iniezioni mensili nel futuro?

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Alpino
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iniezioni mensili nel futuro?

Messaggio da Alpino » venerdì 20 settembre 2019, 20:00

https://www.wired.it/scienza/medicina/2 ... e-mensile/ scusate visto che questi mesi come tanti li ho passati cercando notizie su hiv facendo un po di ricerche mi sono imbattuto per caso in: questo articolo e sicuramente qui c'è gente informata sull argomento. E vero che nel futuro la terapia sarà probabilmente sostituita da queste iniezioni?potrebbe accadere bel giro di pochi anni?sembrerebbe essere un metodo efficace..a molte case farmaceutiche non credo farebbe piacere sarà quello un problema?



skydrake
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Re: iniezioni mensili nel futuro?

Messaggio da skydrake » venerdì 20 settembre 2019, 20:08

Quelli su questo forum a farli sono due (sono inseriti in delle sperimentazioni).
Ci sono delle discussioni a riguardo (le dettagliate sono a cura di Dora).
Non capisco il senso della tura osservazione sulle case farmaceutiche, visto che sono comunque prodotte da case farmaceutiche...



Alpino
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Re: iniezioni mensili nel futuro?

Messaggio da Alpino » venerdì 20 settembre 2019, 20:14

Quindi sembrerebbe funzionare? Pensi che sostituiranno davvero la terapia nei prossimi anni?30 pastiglie al mese rispetto a una iniezione al mese probabilmente hanno un costo più elevato per quello lo dicevo magari mi sbaglio comunque non era quello il punto



skydrake
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Re: iniezioni mensili nel futuro?

Messaggio da skydrake » venerdì 20 settembre 2019, 20:26

Alpino ha scritto:
venerdì 20 settembre 2019, 20:14
Quindi sembrerebbe funzionare? Pensi che sostituiranno davvero la terapia nei prossimi anni?30 pastiglie al mese rispetto a una iniezione al mese probabilmente hanno un costo più elevato per quello lo dicevo magari mi sbaglio comunque non era quello il punto
In questo campo prezzo commerciale non ha nulla a che fare col costo di produzione.

La prima delle combinazioni long action Cabotegravir + Rilpivirina, pare avere delle iniezioni particolarmente fastidiose:
viewtopic.php?f=2&t=6153

In altre discussioni altri membri avevano espresso l a loro perplessità, perchè tutto sommato 1-2 pillole al giorno (io 3 per via del colesterolo) si prendono al volo e con la routine non pesa. Inoltre vado a prendere la scorta dei miei antiretrovirali ogni 2 mesi (senza appuntamento) e faccio gli esami 1 volta all'anno.
Se devo andare all'estero a lungo al mio ospedale sono anche disposti a darmi la scorta per 3 mesi ( e non sanno che nel frattempo ho accumulato una scorta di 2 mesi ulteriori). e posso delegare qualche mio amico fidato a ritirarle per conto mio.
Invece queste punture costringono il dover andare all'ospedale ogni mese, senza delega e con appuntamento. Tutto sommato, è una cosa meno flessibile per chi viaggia molto.

Però ci sono altre molecole in sperimentazione



gandalf
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Re: iniezioni mensili nel futuro?

Messaggio da gandalf » sabato 21 settembre 2019, 15:14

l'iniezione mensile o bimensile sarà data in un kit di automedicazione come già avviene per quelli degli anticorpi monoclonali per malattie autoimmuni o per l'insulina. Il problema è che prima di accedere alla terapia via iniezione sarà indispensabile provare le molecole con terapia tradizionale in pillole, per esempio io che ho dimostrato intolleranza alla rilpivirina certo non vado ad iniettarmela, perché gli effetti collaterali richiederebbero intervento medico poiché non è che interrompi la pillola, ti tieni gli effetti per un mese almeno. Per questo comunque inizialmente le iniezioni verranno fatte auspicabilmente sotto controllo medico in ospedale, successivamente si accederà al kit, stile insulina.
In fin dei conti prendere una o più pillole giornaliere non è poi così male, facciamo sperimentare agli altri prima di rischiare.



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