Esperienza negativa

[bourne]

4 mesi fa ho conosciuto una ragazza con cui sono stato assieme per 2 settimane.
I nostri rapporti sessuali non sono mai stati protetti(vaginali e anali). Una media di 4 rapporti sessuali al giorno
In seguito sono dovuto partire per motivi di lavoro e ci siamo rivisti agli inizi di gennaio.
Sono rimasto con lei un mese intero e a febbraio sono dovuto ripartire.

A gennaio l'amara scoperta: questa donna è sieropositiva da 3 anni e segue una terapia antivirale.
Il suo viroload, detto dal suo medico, è molto basso.
Ho subito fatto il test hiv in 2 diverse strutture e fortunatamente sono risultato negativo(per i rapporti di settembre)

Ora sono preoccupatissimo per i rapporti avuti a gennaio. Ho la sensazione di avere l'hv.A gennaio ho avuto la candida da lei, cuarata con antibiotici orali e attualmente da 2 settimane soffro di diarrea.Ho avuto un episodio di influenza durato 3 giorni e un episodio di affaticamento durato 1 settimana. Spero con tutto il cuore che questi sintomi siano da attribuire agli antibiotici/candida.
Non ho più rapporti sessuali da 2 settimane e non vedo l'ora di poter finalmente rifare il test.

Ho letto su vari siti internet che esistono diversi test che si possono già fare dopo 21 giorni con una sicurezza del 90%.
Cosa mi consigliate di fare? sono disperato...

[fitzcarraldo]

ciao bourne...dunque io nn sono un esperto su questo forum ci sono persone che potranno darti risposte piu esaustive e attendibili di quello che posso fare io....ovviamente hai corso un rischio se ben ridotto dal fdatto che la tua partner sia in cura con bassa carica virale nn puoi annullarlo del 100% quindi il test devi eseguito a 30 giorni dall'ultimo rapporto e ripetuto al terzo mese....la candida la si puo contrarre anche in perfetto stato di salute e la diarrea potrebbe anche essere ricondotta ad uno stato d'ansia oltre che ad un banale male di stagione....in bocca al lupo mi auguro con tutto il cuore che vada tutto bene

[skydrake]

Ciao bourne,

innanzitutto, per calmarti, leggi questo studio fatto molto bene uscito giusto un mese fa:

http://medicalxpress.com/news/2012-01-v ... ually.html

Come vedi, il viral load (la carica virale, o viremia) è direttamente connesso alla probabilità di trasmissione che in generale sono basse. In questo studio evidenzia su come ci sia 1 probabilità su 900 in un normale rapporto eterosessuale in cui uno dei due partner è sieropositivo!!!

C'è da dire che i rapporti anali hanno una probabilità più alta di trasmissione, ma di converso i partner attivi (maschi) corrono meno rischio (da 1/2 a 1/4) dei partner recettivi.

Riguardo ai test prima dei 30 giorni, lo sconsiglierei. Quello con periodo finestra minore è il PCR con amplificazione dell'RNA virale, ma è inaffidabile per via dei frequenti "falsi positivi". Il comunissimo ELISA ricombinato con antigene p24 già a 12 giorni può iniziare a rilevare qualcosa, ma la sua attendibilità rimane bassissima fino appunto a 21 giorni. Tra il 21° e il 30° giorno la sua attendibilità sale addirittura al 90%. Anzichè fare il test subito e ripeterlo dopo 10 giorni, ti consiglio di resistere al 30°giorno.

Infine, riguardo ai sintomi che hai avuto, ricorda che la "sindrome retrovirale acuta" solitamente ricade tra la quarta e la sesta settimana dal contagio e mai prima dei 15 giorni, quindi tali sintomi non possono essere correlati ai rapporti intercorsi dalla seconda metà di gennaio in poi.

Domanda: a che giorno esatto ti si è manifestata la candida?

[Scared]

Già a 30 gg dal rapporto il test è altamente attendibile.

Non ti dico che tu non abbia rischiato,ma che lei sia in cura è un'ottima cosa perchè le probabilità che tu sia stato contagiato sono molto basse.

Ad ogni modo solo il test può dirlo.
Buona fortuna.

[bourne]

Non ricordo esattamente il periodo in cui ho avuto la candida.
Tra la seconda e la terza settiamana.

So benissimo che la candida non è un sintomo ma il fatto che abbia avuto rapporti avendo in corso la candida faccia si che sia più esposto all'infezione da hiv

[skydrake]

Non ricordo esattamente il periodo in cui ho avuto la candida.
Tra la seconda e la terza settiamana.

So benissimo che la candida non è un sintomo ma il fatto che abbia avuto rapporti avendo in corso la candida faccia si che sia più esposto all'infezione da hiv

La candida nell'uomo è un campanello d'allarme. Tuttavia, più che causa a favore di un contagio, è un possibile effetto della reazione iniziale dell'organismo a contagio, quindi se correlata ad essa, tende a manifestarsi tra la quarta e la sesta settimana e mai prima di due settimane.
Hai avuto molti rapporti anali nella prima metà di gennaio? Anche quando la viremia nel sangue è zero, spesso il virus permane attivo nelle mucose anali.

In ogni caso, se la prossima settimana vuoi fare il test senza attendere troppo i risultati, puoi andare anche in un ambulatorio analisi privato (risultato anche in 24 ore). Tuttavia, mentre tutte le strutture pubbliche utilizzano il test ELISA ricombinato con l'antigene p24 (IV generazione), le strutture private possono usare test ELISA non ricombinati, con periodi finestra maggiore. Il tipo di test che usano è un'informazione così tecnica che nessuno al banco informazioni di solito sa, ma solo il tecnico di laboratorio.
Nelle strutture pubbliche (informati sul sito internet della tua USSL), di solito impiegano molti giorni per consegnare il referto, ma almeno il test utilizzato è sicuramente quello di ultima generazione.

[HLAB5701]

ciao Bourne,
se l'unico sintomo che presenti è la candidosi balano-prepuziale, non lo riterrei così preoccupante. è normale, in qualsiasi coppia eterosessuale, il ping-pong della candida da maschio-femmina a femmina-maschio, solitamente perchè i partner seguono la terapia decontaminante (fluconazolo) in tempistiche diverse, ovvero non la seguono affatto

cionostante, valutato quanto tu hai riferito, io ti suggerirei di effettuare il test ELISA per HIV a 30 ed a 90 giorni dall'ultimo rapporto con la tua amata. il rischio infettivo per HIV, nelle circostanze menzionate, non può considerarsi nullo, ed è perciò doveroso, da parte nostra che facciamo 'counselling sul campo', consigliarti tali accertamenti.

è chiaro che, nel lasso di tempo che ti separa dall'ultimo esame, il tuo umore dovrà essere comunque sereno e rilassato, perchè il rischio, come ti ha chiarito nei dettagli tecnici il nostro preparatissimo skydrake, è di bassa entità.

ma correttezza vuole questo iter procedurale. mi dispiace per la seccatura che ti impongo, ma è necessaria.

rimango a tua disposizione, anche in PVT, per ogni chiarimento.

hla.

[bourne]

A me quello che preoccupa di più è la diarrea che mi sta accompagnando già da parecchio tempo.Direi che sono già 2 settimane e mezzo
Inoltre parlando con la tipa ricordo il giorno esatto in cui mi sono accorto di avere punti rossi sul pene: era il 14-15 gennaio.
Ho avuto all'incirca 3-5 rapporti anali in tutto il mese

[HLAB5701]

A me quello che preoccupa di più è la diarrea che mi sta accompagnando già da parecchio tempo.Direi che sono già 2 settimane e mezzo
Inoltre parlando con la tipa ricordo il giorno esatto in cui mi sono accorto di avere punti rossi sul pene: era il 17 gennaio.

Tutto questo non è necessariamente segno di sieroconversione. Esegui gli esami medici nei tempi che ti ho indicato, non c'è altra via. ma non sottovalutare la componente psicologica che può essere presente in questi casi.

hla

[skydrake]

A me quello che preoccupa di più è la diarrea che mi sta accompagnando già da parecchio tempo.Direi che sono già 2 settimane e mezzo

La diarrea puo' dipendere da davvero un'infinità di motivi, non ultimo la metabolizzazione di questa faccenda.

Inoltre parlando con la tipa ricordo il giorno esatto in cui mi sono accorto di avere punti rossi sul pene: era il 14-15 gennaio.

Bene, la tempistica non è compatibile con sieroconversione.

In ogni caso, al 30° giorno ti conviene fare comunque il test per toglierti il tarlo dalla mente.