HIVforum.info

Ciao ragazzi,vorrei descrivervi la mia storia legata ad un presunto contagio che ormai da circa 2 anni non mi fa più vivere in modo spensierato,cerco di essere più chiaro possibile: era l'estate 2013 precisamente agosto guardandomi allo specchio notai la mia lingua che aveva un aspetto diverso,molto bianca e con dei puntini rossi sulla punta in rilievo,cercando su internet tra le possibilita' c'era la candida orale correlata nella maggior parte dei casi ad un indebolimento del corpo specie causata tra le altre dal virus Hiv, be da quel momento comincia il mio calvario fisico nella stessa giornata incomincio ad avere sintomi come diarrea,nausea,mi si gonfia un linfonodo al collo,ogni cosa che leggevo sui sintomi hiv mi veniva,la lingua mi bruciava,ormai ero nel panico assoluto,la mia mente incomincio'a pensare al possibile contagio,e come potesse essere accaduto: nello stesso anno fine maggio ebbi un rapporto etero scoperto,e inizio luglio un tatuaggio, i sintomi che ho avuto si sono manifestati dopo 7 settimane e mezzo quasi dal tatuaggio,ormai preso dal panico e rassegnato che in uno dei due casi mi ero contagiato decisi di fare un test hiv, 140 giorni dal rapporto scoperto e 99 giorni dal tatuaggio con esito "Negativo",quasi non ci credevo,sollevato dal risultato ripresi a vivere ma tutto cio'duro'poco,perche'da quel momento non sto bene fisicamente, il linfonodo al collo e'sempre li da ecografia ovviamente,la nausea viene e va',la lingua bianca non 'e andata via e'con una visita dermatologica mi e'stata diagnosticata una lingua a carta geografica! Prima del test feci anche esami delle feci per eventuali parassiti ecc tutto negativo,epatiti negativo,gastroscopia per nausea niente di rilevante,celiachia esami sangue e feci negativo,vari esami emocromo ecc,in questi anni ho avuto e ho la possibilita'di rifare il test,ma non ho il coraggio,poi mi e'stato detto dall'ospedale dove ho effettuato il test che loro gia'a 40 giorni riescono a rilevare gli anticorpi,sui vari forum leggo che il test e'definito a 90 giorni formalmente ma in pratica gia'a 30,non so come uscirne,ma la cosa che mi chiedo da dove vengono sti sintomi. Scusate se mi sono prolungato troppo,grazie!!

non è Hiv. Approfondisci col tuo medico curante, potrebbe trattarsi di tutto come di niente.

Grazie per la risposta,si ripeto un po'di accertamenti sono stati fatti ma nulla di rilevante compreso il "Test ",pero'forse quanto si entra in un determinato vortice rischi di perdere il controllo come e'capitato a me,leggere di sieroconversioni tardive ecc,questo ti porta ad aver sempre il dubbio,in particolar modo a chi come me non riesce a spiegare i propri sintomi.

Non hai HIV, il test fatto è più che valido e sicuro.
Per questo puoi stare in una botte di ferro.
Per altro cerca altrove che qui nessuno può fare diagnosi.
Esistono i medici specialisti per questo.

preoccupato84 ha scritto:Grazie per la risposta,si ripeto un po'di accertamenti sono stati fatti ma nulla di rilevante compreso il "Test ",pero'forse quanto si entra in un determinato vortice rischi di perdere il controllo come e'capitato a me,leggere di sieroconversioni tardive ecc,questo ti porta ad aver sempre il dubbio,in particolar modo a chi come me non riesce a spiegare i propri sintomi.

Purtroppo delle cosiddette "sieroconversioni tardive" il web sembra essere invaso, ma il problema è capire - come per qualsiasi cosa, sul web - quali informazioni sono corrette e attendibili, e quali no. Il fatto è che una persona in salute e con valori ematici normali, deve considerare definitivo l'esito di un test effettuato dopo 90 giorni.
Riguardo al rischio connesso ai tatuaggi, sul sito del CDC statunitense ( http://www.cdc.gov/hiv/basics/transmission.html ) la risposta alla domanda "Posso contrarre l'HIV da un tatuaggio o da un piercing?" è: "Ricevere un tatuaggio o un piercing rappresenta un potenziale rischio per la trasmissione dell'HIV, ma non sono stati documentati casi di trasmissione dell'HIV a seguito di tali attività. Assicurarsi che vengano utilizzati solo aghi, inchiostri e altri prodotti nuovi, e che la persone che effettua la procedura abbia una regolare licenza".

Se può servire a toglierti i dubbi, ripeti il test, dopo 2 anni sei sicuro di poter escludere ogni ipotesi di sieroconversione tardiva. I sintomi rimarranno anche il giorno dopo il test ma sarai certo che si tratta di altro.

Grazie a tutti per le risposte,forse dovrei ripetere il test ma solo per una mia pace mentale,pur sapendo che quello che ho fatto dopo i 90 giorni e'definitivo,e'indagare ancora con il mio medico su questi sintomi che ho avuto e che mi porto dietro da 2 anni senza arrivare ad una diagnosi precisa! Grazie ancora per i consigli!