Mi presento.
Inviato: lunedì 3 settembre 2012, 13:03
Salve a tutti, prima di tutto vorrei dire che ho deciso di registrarmi dopo avere visto che questo forum è molto serio, visitandolo ho avuto la possibilità di dare molte risposte a domande di vario tipo.
Non ho trovato all'interno del forum la zona di presentazione, quindi deduco, sperando di non sbagliare, che io possa presentarmi qui e scrivere senza timore di sbagliare. Se sbaglio, chiedo scusa in anticipo.
Vorrei parlarvi di un episodio accaduto verso il 16-17 giugno di quest'anno.
Ho avuto un rapporto sessuale protetto con un ragazzo che conoscevo da poco e col quale c'era attrazione fisica. Lui veterinario (e lo specifico perchè in teoria è un medico e dovrebbe essere cauto, e sapere tutto riguardo le malatie infettive). Prima del rapporto io gli feci diverse domande sul suo stato di salute generale e lui capì subito che io mi riferivo allo stato sierologico. Mi disse che in passato aveva avuto 2 rapporti protetti con 2 persone che potevano essere infette, ma mi disse anche che proprio per la paura di avere contratto il virus, fece i test risultando negativo. Io gli chiesi se era vero tutto ciò che stava dicendo e lui mi rispose: se io fossi infetto non te lo direi??? e io gli dissi: sinceramente io sono sano e voglio restare sano. Insomma, li sfumò il discorso... prendemmo i preservativi, e lui mi sembrò scrupoloso nella scelta, mi disse che quelli che aveva scelto sono i più resistenti, dato che lui era la parte passiva. Ora! il mio dubbio su questo ragazzo probabilmente è infondato, questo dubbio però deriva sicuramente dal fatto che questo incontro è stata l'esperienza più squallida della mia vita, perchè è stata la prima esperienza di sesso senza un minimo di trasporto. Durante il rapporto praticammo sesso orale a vicenda, non protetto; Avvenne per pochi minuti.. anzi, forse secondi almeno da parte mia, perchè non avendo un' intimità forte non riuscivo a essere totalmente tranquillo. Io in questo rapporto orale feci proprio attenzione a non toccare il glande con le pareti della mia bocca, quindi il contatto è stato solo tra labbra e la parte del tronco del pene. Questo perchè io avevo molto timore. Ovviamente non ci fu presenza di sperma o liquido pre-eiaculatorio.
Poi seguì il rapporto protetto. La prima volta non riuscimmo e la seconda volta, con uno stacco di pochi minuti, mi chiese comunque di cambiare preservativo, dimostrando comunque molto senso di pulizia intima.
Il giorno successivo io mi sentivo malissimo perchè avevo capito che questa esperienza era stata del tutto squallida e gratuita. Lui di mattina mi raccontò che era stato in erasmus e che aveva avuto paura di fare sesso li, per le MTS, quindi mi è sembrato molto attento. Mi semrbò un ragazzo comunque molto strano e diverso da come appare nelle serate in discoteca. Comunque fisicamente non mostra segni di virus, anzi.. guardandolo sembra un ragazzo sano e sportivo.
Nei giorni e nelle settimane successive mi chiese di rivederci perchè io gli ero piaciuto, ma io lasciai cadere i discorsi perchè l'intera esperienza non mi è piaciuta per niente.
Io nelle settimane e nei 2 mesi successivi non ebbi nessun sintomo di nessuna malattia, ne febbre, ne dolori, ne mal di gola e nessun linfonodo gonfio... l'estate andò benissimo da questo punto di vista e tutt'ora sto benissimo.
Forse devo chiedere scusa perchè sicuramente appaio molto ipocondriaco. E la motivazione è anche data da una condizione di solitudine intima e interiore.
Secondo voi in questo caso ho rischiato qualcosa?
ponendo il caso lui sia stato positivo ovviamente.
Grazie in anticipo.
Non ho trovato all'interno del forum la zona di presentazione, quindi deduco, sperando di non sbagliare, che io possa presentarmi qui e scrivere senza timore di sbagliare. Se sbaglio, chiedo scusa in anticipo.
Vorrei parlarvi di un episodio accaduto verso il 16-17 giugno di quest'anno.
Ho avuto un rapporto sessuale protetto con un ragazzo che conoscevo da poco e col quale c'era attrazione fisica. Lui veterinario (e lo specifico perchè in teoria è un medico e dovrebbe essere cauto, e sapere tutto riguardo le malatie infettive). Prima del rapporto io gli feci diverse domande sul suo stato di salute generale e lui capì subito che io mi riferivo allo stato sierologico. Mi disse che in passato aveva avuto 2 rapporti protetti con 2 persone che potevano essere infette, ma mi disse anche che proprio per la paura di avere contratto il virus, fece i test risultando negativo. Io gli chiesi se era vero tutto ciò che stava dicendo e lui mi rispose: se io fossi infetto non te lo direi??? e io gli dissi: sinceramente io sono sano e voglio restare sano. Insomma, li sfumò il discorso... prendemmo i preservativi, e lui mi sembrò scrupoloso nella scelta, mi disse che quelli che aveva scelto sono i più resistenti, dato che lui era la parte passiva. Ora! il mio dubbio su questo ragazzo probabilmente è infondato, questo dubbio però deriva sicuramente dal fatto che questo incontro è stata l'esperienza più squallida della mia vita, perchè è stata la prima esperienza di sesso senza un minimo di trasporto. Durante il rapporto praticammo sesso orale a vicenda, non protetto; Avvenne per pochi minuti.. anzi, forse secondi almeno da parte mia, perchè non avendo un' intimità forte non riuscivo a essere totalmente tranquillo. Io in questo rapporto orale feci proprio attenzione a non toccare il glande con le pareti della mia bocca, quindi il contatto è stato solo tra labbra e la parte del tronco del pene. Questo perchè io avevo molto timore. Ovviamente non ci fu presenza di sperma o liquido pre-eiaculatorio.
Poi seguì il rapporto protetto. La prima volta non riuscimmo e la seconda volta, con uno stacco di pochi minuti, mi chiese comunque di cambiare preservativo, dimostrando comunque molto senso di pulizia intima.
Il giorno successivo io mi sentivo malissimo perchè avevo capito che questa esperienza era stata del tutto squallida e gratuita. Lui di mattina mi raccontò che era stato in erasmus e che aveva avuto paura di fare sesso li, per le MTS, quindi mi è sembrato molto attento. Mi semrbò un ragazzo comunque molto strano e diverso da come appare nelle serate in discoteca. Comunque fisicamente non mostra segni di virus, anzi.. guardandolo sembra un ragazzo sano e sportivo.
Nei giorni e nelle settimane successive mi chiese di rivederci perchè io gli ero piaciuto, ma io lasciai cadere i discorsi perchè l'intera esperienza non mi è piaciuta per niente.
Io nelle settimane e nei 2 mesi successivi non ebbi nessun sintomo di nessuna malattia, ne febbre, ne dolori, ne mal di gola e nessun linfonodo gonfio... l'estate andò benissimo da questo punto di vista e tutt'ora sto benissimo.
Forse devo chiedere scusa perchè sicuramente appaio molto ipocondriaco. E la motivazione è anche data da una condizione di solitudine intima e interiore.
Secondo voi in questo caso ho rischiato qualcosa?

Grazie in anticipo.