Dubbio possibile contagio

[Amos]

Buon giorno ragazzi, voglio raccontarvi la mia storia. Vi rubo un po di tempo.
Ho 32 anni e sono un ragazzo omosessuale. Premesso che non sono un ragazzo usato a avere rapporti occasionali, ma rapporti con persone che frequento per raggiungere obiettivi che vanno oltre il sesso, quindi relazioni e stabilità. Purtroppo sono stato sfortunato e sulla strada ho trovato alcuni ostacoli.
Premesso che prima di questa esperienza, ho avuto più di tre mesi fa un altro rapporto a rischio, con un altro ragazzo sieropositivo, il quale non mi ha mai detto nulla, ma con cui ho usato regolarmente tutte le protezioni, e ho fatto il test dopo 3 mesi ed è risultato negativo.
Io ho avuto poi, un altro rapporto sessuale, circa due settimane dopo dall'esito del test dei tre mesi, con un altro ragazzo sieropositivo dal 2008 in cura da circa 5 anni, sotto il farmaco chiamato ATRIPLA (il quale ovviamente, ho scoperto fosse sieropositivo solo il giorno dopo avere avuto il rapporto a rischio, perchè lui ha pensato bene di non dirmi nulla).
Lui sostiene (a detta dei suoi medici curanti) che il farmaco ATRIPLA, è un farmaco leggero, che abbassa i livelli solo nel sangue, ma lo sperma resta sempre e cmq a livelli infettivi alti, cosa smentita dal medico a cui mi sono rivolto, in quanto secondo il medico a cui mi sono rivolto, dice che il valore è basso in tutto il corpo e non solo nel sangue.
Oltretutto, lui, sostiene anche di avere avuto rapporti anali con un altro ragazzo, ovviamente scoperti da precauzioni, senza avere eiaculato dentro, e che il tipo che ha ricevuto la penetrazione non è mai risultato sieropositivo, e che oltretutto, sostiene, che ha sempre fatto sesso senza protezioni con la sua ragazza e non è mai rimasta incinta, togliendo il pene al momento solo della eiaculazione.
Mi ha fatto vedere anche i suoi esami del 24/10/2013 ha i valori bassi, RT-PCR <37 copie/ml plasma.
In pratica che è successo... erano giorni, che la pelle del mio pene era leggermente secca screpolata, ma siccome mi capita spesso non ho dato molta importanza.
L'episodio è stato appunto, dovuto dal fatto che il mio pene strusciando contro il suo, si è irritato ulteriormente e si è lacerato leggermente, io ho visto solo una piccola lacerazione, della grandezza di una punta di pennarello o forse anche meno (non sono sicuro ce ne fossero anche altre, ma non lo posso escludere), in pratica si vedeva che la pelle era venuta via e intravedevi la carne sotto, con un puntino di sangue, mi sono accorto poi, che le mutande erano sporche leggermente, circa 5/6 puntini colore giallo scuro (che non riesco a capire se sia sangue o altro liquido uscito dalla lacerazione, io penso sangue), infatti per due giorni sentivo bruciore.
Il problema, che lui ha emesso molto liquido pre eiaculatorio, non penso abbia emesso sperma, ma non ne sono sicuro al 100 %.
Io prima di avere il rapporto, ho messo il condom, appunto, per stare più tranquillo, ma a un certo punto, ho notato che il condom si era quasi sfilato (dire quando non ne sono sicuro, quindi non è da escludere che il rapporto sia continuato con il condom sfilato e io me ne sia accorto molto dopo), allora, ne ho messo un altro e nel mentre l'ho fatto mettere uno anche a lui.. pero ho notato che si sfilavano spesso e che la zona mia pubica era bagnata dal suo liquido pre eiaculatorio. Anche perchè lui toccava sia il mio che il suo di pene.
Non ci sono stati rapporti anali ( ha solamente leccato il mio ano, e sollecitato con il dito senza penetrazione), lui ha fatto sesso orale con me, io attivo lui ricevente, ma sempre con il condom indossato.
Il giorno seguente, dopo avere saputo che era sieropositivo, mi sono documentato in internet sui possibili contagi dovuti al rapporto che ho avuto.
Calcolate che il rapporto l'ho avuto la domenica 08/12/2013 sera verso le ore 21,00, sono andato al centro malattie infettive il martedi 10/12/2013 mattina, dopo che avevo scoperto, sempre in internet esistesse una profilassi chiamata PPE.
Ho parlato con un medico, il quale mi ha detto che come tipo di rapporto era a basso rischio, in quanto il ragazzo sieropositivo fosse in cura con ATRIPLA, e che lo sperma oltre a morire in poco tempo all'esterno non era sperma ma liquido pre eiaculatorio, quindi in teoria con meno virus.
Gli ho parlato della terapia PPE, all'inizio me l'ha sconsigliata, in quanto secondo il suo parere eravamo al tempo limite (mi ha detto espressamente, perchè non è venuto prima..), ma io ho insistito, in quanto essendo avvenuto il rapporto domenica sera eravamo ancora nelle 48 ore..
Allora, ha deciso di mettermi in cura PPE, con una pastiglia di Truvada, che mi ha fatto assumere la mattina stessa verso le ore 12.30, da prendere regolarmente una al giorno per 30 giorni allo stesso orario, e poi due pastiglie di Kaletra, presa alle ore 19,00 del martedi stesso, da ripetere ogni 12 ore tutti i giorni, quindi 7,00 della mattina e 19,00 di sera.
Volevo chiedervi, un vostro parere e magari anche quello di un altro medico, se il rapporto effettivamente è a basso rischio. Se secondo voi la cura è nei limiti stabiliti della PPE che in internet non è chiaro se sono 48 o 72 ore. E se è una cura che da ottimi risultati.
Vi ringrazio, per avere letto tutta la mia storia. Aspetto vostri pareri.
Ciao

[notturno]

Scusa la curiosità, non voglio esprimere nessun parere medico-scientifico, mi pare di capire che il rapporto non sia stato a rischio ma di certo c'è chi è più esperto di me.... ho capito ben poco di quello che è successo.... come mai questi profilattici si sfilavano sempre??? E se c'erano i profilattici il liquido pre-eiaculatorio da dove usciva? E poi, so che non sono fatti miei, ma precisi che non fai sesso occasionale ma solo finalizzato ad una relazione, e lo fai con uno che ha la ragazza????? Che ralazione potrebbe offrirti? Più che preoccuparmi per il possibile contagio mi preoccuperei di scegliere meglio i possibili partner se cerchi davvero una storia.... Se invece fai sesso per divertimento non sarò certo io a moralizzare, visto che mi sono contagiato proprio per divertirmi....

Peraltro parli di "rapporto a rischio" senza molta cognizione di causa... perchè se col ragazzo di 3 mesi prima (ma li trovi tutti sieropositivi??) hai fatto sesso con tutte le precauzioni il rischio non c'è proprio!!!

[Amos]

Ciao Notturno..

Il fatto che li trovo io tutti sieropositivi, è vero, conoscendoli in chat purtroppo ne ho conosciuti due entrambi hiv.

Io all'inizio ho messo il preservativo, e lui no, poi durante lo sfregamento si è tolto da solo, non dirmi come... pertanto lui essendo senza, il liquido era uscito dal suo pene..io non mi sono accorto quando si è sfilato il mio, quindi penso che un minimo di contatto ci sia stato.
Quando il mio si è sfilato, poi lui ne ha messo uno e io un altro..
Però anche per lui, si è sfilato, e mi sono accorto che avevo la parte pubica con il suo liquido pre-eiacuilatorio perchè mi sono toccato ed ero bagnato.

Io cerco la relazione, in quanto l'ultimo si era lasciato da tempo con la fidanzata, e diceva che anche lui cercava qualcosa di più stabile, con un uomo..

[notturno]

Be' ti auguro di avere più fortuna: le chat sono piene di sieronegativi, ovviamente molto più che di sieropositivi! Con questo non voglio dire nulla contro i sieropositivi (visto che lo sono anche io) ma di fatto essere in coppia sierodiscordante è tutt'altro che facile, e lo so bene per esperienza personale, anche ese la mia coppia era stabile già da 15 anni al momento della nuova sieropositività, i problemi ci sono stati e continuano ad esserci perchè il sesso ora è tutto diverso.... se poi tu sei tipo da vivere le cose con tanta angoscia, lascia proprio perdere i sieropositivi, chiedilo per prima cosa a chi conosci!

Buona fortuna......

[Amos]

Infatti, a lui, gli ho detto che ero abbastanza fobico sulla questione HIV, talmente che mi ha detto di rassicurarmi che lui è sano, e che si controlla periodicamente..
E io cretino gli ho dato fiducia..

Ma secondo te, al di la di conoscenze sbagliate ecc.. e chiedo anche il parere di altri, come rapporto è a rischio?
Perchè dicono che essendo sotto terapia, il livello di infezione è basso quasi nullo, è vera sta cosa?

[Puzzle]

Se con la terapia haart la carica virale è sotto i limiti misurabili, unita al rapporto protetto dal preservativo, il rischio di contagio si avvicina allo zero.

[Amos]

Beh il limite suo a ottobre, mi ha fatto veder gli esami era <37..
Il preservativo, si è sfilato..

[notturno]

Probabilmente il tipo avrebbe vfatto meglio a non dirti nemmeno dopo di essere sieropositivo così ti avrebbe evitato inutili ansie..... visto che da quanto ho capito il suo liquido preseminale si è trovato a contatto con tuo bupe e null'altro, non ci può essere stata infezione.... se poi aggiungi che lui è in terapia e che il liquido preseminale è generalmente considerato inoffensivo, riposa sonni tranqeuilli e cercati un fidanzato sieronegativo.

[stealthy]

Se sei ipocondriaco lascia perdere perché renderesti la vita un inferno al ragazzo sieropositivo. Io gli ipocondriaci li evito come la peste.

[Amos]

Sul pube c'erano delle abrasioni dovute agli sfregamenti, e mi sono accorto che sulle mutande avevo delle macchie gialle.. penso sia stato sangue..
ovvio che se non avevo queste abrasioni sarei stato più tranquillo..

Io il ragazzo, non lo sto più frequentando perchè non è stato onesto..