la mia situazione
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la mia situazione
Salve a tutti ragazzi, stamattina ho fatto il test ed in attesa del risultato vorrei parlarne con voi, la sto vivendo davvero male ed avrei bisogno di amici con i quali parlarne.
Magari farò domande stupide, ma abbiate pazienza, ho bisogno di rassicurazioni, quindi seppure vi sembreranno domande stupide, ricordate che ve le sta ponendo una persona divorata dall'ansia.
Allora due giorni fa ho avuto un rapporto con escort da appartamento, preliminari (solo lei a me) coperti con preservativo, solo che appena pronto per iniziare la penetrazione, facevo fatica a trovare l'ingresso (inesperienza) quindi provo una volta e niente, provo la seconda (provate ad immaginare la scena) e sbaglio ancora, alla terza mi sembra di aver trovato il varco, ma improvvisamente sento uno scoppio! Lei salta in avanti ed io indietreggio subito: era scoppiato il preservativo, ed il glande era esposto!
Ora: se sarò stato 1 cm dentro sarà avvenuto per 1-2 secondi, ma non ne sono certo, tant'è che il glande sembrava secco una volta scoppiato il preservativo, e lei infatti era anche abbastanza secca.
Tuttavia per questo episodio ripeterò il test tra un mese, faccio bene?
IL test fatto questa mattina riguarda invece una situazione vecchia di 3 anni (una mia ex più grande di me che mi ha garantito più volte di essere a posto, dicendo di aver fatto anche gli opportuni esami in altre circostanze), mi sono deciso soltanto oggi perchè grazie all'episodio di due giorni fa, mi sono informato molto di più, ed ho scoperto della fase asintomatica che può durare anche un decennio, per poi colpirti. Quello che non mi è chiaro, è se durante questi anni, l'organismo dovrebbe o meno mostrare segni di cedimento, rendendoci più vulnerabili. Perchè in questi 3 anni ho avuto si una febbre, ma come mi capitava anche prima dell'episodio in questione.
Quindi la prima cosa che vi chiedo è questa, ovvero se in questi tre anni avrei dovuto avvertire dei segni di cedimento, o se durante la fase asintomatica, si può veramente passare da un giorno all'altro, da una salute di ferro all'AIDS, questo passaggio non mi è chiaro, ho letto tantissimo ma non ho trovato una risposta a riguardo.
Inoltre a distanza di giorni dall'episodio di 3 anni fa, ebbi herpes labiale, con febbre fino a quasi 40, gonfiamento dei linfonodi e gengive doloranti, da rendere difficile la masticazione, se non impossibile. Il medico disse che non era niente di che (non ho mai capito a cosa servono i medici di famiglia, ma lasciamo stare) e quindi credetti al 100% che si trattò di herpes simplex, perchè i sintomi sono quelli, e cercando in rete, non ho trovato molto spesso l'herpes labiale tra i sintomi dell'HIV. A suo tempo credetti di aver avuto un'intossicazione alimentare (cosa che mi capita spesso nei momento di forte stress, da quando ero piccolo), così ignorando il discorso della fase asintomatica, e vedendo che il tempo passava, ho lasciato perdere del tutto, credendo di averla scampata.
Insomma ad oggi ho fatto il test e ci vorrà qualche giorno per il risultato. La vedete cosi tragica? C'è qualcuno che saprebbe darmi anche altre possibilità di malattie infettive partendo da quei sintomi? Fatemi tutte le domande che volete, ho bisogno di voi ragazzi! Un saluto a tutti.
Magari farò domande stupide, ma abbiate pazienza, ho bisogno di rassicurazioni, quindi seppure vi sembreranno domande stupide, ricordate che ve le sta ponendo una persona divorata dall'ansia.
Allora due giorni fa ho avuto un rapporto con escort da appartamento, preliminari (solo lei a me) coperti con preservativo, solo che appena pronto per iniziare la penetrazione, facevo fatica a trovare l'ingresso (inesperienza) quindi provo una volta e niente, provo la seconda (provate ad immaginare la scena) e sbaglio ancora, alla terza mi sembra di aver trovato il varco, ma improvvisamente sento uno scoppio! Lei salta in avanti ed io indietreggio subito: era scoppiato il preservativo, ed il glande era esposto!
Ora: se sarò stato 1 cm dentro sarà avvenuto per 1-2 secondi, ma non ne sono certo, tant'è che il glande sembrava secco una volta scoppiato il preservativo, e lei infatti era anche abbastanza secca.
Tuttavia per questo episodio ripeterò il test tra un mese, faccio bene?
IL test fatto questa mattina riguarda invece una situazione vecchia di 3 anni (una mia ex più grande di me che mi ha garantito più volte di essere a posto, dicendo di aver fatto anche gli opportuni esami in altre circostanze), mi sono deciso soltanto oggi perchè grazie all'episodio di due giorni fa, mi sono informato molto di più, ed ho scoperto della fase asintomatica che può durare anche un decennio, per poi colpirti. Quello che non mi è chiaro, è se durante questi anni, l'organismo dovrebbe o meno mostrare segni di cedimento, rendendoci più vulnerabili. Perchè in questi 3 anni ho avuto si una febbre, ma come mi capitava anche prima dell'episodio in questione.
Quindi la prima cosa che vi chiedo è questa, ovvero se in questi tre anni avrei dovuto avvertire dei segni di cedimento, o se durante la fase asintomatica, si può veramente passare da un giorno all'altro, da una salute di ferro all'AIDS, questo passaggio non mi è chiaro, ho letto tantissimo ma non ho trovato una risposta a riguardo.
Inoltre a distanza di giorni dall'episodio di 3 anni fa, ebbi herpes labiale, con febbre fino a quasi 40, gonfiamento dei linfonodi e gengive doloranti, da rendere difficile la masticazione, se non impossibile. Il medico disse che non era niente di che (non ho mai capito a cosa servono i medici di famiglia, ma lasciamo stare) e quindi credetti al 100% che si trattò di herpes simplex, perchè i sintomi sono quelli, e cercando in rete, non ho trovato molto spesso l'herpes labiale tra i sintomi dell'HIV. A suo tempo credetti di aver avuto un'intossicazione alimentare (cosa che mi capita spesso nei momento di forte stress, da quando ero piccolo), così ignorando il discorso della fase asintomatica, e vedendo che il tempo passava, ho lasciato perdere del tutto, credendo di averla scampata.
Insomma ad oggi ho fatto il test e ci vorrà qualche giorno per il risultato. La vedete cosi tragica? C'è qualcuno che saprebbe darmi anche altre possibilità di malattie infettive partendo da quei sintomi? Fatemi tutte le domande che volete, ho bisogno di voi ragazzi! Un saluto a tutti.
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Re: la mia situazione
Fai bene a fare il test se non l’hai mai fatto ed hai avuto in passato comportamenti a rischio.
In merito alla situazione di due giorni fa il test è troppo precoce e dovrai ripeterlo tra 4 settimane quindi l’herpes di cui parli non è associabile a questo evento, ma forse più allo stress che ti sei indotto.
Le persone hiv+ sotto terapia e con carica virale irrilevabile non trasmettono il virus e generalmente le escort di appartamento fanno più controlli dal punto di vista sanitario delle le persone comuni.
La sieroconversione può avere sintomatologie comuni come non averne, nel mio caso non ho mai avuto nessuna sintomatologia e l’ho scoperto per caso facendo un esame di routine ed ero sieropositivo da almeno 3/4 anni.
Non per metterti panico ma forse non sai che l’hiv circa 17 genotipi e centinaia di mutazioni quindi dipende dal fitness del virus,
Può creare danni al sistema immunitario seri per esempio dopo 5 anni così come 10 oppure mai.
Una persona viene considerata in aids quando alla diagnosi ha patologie correlate tipo polmonite e Cd4 sotto i 200, con le cure odierne una persona in aids può tornare in Hiv.
In merito alla situazione di due giorni fa il test è troppo precoce e dovrai ripeterlo tra 4 settimane quindi l’herpes di cui parli non è associabile a questo evento, ma forse più allo stress che ti sei indotto.
Le persone hiv+ sotto terapia e con carica virale irrilevabile non trasmettono il virus e generalmente le escort di appartamento fanno più controlli dal punto di vista sanitario delle le persone comuni.
La sieroconversione può avere sintomatologie comuni come non averne, nel mio caso non ho mai avuto nessuna sintomatologia e l’ho scoperto per caso facendo un esame di routine ed ero sieropositivo da almeno 3/4 anni.
Non per metterti panico ma forse non sai che l’hiv circa 17 genotipi e centinaia di mutazioni quindi dipende dal fitness del virus,
Può creare danni al sistema immunitario seri per esempio dopo 5 anni così come 10 oppure mai.
Una persona viene considerata in aids quando alla diagnosi ha patologie correlate tipo polmonite e Cd4 sotto i 200, con le cure odierne una persona in aids può tornare in Hiv.
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Re: la mia situazione
Spero veramente che da qui a 20 anni si trovi un vaccino definitivo. Se pensiamo alle persone immuni da questo virus, bisognerebbe lavorare sui loro geni. Secondo me prima o poi la scienza farà il suo corso!
Detto questo, forse mi sono espresso male. L'herpes l'ho avuto 3 anni fa. Spiego ancora meglio, dando altri dettagli: con questa donna ho avuto rapporti non protetti a giugno e ad agosto di tre anni fa. A distanza di pochi giorni dall'ultimo rapporto di agosto, iniziarono quei sintomi.
La persona in questione mi ha garantito di essere ok, e parliamo comunque di una persona della quale mi fido ciecamente, sennò non l'avrei mai fatto. Non puoi immaginare quante volte glielo chiesi prima di farlo, e non credo che ancora oggi mi mentirebbe, perchè in quel caso oltre al danno a suo tempo, non mi avrebbe manco permesso di saperlo per curarmi, sarebbe veramente da persone crudeli a dir poco, e non mi sembra questo il caso.
Perchè mi sono deciso di fare il test soltanto ieri? Perchè dopo l'episodio di sabato, mi sono informato molto di più ed ho scoperto della fase asintomatica che può durare anche tanti anni, dopo i sintomi iniziali. Cosi preso dall'ansia, nonostante la smentita da parte sua, ho voluto fare il test.
Quanto all'episodio di sabato, ripeterò il test tra un mesetto, a 35-40 giorni. Ho risentito anche la donna in questione (la escort) ed anche lei mi ha detto di fare controlli e di stare bene. Per logica io penso questo: se con il lavoro che fanno guadagnano l'ira di dio, credo che sia nel loro interesse tutelare la loro salute per poter al meglio godersi la vita, no? Quindi seppure risultassero sieropositive, andrebbero in terapia. Qualcuna potrebbe continuare a fare quel lavoro anche in terapia, ma a quel punto avrebbe molte meno probabilità, se non nulle, di trasmettere il virus, giusto?
Quindi morale della favola: beccarsi l'HIV per la situazione di sabato, dopo che mi sono sempre definito sfigato per natura, credo mi porterà seriamente a ridimensionare tante cose, non dico a non vivere per carità, ma veramente a quel punto mi verrebbe paura di uscire di casa per timore di beccarmi un meteorite in testa.
Poi in questi giorni mi sto interessando cosi tanto di questo tema, leggendo le storie altrui, ed alla fine sono giunto ad una conclusione: per certi versi la sieropositività è anche un dono, specie se hai la fortuna di avere una storia con una persona con la stessa sindrome, perchè? Perchè credo che una cosa del genere ti cambi, ti porti a vedere la vita sotto altri occhi, a diventare molto più maturo e sensibile, e per certi versi secondo me la relazione che possono avere due persone sieropositive (o condividendo qualsiasi altra malattia importante) crei un legame cosi forte, che due sieronegativi mai potranno avere. E' solo la mia opinione ovviamente.
Chiudo dicendo che indipendentemente da quello che dirà il test, non perderò occasione per far capire alla gente cosa significa avere l'HIV e che una terapia può farti tornare a vivere le relazioni senza alcun problema.
Per il resto, ho aggiornato le informazioni
Detto questo, forse mi sono espresso male. L'herpes l'ho avuto 3 anni fa. Spiego ancora meglio, dando altri dettagli: con questa donna ho avuto rapporti non protetti a giugno e ad agosto di tre anni fa. A distanza di pochi giorni dall'ultimo rapporto di agosto, iniziarono quei sintomi.
La persona in questione mi ha garantito di essere ok, e parliamo comunque di una persona della quale mi fido ciecamente, sennò non l'avrei mai fatto. Non puoi immaginare quante volte glielo chiesi prima di farlo, e non credo che ancora oggi mi mentirebbe, perchè in quel caso oltre al danno a suo tempo, non mi avrebbe manco permesso di saperlo per curarmi, sarebbe veramente da persone crudeli a dir poco, e non mi sembra questo il caso.
Perchè mi sono deciso di fare il test soltanto ieri? Perchè dopo l'episodio di sabato, mi sono informato molto di più ed ho scoperto della fase asintomatica che può durare anche tanti anni, dopo i sintomi iniziali. Cosi preso dall'ansia, nonostante la smentita da parte sua, ho voluto fare il test.
Quanto all'episodio di sabato, ripeterò il test tra un mesetto, a 35-40 giorni. Ho risentito anche la donna in questione (la escort) ed anche lei mi ha detto di fare controlli e di stare bene. Per logica io penso questo: se con il lavoro che fanno guadagnano l'ira di dio, credo che sia nel loro interesse tutelare la loro salute per poter al meglio godersi la vita, no? Quindi seppure risultassero sieropositive, andrebbero in terapia. Qualcuna potrebbe continuare a fare quel lavoro anche in terapia, ma a quel punto avrebbe molte meno probabilità, se non nulle, di trasmettere il virus, giusto?
Quindi morale della favola: beccarsi l'HIV per la situazione di sabato, dopo che mi sono sempre definito sfigato per natura, credo mi porterà seriamente a ridimensionare tante cose, non dico a non vivere per carità, ma veramente a quel punto mi verrebbe paura di uscire di casa per timore di beccarmi un meteorite in testa.
Poi in questi giorni mi sto interessando cosi tanto di questo tema, leggendo le storie altrui, ed alla fine sono giunto ad una conclusione: per certi versi la sieropositività è anche un dono, specie se hai la fortuna di avere una storia con una persona con la stessa sindrome, perchè? Perchè credo che una cosa del genere ti cambi, ti porti a vedere la vita sotto altri occhi, a diventare molto più maturo e sensibile, e per certi versi secondo me la relazione che possono avere due persone sieropositive (o condividendo qualsiasi altra malattia importante) crei un legame cosi forte, che due sieronegativi mai potranno avere. E' solo la mia opinione ovviamente.
Chiudo dicendo che indipendentemente da quello che dirà il test, non perderò occasione per far capire alla gente cosa significa avere l'HIV e che una terapia può farti tornare a vivere le relazioni senza alcun problema.
Per il resto, ho aggiornato le informazioni

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Re: la mia situazione
Il problema vero è la disinformazione,
ho chiesto a mia nipote appena sposata se avessero fatto i test dell’hiv
Risposta: se fosse stato malato si vedeva...
Ormai sono passati gli anni 90 quindi non esiste nessuna pubblicità che ricorda di proteggersi e per questo che ormai sono sempre più i giovanissimi a contrarre il virus.
ho chiesto a mia nipote appena sposata se avessero fatto i test dell’hiv
Risposta: se fosse stato malato si vedeva...
Ormai sono passati gli anni 90 quindi non esiste nessuna pubblicità che ricorda di proteggersi e per questo che ormai sono sempre più i giovanissimi a contrarre il virus.
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Re: la mia situazione
Esattamente! Il preservativo andrebbe abolito solo nelle relazioni che durano da parecchio, dove veramente conosci quella persona al 100%.
Se non addirittura dopo aver fatto il test.
Per il resto, conosci altre malattie che si presentano con i sintomi da me avuti? La mononucleosi ad esempio li ha tutti, meno l'herpes labiale. L'unico che proprio combacia al 100% è lo stesso herpes simplex.
Se non addirittura dopo aver fatto il test.
Per il resto, conosci altre malattie che si presentano con i sintomi da me avuti? La mononucleosi ad esempio li ha tutti, meno l'herpes labiale. L'unico che proprio combacia al 100% è lo stesso herpes simplex.
Re: la mia situazione
Scambiare i sintomi di una eventuale sieroconversione con altro è molto comune. Motivo per cui poi si pensa che non si abbiano mai avuti sintomi. Talvolta sono talmente lievi che si lascia correre.
Comunque....inesattezze con quanto detto:
Dire che da Aids si torna in HIV significa non capire di cosa si sta parlando. L hiv e' un virus...c'è l' hai....rimane anche nella condizione di Aids....non è un passaggio di metamorfosi del virus che retrocede... è una condizione conseguenza dei danni del virus. Semmai da Aids si torna in normale recupero immunologico in quanto con la terapia si interrompe il processo di integrazione e/o replicazione del virus.
E l età media di chi contrae/scopre il virus ora è aumentata....se non ricordo male 39 anni per i maschi (di qualsiasi orientamento sessuale) e 36 per le femmine.
Per il resto di quanto detto...fare il test.
Comunque....inesattezze con quanto detto:
Dire che da Aids si torna in HIV significa non capire di cosa si sta parlando. L hiv e' un virus...c'è l' hai....rimane anche nella condizione di Aids....non è un passaggio di metamorfosi del virus che retrocede... è una condizione conseguenza dei danni del virus. Semmai da Aids si torna in normale recupero immunologico in quanto con la terapia si interrompe il processo di integrazione e/o replicazione del virus.
E l età media di chi contrae/scopre il virus ora è aumentata....se non ricordo male 39 anni per i maschi (di qualsiasi orientamento sessuale) e 36 per le femmine.
Per il resto di quanto detto...fare il test.
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Re: la mia situazione
Ma l'unica cosa che non mi è chiara, e che non ho letto da nessuna parte è questo, ovvero: dopo i sintomi iniziali, inizia la fase asintomatica, che può durare anche 5, 10 anni? Perfetto, durante questa fare, i cd4 diminuiranno progressivamente giusto? Per cui il soggetto in questione veramente potrebbe continuare ad avere la vita di sempre, in perfetta salute, senza accorgersi di nulla? Il sistema immunitario nel mentre non verrebbe indebolito?
Cioè non mi è chiaro se veraemente si può passare da una condizione di perfetta salute all'AIDS, cosi da un giorno all'altro? Grazie
Cioè non mi è chiaro se veraemente si può passare da una condizione di perfetta salute all'AIDS, cosi da un giorno all'altro? Grazie
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- Iscritto il: lunedì 1 luglio 2019, 17:53
Re: la mia situazione
Primo test: Negativo!
La prima è andata, che sinceramente era quella che più mi preoccupava.
Tornerò tra un mesetto a rifare il test a causa dell'episodio del 29 giugno.
Una domanda: mi sapete dire come mai in passato la prassi era fare i test a 30, 90, e 180 giorni, mentre adesso si parla di test a 40 giorni definitivo? Ho chiesto se dopo il test a 40 giorni, sarebbe stato il caso di rifarlo anche a 90, ma mi è stato detto che il test a 40 giorni è definitivo!
La prima è andata, che sinceramente era quella che più mi preoccupava.
Tornerò tra un mesetto a rifare il test a causa dell'episodio del 29 giugno.
Una domanda: mi sapete dire come mai in passato la prassi era fare i test a 30, 90, e 180 giorni, mentre adesso si parla di test a 40 giorni definitivo? Ho chiesto se dopo il test a 40 giorni, sarebbe stato il caso di rifarlo anche a 90, ma mi è stato detto che il test a 40 giorni è definitivo!
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Re: la mia situazione
Semplicemente perche la ricerca la scienza e I miglioramenti ogni gg compiono passi da gigante.
I test di 4 generazione sono molto sensibili e permettono di rilevare una infezione entro le 6 settimane
I test di 4 generazione sono molto sensibili e permettono di rilevare una infezione entro le 6 settimane
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- Iscritto il: lunedì 1 luglio 2019, 17:53
Re: la mia situazione
Ok allora avevo intuito bene, con i test di III generazione ci voleva anche la conferma a 90 giorni, invece con quello di IV (dove viene cercato anche il p24) basta effettuare un solo test a 40 giorni.
Grazie mille. Aggiornerò ovviamente tra un mese e mezzo, una volta avuti i nuovi risultati.
Grazie mille. Aggiornerò ovviamente tra un mese e mezzo, una volta avuti i nuovi risultati.