HIVforum.info

Ciao a tutti,
scrivo solo ora dopo aver letto centinaia di domande/risposte su sintomi e quant'altro. In breve la mia storia: l'11 gennaio ho avuto un rapporto vaginale completo non protetto delle durata di alcuni minuti con una ragazza di cui ignoro lo stato di salute ma che conosco da tempo in quanto parte della mia compagnia di amici.

Subito dopo mi sono reso conto dell'errore (prima volta che faccio senza profilattico) ma li per li non mi sono allarmato più di tanto, il tempo è passato e non ho accusato alcun sintomo particolare, fatta eccezione per un raffreddore senza febbre ne altro durato 3, 4 giorni dopo circa 5 settimane dal rapporto. Ora sono trascorsi 55 giorni e, vuoi per il freddo, vuoi per la stagione ho cominciato a fissarmi su alcuni sintomi che forse in tempi non sospetti non mi avrebbero minimamente preoccupato. Sento dolori al collo e alle ascelle, ricercando con le dita mi pare di sentire un linfonodo leggermente ingrossato sul lato dx del collo e sul fianco sinistro (in prossimità di un brufolo che si è infettato, mi capita da anni di soffrire di acne alla schiena)

Ho avuto 38 di febbre solo una volta, durata una notte senza troppa sudorazione però potete capire che l'ansia (in relazione con l'accaduto) la fa da padrona. Lunedì farò il test perchè ormai sono giorni che non dormo la notte e che continuo ad alarmarmi per ogni colpo di tosse e starnuto.

Non chiedo consigli particolari in quanto ho già letto tutto e di più su internet (molte volte cosa dannosa per la psiche) l'unica cosa che vorrei sapere è se eventuali sintomi si possono manifestare dopo 50 giorni (anche se in forma lieve) visto che nelle settimane successive il rapporto non ho avuto particolari problemi.

Grazie per la disponibilità
Razzo

Ciao Razzo, i sintomi dell'infezione acuta da HIV, quando compaiono, lo fanno di solito da 2 a 4 settimane dopo il contagio; più raramente i sintomi possono comparire addirittura dopo 6 settimane (cioè 42 giorni).

Tu sei oltre il limite, ma questi discorsi non sono di alcuna utilità ai fini diagnostici.

Come avrai letto dappertutto, la diagnosi di "infezione da HIV" è di laboratorio.

Hai avuto un rapporto a rischio, la tipologia del rapporto è tra quelli a minor rischio, la probabilità è molto bassa, ma giustamente per tagliare la testa a tutte le ansie, fai bene a fare il test

Grazie Mr. Blue ...

Test effettuato a 60 giorni dal rapporto a rischio. Risultato Negativo. Posso stare tranquillo?

Ciao Razzo,

Formalmente si richiede un test negativo dopo 3 mesi dal rapporto a rischio, c'è comunque un'altissima probabilità che il tuo risultato sia già quello definitivo (suppongo che tu sia in buona salute e non sia affetto da bizzarri disordini immunitari)

Hai fatto anche dei controlli per HBV (se non sei vaccinato), HCV e sifilide?

Ciao, nei giorni precedenti al test ho avuto un pò di problemi, dolori muscolari e al collo che hanno cominciato ad attenuarsi dopo aver letto la frase "negativo". Sento ancora qualche fastidio e una sorta di linfonodo sottomandibolare infiammato percepibile solo al tatto , raffreddore e null'altro.

Ho letto che in molti paesi il test p24 ha valore definitivo già dai 30 ai 42 giorni. Avendolo fatto a 60 pensavo di essere tranquillo. So che la prassi italiana vuole che sia ripetuto a 90 giorni e lo farò sicuramente.

Per le altre cose che citi non ho fatto test specifici.

Visto che parli di p24 sembra di capire che hai fatto un test di quarta generazione, comunque 60 giorni dopo il rapporto a rischio penso faccia poca differenza se fai un test di quarta o terza generazione visto che ormai la p24 dovrebbe essersi già legata agli anticorpi prodotti ad hoc, quindi il suo livello sarà basso mentre saranno dosabili appunto gli anticorpi anti-HIV.
Comunque il tuo risultato è solido e ha una parvenza di essere definitivo
Considera che,come ha fatto presente proprio oggi in un'altra discussione skydrake (http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=6&t=2184), si sta parlando di ridurre il periodo finestra di 90 giorni, considerato da molti troppo prolungato.

Buongiorno, dopo quasi 70 giorni e un test Negativo Hiv 1,2 agp24 a 60 giorni continuo ad essere in ansia senza contare il fastidio ascellare, il mal di gola e la lingua bianca degli ultimi giorni, leggo tanto, troppo su sintomatologie varie e sull'affidabilità dei test (che cmq farò anche a 90giorni)

Leggo che il test che ho fatto in altri paesi è definitivo a 42 giorni ma la testa in palla non mi fa ragionare serenamente.
Scusate lo sfogo

Giorno 70 dal rapporto a rischio (vaginale con donna di cui ignoro lo stato clinico). Test hiv 1,2 agp24 di IV generazione al giorno 60 Negativo.
Da una settimana circa mi si sono ingrossati i linfonodi sottomandibolari, non visibili ma percepibili al tatto, fastidio e senso di gonfiore in tutto il collo, ascelle e fianchi indolenziti con continui fastidi e dolori, lingua bianca, raffreddore che non passa e diarrea da 4 giorni.

Sono preoccupato per una siero conversione tardiva anche se un test a 60 giorni (10 giorni fa) avrebbe dovuto individuare il virus.
Il paradosso (in base a quanto ho letto) è che se abitassi in Francia sarebbe già un test definitivo eppure testa e corpo dicono altro.

Ho letto tanto in giro (un bene e un male) ma MAI di siero converisioni così tardive (che smentiscano un test negativo fatto a 60 giorni), gli unici post che lasciano perplessi sono quelli con i miei stessi sintomi e test eseguiti a 50/60 giorni che non hanno più avuto risposte dagli utenti interessati (sono negativi e hanno abbandonato i forum? sono positivi e "distrutti" dalla notizia tardiva non hanno più la forza di scrivere?)

Conto i giorni per arrivare all'11 Aprile (90° giorno) e la preoccupazione è quasi superiore al periodo pre-test.
Razzo.

Ciao razzo
A sto punto o prendi la cittadinanza francese o aspetti i 90 giorni.
Io opterei per la seconda possibilità e attenderei l'11 aprile. Sarà la festa della tua liberazione (per gli altri rimarrà il 25...)
Ciao!