un lontano rapporto sessuale

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Andreaa85
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un lontano rapporto sessuale

Messaggio da Andreaa85 » domenica 4 dicembre 2011, 22:34

Salve,buonasera a tutti...sono un uomo di 25 anni e volevo chiedervi un parere riguardo la mia storia... 4 anni fa ebbi una specie di rapporto orale non protetto con un uomo con me in vesti di parte attiva...dico una specie poichè ricordo non esserci stata eiaculazione diretta e/o comunque abbondante in bocca in quanto prima dell eiaculazione il suo pene era gia ben fuori la mia bocca difatti le prime gocce di sperma andarano sul mio braccio poi via via finendo sulla mia mano...mani che avevo ancora umide in quanto uscito da pochi minuti dalla doccia...però fatto sta che sbadatamente io queste dita umide d acqua frammiste a sperma le leccai,cioè insomma le portai in bocca e me le misi nel naso per,volgarmente,scaccolarmi...qualche ora più tardi il "soggetto" mi confesso la sua positività,solo qualche ora più tardi,dopo la specie di rapporto orale!! :shock: ...cosi andai dal mio medico il quale però subito mi rassicurò dicendo che avrei dovuto necessariamente avere una ferita/lesione aperta/sanguinante in bocca o "qualcosa di simile"anche nel naso occhi o altre parti corporee insomma...non esortandomi così nemmeno a fare il test per hiv e tantomeno per epatiti o sifilide...difatti io sostanzialmente a oggi a 4 anni o 3 e 1/2 insomma di dirtanza sono sempre stato sostanzialmente bene...l unica cosa è che l anno scorso in questo periodo mi ammalai con mal di gola febbre ma dopo i miei 10 gg di antibiotico guarii normalmente...ora però un annetto dopo questa febbre mal di gola passati e cioe da una settimana avverto strani sintomi :roll: intanto ho verificato un dimagrimento soprattutto inteso come afflosciamento per così dire e quantità nella massa muscolare,poi ho problemi visivi(mi si appannano tipo a volte,non sempre),poi noto che ogni tanto non costantemente ma cmq pressapoco quotidianamente rilevo come dei tremori/piccoli scatti improvvisi,incontrollati per cosi dire del pollice sinistro,inoltre sono sempre come stanco/debole muscolarmente,anche al mattino già appena alzato,quando sto seduto,facendo fatica a concentrarmi,mi devo come supportare la testa con due dita dl braccio perchè ho la sensazione di non essere forte/stabile,di non equilibrio...allora volevo chiedervi un parere:questi non sarebbero già,come ho letto in rete,sintomi da pre aids o aids conclamato?o si possono già presentare prima d arrivare a questi stadi anche? preciso che però in questi anni non ho mai avuto episodi diarreici significativi o polmoniti ricorrenti o mughetto orale o sudorazione forti notturne(tranne quest estate) o altri sintomi di quelli come leggo da internet...allora mi chiedo : l anno scorso la febbre e il mal di gola avuti prima di natale mi sono passati con una classica settimana di antibiotici :arrow: se fossi stato già in fase preaids o anche solo sieropositivo da 4 anni senza saperlo avrei avuto in tutti i casi un sistema immunitario ancora tutto sommato "così efficiente"? ...è possibile un evolvervi che porti a così gravi sintomi da preaids o aids conclamato in 4 anni appena? Grazie a tutti per l attenzione



stealthy
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Re: un lontano rapporto sessuale

Messaggio da stealthy » domenica 4 dicembre 2011, 23:26

Ciao Andrea, da quel rapporto sono passati ormai 5 anni e tu non hai fatto il test (da quel che scrivi) e credo che in questi 5 anni tu abbia avuto altri rapporti sessuali, che siano protetti o meno - spero protetti - non lo so. Quindi per prima cosa tu dovresti andare a fare il test e anche il test per le varie malattie di trasmissione sessuale (MTS) come: la sifilide, epatite etc.
Dirti se hai rischiato o meno sarebbe poco attendibile e si rischierebbe di metterti solo agitazione e nient'altro. ;-)



Andreaa85
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Re: un lontano rapporto sessuale

Messaggio da Andreaa85 » lunedì 5 dicembre 2011, 1:11

Ciao stealty,sì ho avuto altri rapporti sessuali,tutti scrupolosamente controllati e protetti,in seguito...in questi 4/5 anni però mai un doloroso rigonfiamento dei linfonodi significativo,prolungato,mai importanti diarree,mai febbroni importanti e che cmq non siano passati con farmaci,mai una qualke malattia infettiva diagnosticatami non passata,mai il classico mughetto,che leggo in rete essere una tappa quasi obbligata per quasi la totalità di chi diviene s+ ...e con una situazione di sistema immunitario sano con l ultimo mal di gola sconfitto normalmente con antibiotici lo scorso di dicembre,in un anno sarei evoluto gia verso stadi conclamati???... :shock: :? Andrò a fare i vari test,anche se per dire mai un sifiloma mai un condiloma ne orale ne genitale...ah dimenticavo un altro sintomo che rilevo tuttora è un bisogno di prendere aria tipo e in conseguenza all aria introdotta tipo sbadiglio mi si stappano le orecchie ma niente diarree croniche anzi faccio feci piuttosto durette e con muco da colite che non ho mai saputo questo essere sintomo da hiv :roll: ...può essere uno stress intenso e particolarmente prolungato fare"scherzi brutti fisici" fino a questo punto?



skydrake
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Re: un lontano rapporto sessuale

Messaggio da skydrake » lunedì 5 dicembre 2011, 11:14

Ciao Andrea,
Complimenti per "l'uomo di 25 anni". A me alla stessa età me ne davano 18. Meno complimenti per la mancanza di spirito nell'andare a farti il test. Perché arroventarsi e passare le notti insonni con tal dubbio? La dinamica del tuo intercorso è a probabilità di contagio molto bassa ma non nulla ( occorrerebbe ricordarsi se avevi ferite/ afte in bocca, indagate sulla carica virale dell'altro ecc.). Probabilità che per quanto basse ti si insinueranno sempre nella testa nelle notti insonni.
Il test ELISA (quello della IV generazione è sia anticorporale che per l'antigene p24, quindi affidabilissimo) si può fare in maniera gratuita, anonima e immediatamente ( se vai di primo mattino) al centro prelievi della tua USSL. Poiché le guide nazionali, ne i siti internet non sono mai aggiornati, ti conviene telefonare all'uff. Informazioni-URP della tua USL per sapere la locazione esatta. Specifica al telefono che vuoi fare il test dell'HIV anonimo. Purtroppo, anche se il prelievo è immediato, poichè le strutture sono pubbliche, avrai il responso dopo diversi giorni.
Viceversa, se vai in un laboratorio privato, anche senza impegnativa del medico, avrai il responso in massimo 48 ore, peró dovrai pagare tra le 12 e le 40 euro.



Andreaa85
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Re: un lontano rapporto sessuale

Messaggio da Andreaa85 » lunedì 5 dicembre 2011, 12:00

Ciao sky...sai io non sono andato a fare nessun test 4 anni fa soltanto perchè non me l ha detto o consigliato nemmeno il mio medico...allora mi sono detto"non può essere cretino un medico,forse avrà rilevato la mia storia non particolarmente rischiosa" e così,con pur confesso tutte le mie paure e dubbi,la cosa è andata nel dimenticAtoio anche perchè sostanzialmente poi sono stato bene in 4 anni tutto sommato e non si è notato dall esterno un graduale cedimento... :roll: statisticamente parlando può essere che se non curato,un s+ passi in stadi conclamati nel giro di un anno e più in generale in 4 anni Di vita appena,come probabilita ogpettive di evoluzione?ora andrò a fare gli esami ma...un altra domanda e ditemi la verita,se fossi in aids già mi si riesce a dare ancora diversi anni di vita o anche a tutt oggi a qti livelli si è spacciati nel giro di non molto? :cry:



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Re: un lontano rapporto sessuale

Messaggio da uffa2 » lunedì 5 dicembre 2011, 12:13

Andrea,
se tu fossi già in AIDS non avresti di questi dubbi, giacché l’acronimo significa “sindrome dell’immunodeficienza acquisita”, ossia un insieme di sintomi e segni clinici che descrivono all’esterno la compromissione immunitaria in maniera evidente e grave.
Fai il test e stai tranquillo.


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skydrake
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Re: un lontano rapporto sessuale

Messaggio da skydrake » lunedì 5 dicembre 2011, 13:16

Andreaa85 ha scritto:Ciao sky...sai io non sono andato a fare nessun test 4 anni fa soltanto perchè non me l ha detto o consigliato nemmeno il mio medico...allora mi sono detto"non può essere cretino un medico,forse avrà rilevato la mia storia non particolarmente rischiosa"
Confermo che la tua storia non è particolarmente rischiosa. Ma fare il test non nuoce alla salute e, sopratatutto, ti mette il cuore in pace. Se c'è anche la minima possibilità di contagio per molte persone è normale cominciare a vivere con angoscia ogni minimo malessere. Il problema è che l'HIV è ha sintomi aspecifici. Semplicemente apre la porta ad altre malattie (i suoi possibili sintomi sono tutti i sintomi di tutte le malattie infettive, è solo un discorso statistico che spesso è associato a linfonodi ingrossati, febbre, ecc., si può manifestare in infiniti modi, come rimanere completamente asintomatico). La diagnosi si può fare solo con il test e solo in tale maniera riusciresti a toglierti il tarlo del dubbio che ti spinge anche a scrivere in questo forum.
Il test dunque ti serve non tanto a stabilire se hai l'hiv o no (ripeto, probabilità bassissime), ma per affrontare più serenamente il tuo stato di salute e concentrarsi su altre patologie per risalirne la causa.

Nota:
Anche per il ritiro del referto del test, limitati a metterti l'allarme nel cellulare alla data che ti comunicheranno e non pensarci più. L'attesa può essere estremamente stressante.



Andreaa85
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Re: un lontano rapporto sessuale

Messaggio da Andreaa85 » domenica 15 gennaio 2012, 22:29

Ciao ragazzi, buonasera...ben ritrovati...ho fatto il test per hiv,sifilide,gonorrea,epatite c...niente di niente,tutto negativo. Il medico scherzando m ha anche detto "lo sapevo,lei ha voluto fare le indagini e va bene ma,scusi,come puo un paziente anche solo essere positivo o aids affetto nel giro di un anno dall aver superato un febbre + mal di gola? Le sue difese sarebbero già crollate e non responsive nel sconfiggere una banale influenza...poi si ricordi x il futuro questo teorema medico "qualsiasi malattia infettiva grave di per se stessa o sospetta per hiv o altro di grave porta come prima cosa primissima cosa febbre,febbri che non passano,questa nelle malattie infettive è sempre una costante ma non febbre idiopatiche febbre da 38 in su misurata col termometro" . . . . . Comunque mi ha diagnosticato un esaurimento nervoso "nevrastenia" ... Di tipo "genetico" cioè "ansia di natura genetica " cioè che la devo curare come una qualsiasi malattia con farmaci !!! :o non lo sapevo questo io ero fermamente convinto che tutte le ansie e le depressioni fossero curabili,dato che è il pensiero e basta a fartele venire,con la tua semplice forza di volonta del non pensarci :roll: invece a puanto pare da come m ha detto alcune persone se non riequilibrano e si mettono in testo che hanno una geneticità per queste cose e che se non un periodo di terapia come si fanno gli antibiotici o antifiammatori,non passa anzi peggiora...quindi è "proprio una malattia" come le altre l ansia ???? :roll: altra domanda ragazzi : un esito negattivo a tre anni di distanza è affidabile vero? O c è qualche perplessità?



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Re: un lontano rapporto sessuale

Messaggio da uffa2 » domenica 15 gennaio 2012, 22:43

Andrea, partiamo dal fondo: un test a tre anni (!) garantisce che nei due anni e nove mesi dall'evento "sospetto" tu non ti sei infettato con nulla.
la sensibilità dei test odierni è tale da far dormire sonni più che tranquilli già dopo poche settimane, e dal posare una pesante pietra sopra ogni dubbio dopo tre mesi, quindi girati dall'altro lato e continua la tua vita.

dai ascolto anche a quel medico: le malattie dell'umore sono malattie come tutte le altre, vanno curate e affrontate.
l'ansia rovina la vita, e ne hai avuto una prova in questo periodo: con le pastiglie (prescritte da un medico) e/o con l'aiuto di specialisti ma devi sconfiggerla.
un abbraccio!


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Re: un lontano rapporto sessuale

Messaggio da HLAB5701 » domenica 15 gennaio 2012, 22:59

caro Andrea,
io del discorso del medico salverei la parte più importante, ossia che dopo un lasso di tempo così lungo non è possibile che non venga evidenziata una positività ai test per le comuni MTS, HIV compreso.

tutto il resto del discorso, comprese soprattutto le ansie congenite, le lascerei tranquillamente decantare come convinzioni di UN medico, non certo della medicina ufficiale.

hai subito un forte stress in questo (lungo) periodo, è normale che tu abbia avuto ansia, financo stati simil-depressivi, ma tutto questo fa parte del contesto parafisiologico che circonda un evento di alto grado stressante come può essere la convinzione di essersi contagiati con un virus pericoloso.

sono certo che sarai in grado di razionalizzare, sia alla luce di quanto detto dai miei compagni di forum, che della tua intelligenza, i risultati dei test da te effettuati, e che ritornerai prontamente 'in carreggiata' senza ulteriori scossoni.

dovessi aver bisogno di supporto psicologico, sull'intero territorio italiano esiste una rete capillare di professionisti, sia pubblici che privati, in grado di fornirti counselling di appropriato livello per attutire la 'botta' emotiva che hai subito.

per quanto possibile, noi di hivforum siamo a tua disposizione, sia per domande tecniche che per il doveroso sostegno morale che merita chi vive uno spavento del genere.

sii sereno e goditi la tua vita, Andrea. non hai nulla. ;)

abbraccione
hla



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