ancora qualche linfonodo
Inviato: lunedì 9 settembre 2013, 14:48
Buongiorno a tutti.
Eccomi ancora qui dopo qualche mese di assenza.
Vorrei avere un parere da qualcuno riguardo la mia situazione.
Il 28 giugno ho avuto un rapporto anale non protetto con un uomo di cui non conosco lo stato sierologico.
A 31 giorni dal fattaccio ho effettuato un test risultato negativo.
Una decina di giorni prima sentivo un linfonodo inguinale gonfiarsi e due giorni dopo il test ho avuto una febbricola con temperatura intorno ai 37 gradi, a volte di più, per tre o quattro giorni che calava dopo l'assunzione di tachipirina.
A metà agosto ho effettuato esami del sangue in cui si evidenziava una leucocitosi con linfocitosi, insomma globuli bianchi più alti, ma VES bassa (valore 3).
Non ho avuto grossi problemi fino ad ora ma nel frattempo il linfonodo inguinale che avevo sentito si è gonfiato tanto ed ho avuto dolore anche dall'altra parte dell'inguine tanto da camminare non proprio bene per due giorni. Ora quei linfonodi sono quasi spariti, ma rimane un linfonodo laterocervicale, quasi alla base del collo che si gonfia durante il giorno, ma che è quasi normale al mattino.
Il dottore ha sentito anche quelli sotto le ascelle leggermente gonfi ma non ho avuto dolore come per quelli inguinali.
Ripeterò il test a giorni (sono passati circa 70 giorni) perché non ce la faccio più a stare in questa situazione per quanto sia stata molto più pesante nei primi giorni e a ridosso del primo test.
Secondo voi è possibile che il risultato del primo test possa essere un falso negativo e che ancora oggi abbia questi benedetti linfonodi ancora gonfi dopo tutto questo tempo?
Grazie a chi vorrà rispondere.
Eccomi ancora qui dopo qualche mese di assenza.
Vorrei avere un parere da qualcuno riguardo la mia situazione.
Il 28 giugno ho avuto un rapporto anale non protetto con un uomo di cui non conosco lo stato sierologico.
A 31 giorni dal fattaccio ho effettuato un test risultato negativo.
Una decina di giorni prima sentivo un linfonodo inguinale gonfiarsi e due giorni dopo il test ho avuto una febbricola con temperatura intorno ai 37 gradi, a volte di più, per tre o quattro giorni che calava dopo l'assunzione di tachipirina.
A metà agosto ho effettuato esami del sangue in cui si evidenziava una leucocitosi con linfocitosi, insomma globuli bianchi più alti, ma VES bassa (valore 3).
Non ho avuto grossi problemi fino ad ora ma nel frattempo il linfonodo inguinale che avevo sentito si è gonfiato tanto ed ho avuto dolore anche dall'altra parte dell'inguine tanto da camminare non proprio bene per due giorni. Ora quei linfonodi sono quasi spariti, ma rimane un linfonodo laterocervicale, quasi alla base del collo che si gonfia durante il giorno, ma che è quasi normale al mattino.
Il dottore ha sentito anche quelli sotto le ascelle leggermente gonfi ma non ho avuto dolore come per quelli inguinali.
Ripeterò il test a giorni (sono passati circa 70 giorni) perché non ce la faccio più a stare in questa situazione per quanto sia stata molto più pesante nei primi giorni e a ridosso del primo test.
Secondo voi è possibile che il risultato del primo test possa essere un falso negativo e che ancora oggi abbia questi benedetti linfonodi ancora gonfi dopo tutto questo tempo?
Grazie a chi vorrà rispondere.