Buonasera a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum e lo faccio per chiedere un chiarimento. In data 19/10/2015 ho avuto un rapporto a rischio (orale attivo e passivo non protetto ma senza eiaculazione in bocca). In data 10/12/2015 ho effettuato il test anti HIV 1/2 - Ag p24 e il risultato è stato negativo. Da quanto ho letto questo test dovrebbe avere già un'elevata attendibilità però, per rispettare le linee guida italiane mi sono presentato qualche giorno fa allo stesso ospedale dove ho eseguito il primo test per ripeterlo. Qui ho avuto una sorpresa che mi ha messo in agitazione. L'infermiere con cui ho parlato mi ha detto che il test va ripetuto non dopo 3 mesi dall'esposizione al rischio ma dopo 3 mesi dal primo test. Quindi secondo lui devo aspettare fino al 10 marzo mentre da quanto ho letto avrei potuto presentarmi già intorno al 19 gennaio.
Qualcuno può spiegarmi questa cosa? Io credevo che con un test a 50 giorni potessi già stare sereno e ora mi si dice che devo aspettare fino a marzo. E' la prima volta che sento di ripetere il test 3 mesi dopo il primo anziché 3 mesi dopo l'esposizione al rischio. Può essere un discorso collegato ad un particolare tipo di test eseguito nella struttura? Nel referto era indicata solo la scritta "Test Anti HIV 1/2 - Ag p24, NEGATIVO al test di screening" e nel rigo successivo Abbott Architect.
Cosa devo fare?
Perplessità sul test anti HIV
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Re: Perplessità sul test anti HIV
Un test di IV generazione è ritenuto definitivo a 6 settimane dal rapporto a rischio. Un esito negativo a 6 settimane non può cambiare se il test viene ripetuto dopo 3 mesi dal rapporto a rischio.alex_perplesso ha scritto:Buonasera a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum e lo faccio per chiedere un chiarimento. In data 19/10/2015 ho avuto un rapporto a rischio (orale attivo e passivo non protetto ma senza eiaculazione in bocca). In data 10/12/2015 ho effettuato il test anti HIV 1/2 - Ag p24 e il risultato è stato negativo. Da quanto ho letto questo test dovrebbe avere già un'elevata attendibilità però, per rispettare le linee guida italiane mi sono presentato qualche giorno fa allo stesso ospedale dove ho eseguito il primo test per ripeterlo. Qui ho avuto una sorpresa che mi ha messo in agitazione. L'infermiere con cui ho parlato mi ha detto che il test va ripetuto non dopo 3 mesi dall'esposizione al rischio ma dopo 3 mesi dal primo test. Quindi secondo lui devo aspettare fino al 10 marzo mentre da quanto ho letto avrei potuto presentarmi già intorno al 19 gennaio.
Qualcuno può spiegarmi questa cosa? Io credevo che con un test a 50 giorni potessi già stare sereno e ora mi si dice che devo aspettare fino a marzo. E' la prima volta che sento di ripetere il test 3 mesi dopo il primo anziché 3 mesi dopo l'esposizione al rischio. Può essere un discorso collegato ad un particolare tipo di test eseguito nella struttura? Nel referto era indicata solo la scritta "Test Anti HIV 1/2 - Ag p24, NEGATIVO al test di screening" e nel rigo successivo Abbott Architect.
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Re: Perplessità sul test anti HIV
già che definisci un rapporto orale senza eiaculazione "a rischio" la dice tutta. Comunque l'infermiere si è sbagliato o hai capito male tu. Un test di 4 generazione a 3 mesi dall'evento è da considerarsi definitivo (già lo è molto prima come diceva rospino).
CIAO GIOIE
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