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Salve a tutti, premetto che in questo momento mi trovo in uno stato d'ansia.
Vi spiego la situazione che m'è capitata:
Venerdì mattina per degli esami di routine mi sono recato in un centro prelievi privato, lì mi hanno effettuato il prelievo con la tecnica del vacutainer, per intenderci l'ago doppio che viene montato su un Holder o Camicia di plastica. L'ago esterno perfora la vena, quello interno una provetta sotto vuoto in cui va il sangue.
Quello che è successo è che l'ago in questione era nuovo, ma la camicia o l'holder che dir si voglia no. Era utilizzato.
Fin qui, mentalmente nessun problema, ho chiamato medico curante e degli amici in malattie infettive che mi hanno detto che la pratica non comporta alcun rischio perchè è l'ago a perforare la vena e perchè la camicia non viene in contatto con il sangue.
Oggi sono andato a ritirare gli esami e preso dall'ansia e dalla voglia di verificare effettivamente se l'holder fosse nuovo o usato l'ho preso scioccamente tra le dita.
Morale della favola: era effettivamente usato.
La mia paranoia non è tanto nel prelievo ma riguardo proprio l'averlo tenuto tra le dita in quanto materiale potenzialmente contaminato.
Una decina di secondi in tutto tra le dita (pollice, indice e medio) e dato che avevo una pellicina sollevata con relativa zona arrossata tra i due lembi di pelle, mi chiedevo se potenzialmente in caso ci fosse stato sangue sul presidio, si tratta di una situazione di rischio.

Ragazzi, mi sento un coglione e non so bene dove finisca la mia paranoia e inizi la realtà.
Voglio aggiungere che sono andato là verso le otto e a quanto mi pare di aver visto avevano effettuato una decina di prelievi (quando sono arrivato non c'era nessuno e sicuramente ho perso due minuti prima di toccare la camicia in plastica).

Voi che ne pensate? Ho motivo effettivo di cadere nella preoccupazione o dovrei semplicemente tralasciare la cosa?

Pensandoci bene, il sangue se ci fosse stato sarebbe stato interno alla camicia e non al di fuori, dove ho toccato..Ma ipotizzando fosse contaminato? Dite che c'è rischio?

Vi ringrazio per la risposta e l'ascolto.

Edt ha scritto:Salve a tutti, premetto che in questo momento mi trovo in uno stato d'ansia.
Vi spiego la situazione che m'è capitata:
Venerdì mattina per degli esami di routine mi sono recato in un centro prelievi privato, lì mi hanno effettuato il prelievo con la tecnica del vacutainer, per intenderci l'ago doppio che viene montato su un Holder o Camicia di plastica. L'ago esterno perfora la vena, quello interno una provetta sotto vuoto in cui va il sangue.
Quello che è successo è che l'ago in questione era nuovo, ma la camicia o l'holder che dir si voglia no. Era utilizzato.
Fin qui, mentalmente nessun problema, ho chiamato medico curante e degli amici in malattie infettive che mi hanno detto che la pratica non comporta alcun rischio perchè è l'ago a perforare la vena e perchè la camicia non viene in contatto con il sangue.
Oggi sono andato a ritirare gli esami e preso dall'ansia e dalla voglia di verificare effettivamente se l'holder fosse nuovo o usato l'ho preso scioccamente tra le dita.
Morale della favola: era effettivamente usato.
La mia paranoia non è tanto nel prelievo ma riguardo proprio l'averlo tenuto tra le dita in quanto materiale potenzialmente contaminato.
Una decina di secondi in tutto tra le dita (pollice, indice e medio) e dato che avevo una pellicina sollevata con relativa zona arrossata tra i due lembi di pelle, mi chiedevo se potenzialmente in caso ci fosse stato sangue sul presidio, si tratta di una situazione di rischio.

Ma dai! No, non è un rischio e credo che tu ci stia prendendo in giro.

Ragazzi, mi sento un coglione e non so bene dove finisca la mia paranoia e inizi la realtà.

Se non stai scherzando, sei totalmente nel campo della paranoia, ormai molto lontano dalla realtà.

Voi che ne pensate? Ho motivo effettivo di cadere nella preoccupazione o dovrei semplicemente tralasciare la cosa?

DOVRESTI - SEMPRE SE NON STAI SCHERZANDO - STUDIARE COME AVVIENE IL CONTAGIO DA HIV. Non è difficile: sono pochi, semplici casi.

http://www.hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=6&t=2301

Dora, non vi sto prendendo in giro e non so come ringraziarti della risposta tassativa.
Forse una bella ramanzina è ciò che ci vuole.

Non volevo farvi sentire insultati, ad ogni modo.
Dici che quindi anche se ci fossero state tracce ematiche rischio nullo?

Ps. avevo provato a vedere quanto ho rischiato ma non mi compare nulla in quel topic, quindi ho azzardato la domanda.

Non hai corso nessun rischio!
Direi che possiamo chiudere qui il discorso!
Grazie

Edt ha scritto:Ps. avevo provato a vedere quanto ho rischiato ma non mi compare nulla in quel topic, quindi ho azzardato la domanda.

Se non compare nulla è perché non c'è nulla. Non è possibile contagiarsi con l'HIV nel modo che hai descritto.

Grazie per la disponibilità, ragazzi. Scusate se vi ho fatto alterare, davvero, non era mia intenzione.
Comunque il "non compare nulla" è riferito al fatto che non c'è nessuna immagine o testo.

Grazie Dora e Stealthy e scusate di nuovo.


Ps. una mera curiosità: ma il virus quanto sopravvive all'esterno?

ho ricaricato le immagini, dacci un'occhiata.

Ho visto la tabella, ti ringrazio uffa.

Ma ragazzi, parlando scientificamente aldilà di ogni ansia probabilmente inutile, nel caso in cui ci fosse stato del sangue nella camicia di plastica e questo fosse venuto a contatto con la cute, non è rischioso?

Potreste spiegarmi scientificamente perchè non c'è alcun rischio?

Sono ignorante in materia e penso che avere una spiegazione scientifica mi permetterebbe di capire...

Edt ha scritto:nel caso in cui ci fosse stato del sangue nella camicia di plastica e questo fosse venuto a contatto con la cute, non è rischioso?

Non è rischioso per due ragioni:
1. in una piccola quantità di sangue, il contatto con l'aria ossida l'HIV nel giro di pochi secondi, rendendolo incapace di infettare;
2. la cute integra costituisce una barriera all'ingresso dei patogeni (esiste apposta per proteggerci! - per "integra" intendo senza lesioni evidenti: ferite o ulcerazioni sanguinanti; gli arrossamenti che hai descritto causati da pellicine sollevate non costituiscono un varco aperto per l'ingresso del virus).