Scrivo questo messaggio nella speranza di poter dare un piccolo contributo allo straordinario lavoro fatto da persone sieropositive che su questo forum cercano di dare info piu precise e attendibili possibili.
Il 27 maggio ho effettuato un cunnilingus a una escort, il 21 aprile avevo ricevuto una fellatio da due sconosciute, piu in generale negli ultimi 3 anni avevo frequentato posti dal sesso facile, sesso sempre con preservativo nel caso di penetrazioni, scoperto in qualche caso di orale ricevuto, cunnilingus effettuato 3-4 volte. Sono sposato ma la mia vita matrimoniale che e' eccezionale sotto il 99% punti di vista, e' pessima dal punto di vista sessuale. Il 15 giugno, a 3 settimane dall'ultimo cunnilingus mi viene la febbre a 38,5 che visto che non la curo (vado a lavoro) dura 4 gg, dopo mi si blocca la schiena (mi capita tutti gli anni), che riesco a far tornare normale solo con iniezioni di cortisone, al 10 giorno inizio con febbre tra i 37 e i 37,5 , mi inizia a sorgere il dubbio hiv, faccio le analisi che risultano perfetto, ma la febbretta continua, ho il dubbio del cunnilingus, uno 0,04% di possibilita' c'e', quando esco con gli amici sto male, con i miei sto male, al lavoro perdo colpi, sto tutto il giorno tutti i giorni a leggere info sull'hiv. Poi altre visite, altre analisi, e' tutto a posto ma ho un linfonodo, uno solo, che un medico mi trova leggermente gonfio. Causa vento ni si infiamna la laringe, ho uno stress pazzesco, una afta, poi il fattaccio, mi viene la lingua bianca. La mia testa decide definitivamente che ho l'hiv. Faccio finalmente un test di IV generazione in un lab privato a 45 gg dall'ultimo fatto sessuale, negativo, leggo del servizio di Striscia, mi impanico ancora, ormai sto h24 a piangere o super teso, mia moglie, i miei etc sono tutti terrorizzati dalla mia deriva, faccio un altro test in un altro lab privato, a 60 gg, sempre di IV generazione, negativo. Ho deciso che i lab privati mentono tutti, io ho l'hiv e solo un ospedale ha l'esito vero (perche' sono andato in lab privati allora??), vado nel miglior ospedale d'Italia, il medico mi dice che non ho nulla, ma che il test e' meglio farlo (per la mia psiche), mi dice di andare dallo psichiatra. Ormai e' peggio, dopo due test, il medico mi dice di farne un altro, e' la fine, ha visto qualcosa. Faccio il test, passo i 3 giorni peggiori della mia vita, piango solo, oggi il risultato, anticorpi 0,09 - negativo. Ormai sono cosi esperto che neanche dubito un secondo dello 0,09, potrei quasi fare l'infettivologo tante ne ho lette. Penso di poter affrontare la cosa da solo adesso, senza psichiatra. Spero che questa mia esperienza possa servire da monito a tutti quelli che vivono nel panico solo per i fantomatici sintomi e per chi, come me, non vive piu neanche dopo aver fatto un test risultato negativo.
I miei 75 giorni di paura
Re: I miei 75 giorni di paura
Non esagerare.Spaventato77 ha scritto:Ormai sono cosi esperto che neanche dubito un secondo dello 0,09, potrei quasi fare l'infettivologo tante ne ho lette.
Se un medico consiglia di rivolgersi ad uno specialista, meglio dare retta piuttosto che fare di testa propria. Quell'infettivologo saprà probabilmente, per esperienza, che certe fobie, una volta che emergono, non si spazzano via da sole.Spaventato77 ha scritto:Penso di poter affrontare la cosa da solo adesso, senza psichiatra.
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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.