefonico per comunicazioni urgenti (se negativo ti fanno aspettare moltissimi giorni per ritirare il referto, ma in caso di positività, pur evitando di dirti l'esito via telefono, cercano di accelerare la consegna contattandoti con una scusa, tipo che andrebbe ripetuto). Altre vie sono tramite ambulatori analisi privati (no ricetta, è una via molto breve, ma ti costerà 15-40 euro) e tramite il medico di base (la via di gran lunga più lunga, devi pagare un ticket superiore alle 30 euro, perdere qualche ora per andare dal tuo medico di base e diventare matto per prenotare l'esame al CUP)
3) La percentuale di gay sieropositivi è di molto superiore rispetto a quella tra eterosessuali. Tuttavia la percentuale di incremento è superiore tra eterosessuali per via dello scarso uso del profilattico. Per approfondimenti ti rimando al rapporto dell'ISS pubblicato il 1 dicembre scorso, accessibile anche da questo sito.
Rispondendo in ordine:
1) non hai rischiato nulla per quanto riguarda l'HIV. I preservativi forniscono una sicurezza assoluta finchè non si spaccano, ma quando capita di solito si squarciano completamente, quindi ce se ne accorge. Le ferite sono pericolose se aperte. Se lo fossero, o sanguinerebbero e nel giro di qualche ora si rimarginerebbero oppure si infetterebbero gonfiandosi e diventando doloranti. Un taglietto rimarginato non gonfio non dolorante non è considerato quale ferita aperta.
2) i test sono gratuiti e se vuoi anonimi, ma solo se ti rivolgi all'apposito centro indicato sul sito internet della tua USSL oppure al numero verde (NON quello del CUP, ma quello nazionale, sebbene a volte ti indicano riferimenti del centro più vicino non aggiornati, quindi verifica l'indirizzo che ti passano). Ti consiglio di non farlo anonimo così potrai lasciare un numero telefonico per comunicazioni urgenti (se negativo ti fanno aspettare moltissimi giorni per ritirare il referto, ma in caso di positività, pur evitando di dirti l'esito via telefono, cercano di accelerare la consegna contattandoti con una scusa, tipo che andrebbe ripetuto). Altre vie sono tramite ambulatori analisi privati (no ricetta, è una via molto breve, ma ti costerà 15-40 euro) e tramite il medico di base (la via di gran lunga più lunga, devi pagare un ticket superiore alle 30 euro, perdere qualche ora per andare dal tuo medico di base e diventare matto per prenotare l'esame al CUP)
3) La percentuale di gay sieropositivi è di molto superiore rispetto a quella tra eterosessuali. Tuttavia la percentuale di incremento è superiore tra eterosessuali per via dello scarso uso del profilattico. Per approfondimenti ti rimando al rapporto dell'ISS pubblicato il 1 dicembre scorso, accessibile anche da questo sito.
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Re: Consigli per un ipocondriaco
Grazie mille della risposta, ma dici che se si fosse infettata con lo sperma la ferita sarebbe diventata gonfia e dolorosa?
Consigli per un ipocondriaco
Non si infetta con lo sperma in sè. Al più lo sperma può costituire una base proteica che favorisce le infezioni batteriche, oppure fare da vettore all'HIV (o altre MTS). Ma per infettarsi la cute deve essere lesionata in modo tale da esporre i tessuti sottostanti all'attacco di virus e batteri. Normalmente, in caso di una normale ferita da taglio si è esposti solo per qualche minuto, mentre si sanguina. In caso di altre lesioni (ustioni terzo grado, piaghe da decubito, suture ecc.) un brutto campanello d'allarme è il gonfiore e il dolore (infezione batterica).
Nel tuo caso l'unico ipotetico rischio è che sia saltata la crosta pochi istanti prima che si sia sporcata di sperma (infetto), ma da quanto capito così non è avvenuto, non avendo avvertito dolore nè visto sangue.
Nel tuo caso l'unico ipotetico rischio è che sia saltata la crosta pochi istanti prima che si sia sporcata di sperma (infetto), ma da quanto capito così non è avvenuto, non avendo avvertito dolore nè visto sangue.
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Re: Consigli per un ipocondriaco
Ah intendevi dire questo! Ok grazie! Ed il periodo finestra per gli esami rimane sempre un mese?
Consigli per un ipocondriaco
A dire il vero manca l'ufficialità anche per un mese. Ufficialmente in Italia, secondo l'ISS, sono tre mesi. Le sperimentazioni sono costosissime e non fanno in tempo a mettere a punto un test che un'altra casa farmaceutica ne mette a punto un variante più veloce.
All'interno della famiglia dei test di quarta generazione (con Ag p24) si può presumere un periodo finestra per la quasi totalità dei casi di un mese. Rimane fuori solo HIV-2 ultimamente (fino poco tempo fa anche diversi ceppi rari). L'antigene p24 permette di aggirare praticamente tutte le malattie immunitarie rare che potevano mascherare i test (tranne per l'HIV-2).
Ultimamente alcune case farmaceutiche si sbilanciano e pubblicizzano periodi finestra più bassi anche dell'ufficioso 1 mese:
http://www.ystwt.com/wantai_english/Pre ... tation.pdf
All'interno della famiglia dei test di quarta generazione (con Ag p24) si può presumere un periodo finestra per la quasi totalità dei casi di un mese. Rimane fuori solo HIV-2 ultimamente (fino poco tempo fa anche diversi ceppi rari). L'antigene p24 permette di aggirare praticamente tutte le malattie immunitarie rare che potevano mascherare i test (tranne per l'HIV-2).
Ultimamente alcune case farmaceutiche si sbilanciano e pubblicizzano periodi finestra più bassi anche dell'ufficioso 1 mese:
http://www.ystwt.com/wantai_english/Pre ... tation.pdf
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Re: Consigli per un ipocondriaco
No perché so che la sospensione per chi è donatore di sangue è di 4 mesi per sicurezza ma parlando con un medico mi ha detto che ne hanno certezza anche solo dopo 2 settimane
Re: Consigli per un ipocondriaco
questo tipo di certezza si ha con un test di ricerca HIV RNA, ovvero si ricerca direttamente il virus, il quale dopo 2 settimane circa dal contagio è completamente in circolo. Gli anticorpi ci mettono di più (i famosi 1-3 mesi). In ogni caso il test RNA, per l'elevato costo, è utilizzato esclusivamente per chi ha già contratto il virus (misurazione della viremia) o, in casi particolari quando si è certi al 100% di un contatto con il virus (coppie sierodiscordanti o partner certamente positivo).The_firstone ha scritto:parlando con un medico mi ha detto che ne hanno certezza anche solo dopo 2 settimane
PS: (per chi ci legge) in caso di dubbio evitate di chiedere un test HIV RNA in ospedale perchè:
- -tanto non ve lo fanno
- -i test anticorpi oggi utilizzati sono affidabilissimi ed economici (addirittura gratis nei centri MST)
- -farete risparmiare alla sanità un pò di soldini utili per curare altra gente che ne ha bisogno
Consigli per un ipocondriaco
...esattamente il periodo finestra pubblicizzato dalla Wantai pharmaceutics che avevo postato prima. Tuttavia sono quasi 12 anni che sono stati messi a punto i primi test ELISA di quarta generazione. Come fai a risalire all'esatto tipo che ti faranno? I medici sanno a malapena la generazione (gli infermieri neanche) ed è estremamente difficile contattare i tecnici del laboratorio analisi. Già un test vecchio di due anni potrebbe avere un periodo finestra anche di 40 giorni sull'HIV-1 sottotipo O e non sono pochi quelli in circolazione. Perché cambiare test con uno più costoso se quello più vecchio ed economico già soddisfa i requisiti della Commissione del Fatmaco e dell'ISS?The_firstone ha scritto:No perché so che la sospensione per chi è donatore di sangue è di 4 mesi per sicurezza ma parlando con un medico mi ha detto che ne hanno certezza anche solo dopo 2 settimane
Consigli per un ipocondriaco
Non userei la parola "certezza" per i test ad amplificazione dell'RNA. Sono velocissimi (se spinti al massimo anche 3 giorni), ma fonte di non pochi falsi positivi. Oltre a costare 300 euro (cifra che mi comunicarono tre anni fa).cesar78 ha scritto:questo tipo di certezza si ha con un test di ricerca HIV RNA, ovvero si ricerca direttamente il virus, il quale dopo 2 settimane circa dal contagio è completamente in circolo. Gli anticorpi ci mettono di più (i famosi 1-3 mesi). In ogni caso il test RNA, per l'elevato costo, è utilizzato esclusivamente per chi ha già contratto il virus (misurazione della viremia) o, in casi particolari quando si è certi al 100% di un contatto con il virus (coppie sierodiscordanti o partner certamente positivo).The_firstone ha scritto:parlando con un medico mi ha detto che ne hanno certezza anche solo dopo 2 settimane
PS: (per chi ci legge) in caso di dubbio evitate di chiedere un test HIV RNA in ospedale perchè:
- -tanto non ve lo fanno
- -i test anticorpi oggi utilizzati sono affidabilissimi ed economici (addirittura gratis nei centri MST)
- -farete risparmiare alla sanità un pò di soldini utili per curare altra gente che ne ha bisogno
Meglio un semplice e affidabile ELISA. Si tratta solo di aspettare un po' di più.