La mia esperienza
Inviato: venerdì 14 ottobre 2016, 14:04
Salve a tutti. Mi chiamo Riccardo e ho 42 anni. Racconto brevemente cosa mi è accaduto in modo che magari possa servire a qualcuno per non ripetere i miei stessi errori.
Circa 40 giorni fa ho ricevuto un rapporto orale non protetto da una trans asiatica (di solito ho sempre avuto rapporti protetti).
Questa trans aveva un aspetto piuttosto scarno e non molto promettente da un punto di vista della salute (ma quando arriva il "momento del fesso" è troppo tardi per realizzarlo e di solito non perdona).
Durante questo rapporto, un paio di volte mi strusciò con i denti al punto da crearmi una striscia rossastra sotto al glande.
Non avevo dato peso a tutto questo, perchè avevo letto che i rapporti orali ricevuti sono a bassissimo rischio d'infezione.
A distanza di 3 settimane da quest'esperienza ho iniziato ad avvertire dei sintomi mai avuti in vita mia. Un'alterazione della temperatura corporea persistente (10 giorni a 37 gradi) con la perenne sensazione di avere una febbricola continua, indolenzimento ai linfonodi sotto le ascelle e sul retro del collo fino alla nuca, sensazione di nausea e vomito durante la notte, un paio di sfoghi in bocca simili a vescicole. Il tutto è durato una decina di giorni e purtroppo in perfetta sintonia con tutti quelli che sono i tempi e i sintomi tipici della primo-infezione da hiv. A distanza di 40 giorni non ho ancora effettuato le analisi per vigliaccheria e paura di dover dare la nefasta notizia ai miei famigliari. Mi scuso anticipatamente se con questo resoconto ho urtato la sensibilità altrui o il rispetto per chi ha già contratto il virus. Vorrei soltanto dire a chi sta bene di non ripetere queste fesserie e non lasciarsi mai andare a rapporti non protetti con sconosciuti, perchè quello che non succede in 30 anni può succedere in 30 secondi.
Grazie a tutti.
Riccardo
Circa 40 giorni fa ho ricevuto un rapporto orale non protetto da una trans asiatica (di solito ho sempre avuto rapporti protetti).
Questa trans aveva un aspetto piuttosto scarno e non molto promettente da un punto di vista della salute (ma quando arriva il "momento del fesso" è troppo tardi per realizzarlo e di solito non perdona).
Durante questo rapporto, un paio di volte mi strusciò con i denti al punto da crearmi una striscia rossastra sotto al glande.
Non avevo dato peso a tutto questo, perchè avevo letto che i rapporti orali ricevuti sono a bassissimo rischio d'infezione.
A distanza di 3 settimane da quest'esperienza ho iniziato ad avvertire dei sintomi mai avuti in vita mia. Un'alterazione della temperatura corporea persistente (10 giorni a 37 gradi) con la perenne sensazione di avere una febbricola continua, indolenzimento ai linfonodi sotto le ascelle e sul retro del collo fino alla nuca, sensazione di nausea e vomito durante la notte, un paio di sfoghi in bocca simili a vescicole. Il tutto è durato una decina di giorni e purtroppo in perfetta sintonia con tutti quelli che sono i tempi e i sintomi tipici della primo-infezione da hiv. A distanza di 40 giorni non ho ancora effettuato le analisi per vigliaccheria e paura di dover dare la nefasta notizia ai miei famigliari. Mi scuso anticipatamente se con questo resoconto ho urtato la sensibilità altrui o il rispetto per chi ha già contratto il virus. Vorrei soltanto dire a chi sta bene di non ripetere queste fesserie e non lasciarsi mai andare a rapporti non protetti con sconosciuti, perchè quello che non succede in 30 anni può succedere in 30 secondi.
Grazie a tutti.
Riccardo