Salve a tutti.
Ho un dubbio che mi tormenta da dieci giorni e volevo avere dei chiarimenti al riguardo.
Sono uno studente di medicina, e circa dieci giorni fa in tirocinio rimuovendo un punto ad un paziente una piccola crosta di vecchia ferita si è staccata e mi è finita in bocca.
Al momento non ci ho fatto caso ma a oggi continuo a ritornare a quel momento.
Non avendo letto l’anamnesi del paziente in questione, continuo a tormentarmi circa la possibilità di contagio avvenuto, per la comparsa anche di herpes orale e fiacche in bocca in questi giorni.
È forse possibile un contagio secondo queste modalità nel caso in cui il paziente fosse infetto?
Chiedo scusa se la situazione potrebbe sembrare assurda, ma ritorno a pensarci continuamente in questi giorni.
Grazie in anticipo
rischio HIV?
Re: rischio HIV?
hahahahahahhahah che scena comica
Tesoro ma la crosticina è semplicemente pelle morta mista a sangue solidificato fatto solo di cellule morte, piastrine, e altre sostanze. Cioè è un ambiente completamente morto dove non sopravvivrebbe HIV che è estremamente labile e si inattiva nel giro di pochi secondi/minuti.
Per non parlare della saliva nella tua bocca e dell'acidità dello stomaco che non lascerebbero vivere neanche un cristiano. Lascia stare HIV, e ripeti l'esame di microbiologia
Tesoro ma la crosticina è semplicemente pelle morta mista a sangue solidificato fatto solo di cellule morte, piastrine, e altre sostanze. Cioè è un ambiente completamente morto dove non sopravvivrebbe HIV che è estremamente labile e si inattiva nel giro di pochi secondi/minuti.
Per non parlare della saliva nella tua bocca e dell'acidità dello stomaco che non lascerebbero vivere neanche un cristiano. Lascia stare HIV, e ripeti l'esame di microbiologia
CIAO GIOIE
Re: rischio HIV?
ahahahahaha grande BlastBlast ha scritto:hahahahahahhahah che scena comica
Tesoro ma la crosticina è semplicemente pelle morta mista a sangue solidificato fatto solo di cellule morte, piastrine, e altre sostanze. Cioè è un ambiente completamente morto dove non sopravvivrebbe HIV che è estremamente labile e si inattiva nel giro di pochi secondi/minuti.
Per non parlare della saliva nella tua bocca e dell'acidità dello stomaco che non lascerebbero vivere neanche un cristiano. Lascia stare HIV, e ripeti l'esame di microbiologia
Re: rischio HIV?
Avete pienamente ragione ma sono in una fase in cui la paranoia ha la prevalenza sulla ragione
Re: rischio HIV?
ciò non toglie che sei un inetto, scusa se te lo dico, da infermiere, ma davvero un dubbio del genere può venire solo ad una persona IGNORANTE in materia, forse avrai preso 18 a malattie infettive, ti avrà distratto qualche compagna carina di corso, perchè davvero per un professionista sanitario è INAMMISSIBILE!!!