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Hivfobica
Inviato: martedì 10 agosto 2021, 0:19
da missterrore
Ciao a tutti,
ho 19 anni e non sono mai stata fidanzata. Dal punto di vista sessuale si alternano periodi di lunga astinenza ad altri in cui sono un po’ più attiva.
Veniamo alle mia paure: sono a tratti ipocondriaca e da tempo ho un terrore latente che mi attanaglia, quello dell’HIV. Oserei dire che sono hivfobica a livelli spropositati, per il resto sono abbastanza tranquilla. Sto ingurgitando tutta la letteratura possibile a tal proposito.
Lo scorso dicembre, dopo del sesso orale con ingoio alla prima uscita (con un ragazzo che immagino fosse “sicuro”, ma sostanzialmente sierosconosciuto), iniziano a venirmi paranoie. Nei giorni seguenti avevo quello che sembrava essere un linfonodo all’inguine nella parte sinistra, per poi scoprire che si trattava di un accavallamento del muscolo perché all’epoca stavo prendendo la patente ed ero tesa, quindi premevo la frizione troppo energicamente.
Una settimana e quel problema muscolare passa. Mi autodiagnostico l’hiv senza avere nessun sintomo, solo la famigerata agitazione notturna (autoprovocata, per la mia paranoia).
Dopo un po’ di astinenza riprendo la mia attività sessuale e l’ultimo rapporto a rischio risale al 17 luglio. Preciso che in totale sono state 3 le persone con cui mi è capitato di avere rapporti vaginali non protetti (mai completi) in tutta la mia vita, ed un po’ di più (circa 7 in 6 anni) quelli con cui NON ho avuto rapporti vaginali non protetti ma con cui c’è stato ingoio dell’eiaculato.
Settimane fa ho avuto un breve virus intestinale (che sapevo circolasse fra persone di mia conoscenza) con diarrea: basta una compressa di imodium e passa tutto in meno di 24h. Immediatamente dopo ho una candida vaginale che ho debellato completamente in un po’ di giorni senza assumere antibiotici, solo con fermenti lattici e Gynocanesten. Questa candida/vaginite dovrebbe essere correlata alla diarrea e all’alterazione della flora intestinale, come mi è stato detto da medici vicini a me. Inoltre ho il tipico linfonodo ascellare che si ingrossa puntualmente da quando ho avuto il menarca (avevo 11 anni), in prossimità del ciclo e poi scompare. Oggi, terzo giorno di ciclo, mi hanno fatto notare che tale linfonodo è visibile anche a braccio abbassato (per niente dolorante quando il ciclo arriva) e mi sono venute tante paranoie. Per il resto sto benissimo, niente rash cutanei, febbre, placche o sintomi simili.
Vivo con l’hivfobia senza poterne parlare con qualcuno, inoltre questo vuole essere solo uno sfogo perché non ho alcun modo per fare il test (la mia famiglia mi sta addosso e il paesino è piccolo; inoltre temo eventuali falsi negativi/positivi, tipico delle fobie). Vorrei sentirmi dire che non ho nulla di nulla e che dovrò essere solo più prudente d’ora in avanti.
Re: Hivfobica
Inviato: martedì 10 agosto 2021, 14:34
da tetraidrocannabinolo
Hey, ciao, anch'io sono nella tua situazione, probabilmente per me è peggio perché neanche i test mi hanno dato pace. Pensare ossessivamente a una cosa rende poi difficile liberarsi di quel pensiero. Ti dico che probabilmente devi fare un test, superato il periodo finestra, per buona abitudine, anche se ne hai paura, poi devi cercare sostegno psicologico, questa paura può diventare pericolosa se non presa in tempo
Re: Hivfobica
Inviato: martedì 10 agosto 2021, 15:35
da cristiano
missterrore ha scritto: ↑martedì 10 agosto 2021, 0:19
Ciao a tutti,
ho 19 anni e non sono mai stata fidanzata. Dal punto di vista sessuale si alternano periodi di lunga astinenza ad altri in cui sono un po’ più attiva.
Veniamo alle mia paure: sono a tratti ipocondriaca e da tempo ho un terrore latente che mi attanaglia, quello dell’HIV. Oserei dire che sono hivfobica a livelli spropositati, per il resto sono abbastanza tranquilla. Sto ingurgitando tutta la letteratura possibile a tal proposito.
Lo scorso dicembre, dopo del sesso orale con ingoio alla prima uscita (con un ragazzo che immagino fosse “sicuro”, ma sostanzialmente sierosconosciuto), iniziano a venirmi paranoie. Nei giorni seguenti avevo quello che sembrava essere un linfonodo all’inguine nella parte sinistra, per poi scoprire che si trattava di un accavallamento del muscolo perché all’epoca stavo prendendo la patente ed ero tesa, quindi premevo la frizione troppo energicamente.
Una settimana e quel problema muscolare passa. Mi autodiagnostico l’hiv senza avere nessun sintomo, solo la famigerata agitazione notturna (autoprovocata, per la mia paranoia).
Dopo un po’ di astinenza riprendo la mia attività sessuale e l’ultimo rapporto a rischio risale al 17 luglio. Preciso che in totale sono state 3 le persone con cui mi è capitato di avere rapporti vaginali non protetti (mai completi) in tutta la mia vita, ed un po’ di più (circa 7 in 6 anni) quelli con cui NON ho avuto rapporti vaginali non protetti ma con cui c’è stato ingoio dell’eiaculato.
Settimane fa ho avuto un breve virus intestinale (che sapevo circolasse fra persone di mia conoscenza) con diarrea: basta una compressa di imodium e passa tutto in meno di 24h. Immediatamente dopo ho una candida vaginale che ho debellato completamente in un po’ di giorni senza assumere antibiotici, solo con fermenti lattici e Gynocanesten. Questa candida/vaginite dovrebbe essere correlata alla diarrea e all’alterazione della flora intestinale, come mi è stato detto da medici vicini a me. Inoltre ho il tipico linfonodo ascellare che si ingrossa puntualmente da quando ho avuto il menarca (avevo 11 anni), in prossimità del ciclo e poi scompare. Oggi, terzo giorno di ciclo, mi hanno fatto notare che tale linfonodo è visibile anche a braccio abbassato (per niente dolorante quando il ciclo arriva) e mi sono venute tante paranoie. Per il resto sto benissimo, niente rash cutanei, febbre, placche o sintomi simili.
Vivo con l’hivfobia senza poterne parlare con qualcuno, inoltre questo vuole essere solo uno sfogo perché non ho alcun modo per fare il test (la mia famiglia mi sta addosso e il paesino è piccolo; inoltre temo eventuali falsi negativi/positivi, tipico delle fobie). Vorrei sentirmi dire che non ho nulla di nulla e che dovrò essere solo più prudente d’ora in avanti.
Ti capisco benissimo, anche io ho avuto in quel periodo un rapporto a rischio (senza aver ingoiato sperma, quindi mi dicono rischio bassissimo o teorico) però non mi do per niente pace.
L'unica cosa che posso dirti è vai a fare il test in modo tale da poter depennare il pensiero e accettare l'esito qualunque esso sia (speriamo negativo per entrambi).
Ecco magari al di là dell'aver ingoiato lo sperma (rischio che mi dicono essere stimato tra lo 0.00 e 0.04% per singola esposizione con S+) i rapporti vaginali, almeno quelli, falli sempre protetti perché hanno una percentuale più alta di rischio e comunque ti espongono anche alle altre malattie sessuali.
Coraggio. Affrontiamo questo esame di vita che ci renderà più consapevoli.
Re: Hivfobica
Inviato: martedì 10 agosto 2021, 17:00
da pazuzu83
missterrore ha scritto: ↑martedì 10 agosto 2021, 0:19
Ciao a tutti,
ho 19 anni e non sono mai stata fidanzata. Dal punto di vista sessuale si alternano periodi di lunga astinenza ad altri in cui sono un po’ più attiva.
Veniamo alle mia paure: sono a tratti ipocondriaca e da tempo ho un terrore latente che mi attanaglia, quello dell’HIV. Oserei dire che sono hivfobica a livelli spropositati, per il resto sono abbastanza tranquilla. Sto ingurgitando tutta la letteratura possibile a tal proposito.
ma in tutta questa paura, fra qualche rapporto vaginale non protetto e orali cono ingoio...un test qualche volta lo abbiamo fatto? è inutile qualcuno ti dica che non hai nulla, non servirebbe...perchè i dubbi restano. Abiti in un paese piccolo, prendi e vai in qualche ospedale lontano da li che abbia reparto MTS e ti fanno il test con risposta in giornata
Re: Hivfobica
Inviato: mercoledì 11 agosto 2021, 20:55
da missterrore
tetraidrocannabinolo ha scritto: ↑martedì 10 agosto 2021, 14:34
Hey, ciao, anch'io sono nella tua situazione, probabilmente per me è peggio perché neanche i test mi hanno dato pace. Pensare ossessivamente a una cosa rende poi difficile liberarsi di quel pensiero. Ti dico che probabilmente devi fare un test, superato il periodo finestra, per buona abitudine, anche se ne hai paura, poi devi cercare sostegno psicologico, questa paura può diventare pericolosa se non presa in tempo
Grazie.. cosa intendi per “pericolosa”?
Re: Hivfobica
Inviato: mercoledì 11 agosto 2021, 21:03
da missterrore
cristiano ha scritto: ↑martedì 10 agosto 2021, 15:35
missterrore ha scritto: ↑martedì 10 agosto 2021, 0:19
Ciao a tutti,
ho 19 anni e non sono mai stata fidanzata. Dal punto di vista sessuale si alternano periodi di lunga astinenza ad altri in cui sono un po’ più attiva.
Veniamo alle mia paure: sono a tratti ipocondriaca e da tempo ho un terrore latente che mi attanaglia, quello dell’HIV. Oserei dire che sono hivfobica a livelli spropositati, per il resto sono abbastanza tranquilla. Sto ingurgitando tutta la letteratura possibile a tal proposito.
Lo scorso dicembre, dopo del sesso orale con ingoio alla prima uscita (con un ragazzo che immagino fosse “sicuro”, ma sostanzialmente sierosconosciuto), iniziano a venirmi paranoie. Nei giorni seguenti avevo quello che sembrava essere un linfonodo all’inguine nella parte sinistra, per poi scoprire che si trattava di un accavallamento del muscolo perché all’epoca stavo prendendo la patente ed ero tesa, quindi premevo la frizione troppo energicamente.
Una settimana e quel problema muscolare passa. Mi autodiagnostico l’hiv senza avere nessun sintomo, solo la famigerata agitazione notturna (autoprovocata, per la mia paranoia).
Dopo un po’ di astinenza riprendo la mia attività sessuale e l’ultimo rapporto a rischio risale al 17 luglio. Preciso che in totale sono state 3 le persone con cui mi è capitato di avere rapporti vaginali non protetti (mai completi) in tutta la mia vita, ed un po’ di più (circa 7 in 6 anni) quelli con cui NON ho avuto rapporti vaginali non protetti ma con cui c’è stato ingoio dell’eiaculato.
Settimane fa ho avuto un breve virus intestinale (che sapevo circolasse fra persone di mia conoscenza) con diarrea: basta una compressa di imodium e passa tutto in meno di 24h. Immediatamente dopo ho una candida vaginale che ho debellato completamente in un po’ di giorni senza assumere antibiotici, solo con fermenti lattici e Gynocanesten. Questa candida/vaginite dovrebbe essere correlata alla diarrea e all’alterazione della flora intestinale, come mi è stato detto da medici vicini a me. Inoltre ho il tipico linfonodo ascellare che si ingrossa puntualmente da quando ho avuto il menarca (avevo 11 anni), in prossimità del ciclo e poi scompare. Oggi, terzo giorno di ciclo, mi hanno fatto notare che tale linfonodo è visibile anche a braccio abbassato (per niente dolorante quando il ciclo arriva) e mi sono venute tante paranoie. Per il resto sto benissimo, niente rash cutanei, febbre, placche o sintomi simili.
Vivo con l’hivfobia senza poterne parlare con qualcuno, inoltre questo vuole essere solo uno sfogo perché non ho alcun modo per fare il test (la mia famiglia mi sta addosso e il paesino è piccolo; inoltre temo eventuali falsi negativi/positivi, tipico delle fobie). Vorrei sentirmi dire che non ho nulla di nulla e che dovrò essere solo più prudente d’ora in avanti.
Ti capisco benissimo, anche io ho avuto in quel periodo un rapporto a rischio (senza aver ingoiato sperma, quindi mi dicono rischio bassissimo o teorico) però non mi do per niente pace.
L'unica cosa che posso dirti è vai a fare il test in modo tale da poter depennare il pensiero e accettare l'esito qualunque esso sia (speriamo negativo per entrambi).
Ecco magari al di là dell'aver ingoiato lo sperma (rischio che mi dicono essere stimato tra lo 0.00 e 0.04% per singola esposizione con S+) i rapporti vaginali, almeno quelli, falli sempre protetti perché hanno una percentuale più alta di rischio e comunque ti espongono anche alle altre malattie sessuali.
Coraggio. Affrontiamo questo esame di vita che ci renderà più consapevoli.
Rapporto di che tipo?
Comunque intendi dire che con l’ingoio dell’eiaculato il rischio sia non troppo alto? Ho letto che con i rapporti vaginali è di 1 su 300 (varrebbe a dire 0,003), puoi spiegarmi meglio?
Re: Hivfobica
Inviato: mercoledì 11 agosto 2021, 21:11
da missterrore
pazuzu83 ha scritto: ↑martedì 10 agosto 2021, 17:00
missterrore ha scritto: ↑martedì 10 agosto 2021, 0:19
Ciao a tutti,
ho 19 anni e non sono mai stata fidanzata. Dal punto di vista sessuale si alternano periodi di lunga astinenza ad altri in cui sono un po’ più attiva.
Veniamo alle mia paure: sono a tratti ipocondriaca e da tempo ho un terrore latente che mi attanaglia, quello dell’HIV. Oserei dire che sono hivfobica a livelli spropositati, per il resto sono abbastanza tranquilla. Sto ingurgitando tutta la letteratura possibile a tal proposito.
ma in tutta questa paura, fra qualche rapporto vaginale non protetto e orali cono ingoio...un test qualche volta lo abbiamo fatto? è inutile qualcuno ti dica che non hai nulla, non servirebbe...perchè i dubbi restano. Abiti in un paese piccolo, prendi e vai in qualche ospedale lontano da li che abbia reparto MTS e ti fanno il test con risposta in giornata
Non ho la macchina a disposizione, devo motivare i miei spostamenti e negli ospedali più vicini lavora gente che conosco. Credetemi, ho 19 anni ma la mia indipendenza dal punto di vista degli spostamenti è limitata al pari di quella di una bambina. Riesco ad avere rapporti con la classica copertura delle uscite con amiche in zona, con scadenza oraria. Ficcarmi in un ospedale in cui non sono mai andata da sola non è pensabile.. non saprei proprio da dove cominciare. Non ho neanche modo di acquistare un autotest in farmacia, perché ripeto che qui conosco tutti e non posso spostarmi di molto essendo a piedi; tra l’altro se non fosse così attendibile? Vorrei fare una volta per tutte il migliore dei test, magari anche uno screening più ampio a 90 giorni dall’ultimo contatto a rischio e levarmi definitivamente il pensiero.
Re: Hivfobica
Inviato: mercoledì 11 agosto 2021, 21:49
da pazuzu83
missterrore ha scritto: ↑mercoledì 11 agosto 2021, 21:11
pazuzu83 ha scritto: ↑martedì 10 agosto 2021, 17:00
missterrore ha scritto: ↑martedì 10 agosto 2021, 0:19
Ciao a tutti,
ho 19 anni e non sono mai stata fidanzata. Dal punto di vista sessuale si alternano periodi di lunga astinenza ad altri in cui sono un po’ più attiva.
Veniamo alle mia paure: sono a tratti ipocondriaca e da tempo ho un terrore latente che mi attanaglia, quello dell’HIV. Oserei dire che sono hivfobica a livelli spropositati, per il resto sono abbastanza tranquilla. Sto ingurgitando tutta la letteratura possibile a tal proposito.
ma in tutta questa paura, fra qualche rapporto vaginale non protetto e orali cono ingoio...un test qualche volta lo abbiamo fatto? è inutile qualcuno ti dica che non hai nulla, non servirebbe...perchè i dubbi restano. Abiti in un paese piccolo, prendi e vai in qualche ospedale lontano da li che abbia reparto MTS e ti fanno il test con risposta in giornata
Non ho la macchina a disposizione, devo motivare i miei spostamenti e negli ospedali più vicini lavora gente che conosco. Credetemi, ho 19 anni ma la mia indipendenza dal punto di vista degli spostamenti è limitata al pari di quella di una bambina. Riesco ad avere rapporti con la classica copertura delle uscite con amiche in zona, con scadenza oraria. Ficcarmi in un ospedale in cui non sono mai andata da sola non è pensabile.. non saprei proprio da dove cominciare. Non ho neanche modo di acquistare un autotest in farmacia, perché ripeto che qui conosco tutti e non posso spostarmi di molto essendo a piedi; tra l’altro se non fosse così attendibile? Vorrei fare una volta per tutte il migliore dei test, magari anche uno screening più ampio a 90 giorni dall’ultimo contatto a rischio e levarmi definitivamente il pensiero.
dai su, ti fai mandare un autotest con amazon in un amazon locker dalle tue parti e sei a posto, lo fai a 90gg dall'ultimo ipotetico rapporto a rischio, scommetto sul tuo esito negativo.
Re: Hivfobica
Inviato: mercoledì 11 agosto 2021, 22:05
da missterrore
pazuzu83 ha scritto: ↑mercoledì 11 agosto 2021, 21:49
missterrore ha scritto: ↑mercoledì 11 agosto 2021, 21:11
pazuzu83 ha scritto: ↑martedì 10 agosto 2021, 17:00
missterrore ha scritto: ↑martedì 10 agosto 2021, 0:19
Ciao a tutti,
ho 19 anni e non sono mai stata fidanzata. Dal punto di vista sessuale si alternano periodi di lunga astinenza ad altri in cui sono un po’ più attiva.
Veniamo alle mia paure: sono a tratti ipocondriaca e da tempo ho un terrore latente che mi attanaglia, quello dell’HIV. Oserei dire che sono hivfobica a livelli spropositati, per il resto sono abbastanza tranquilla. Sto ingurgitando tutta la letteratura possibile a tal proposito.
ma in tutta questa paura, fra qualche rapporto vaginale non protetto e orali cono ingoio...un test qualche volta lo abbiamo fatto? è inutile qualcuno ti dica che non hai nulla, non servirebbe...perchè i dubbi restano. Abiti in un paese piccolo, prendi e vai in qualche ospedale lontano da li che abbia reparto MTS e ti fanno il test con risposta in giornata
Non ho la macchina a disposizione, devo motivare i miei spostamenti e negli ospedali più vicini lavora gente che conosco. Credetemi, ho 19 anni ma la mia indipendenza dal punto di vista degli spostamenti è limitata al pari di quella di una bambina. Riesco ad avere rapporti con la classica copertura delle uscite con amiche in zona, con scadenza oraria. Ficcarmi in un ospedale in cui non sono mai andata da sola non è pensabile.. non saprei proprio da dove cominciare. Non ho neanche modo di acquistare un autotest in farmacia, perché ripeto che qui conosco tutti e non posso spostarmi di molto essendo a piedi; tra l’altro se non fosse così attendibile? Vorrei fare una volta per tutte il migliore dei test, magari anche uno screening più ampio a 90 giorni dall’ultimo contatto a rischio e levarmi definitivamente il pensiero.
dai su, ti fai mandare un autotest con amazon in un amazon locker dalle tue parti e sei a posto, lo fai a 90gg dall'ultimo ipotetico rapporto a rischio, scommetto sul tuo esito negativo.
Grazie, mi hai dato un’idea. Mentre attenderò i 90 giorni farò in modo di trovare una formula, questa mi pare la più papabile.
Comunque navigando leggo:
“ 100%). Delle 9.999 persone sane, il test ne individuerà correttamente 9.979 come non infette (la sua specificità è del 99,8%) mentre 20 persone saranno falsi positivi, cioè positive al test ma non infette (9.999 – 9.979 = 20). In pratica, 21 persone risulteranno positive al test ma solo 1 avrà l’HIV. Quindi, per rispondere alla domanda iniziale, la probabilità che io abbia l’HIV nel caso in cui il mio test sia positivo, è di 1 su 21, cioè del 4,7%”.
Però mi segnala il sito come “non sicuro”. È che non potrei sopportare una cosa del genere.. peggiorerebbe a dismisura, farei casino e rumore rischiando di allertare la mia famiglia perché non potrei recarmi presso un’Asl o in un ospedale. Davvero in una situazione così emotivamente delicata mi conviene fare un test homemade? Forse avrei bisogno di un parere medico rassicurante, di chiarimenti, oltre che di fare un test sola con me stessa.
Nel caso dovrei optare per Mylan?
Re: Hivfobica
Inviato: mercoledì 11 agosto 2021, 22:07
da cristiano
missterrore ha scritto: ↑mercoledì 11 agosto 2021, 21:03
cristiano ha scritto: ↑martedì 10 agosto 2021, 15:35
missterrore ha scritto: ↑martedì 10 agosto 2021, 0:19
Ciao a tutti,
ho 19 anni e non sono mai stata fidanzata. Dal punto di vista sessuale si alternano periodi di lunga astinenza ad altri in cui sono un po’ più attiva.
Veniamo alle mia paure: sono a tratti ipocondriaca e da tempo ho un terrore latente che mi attanaglia, quello dell’HIV. Oserei dire che sono hivfobica a livelli spropositati, per il resto sono abbastanza tranquilla. Sto ingurgitando tutta la letteratura possibile a tal proposito.
Lo scorso dicembre, dopo del sesso orale con ingoio alla prima uscita (con un ragazzo che immagino fosse “sicuro”, ma sostanzialmente sierosconosciuto), iniziano a venirmi paranoie. Nei giorni seguenti avevo quello che sembrava essere un linfonodo all’inguine nella parte sinistra, per poi scoprire che si trattava di un accavallamento del muscolo perché all’epoca stavo prendendo la patente ed ero tesa, quindi premevo la frizione troppo energicamente.
Una settimana e quel problema muscolare passa. Mi autodiagnostico l’hiv senza avere nessun sintomo, solo la famigerata agitazione notturna (autoprovocata, per la mia paranoia).
Dopo un po’ di astinenza riprendo la mia attività sessuale e l’ultimo rapporto a rischio risale al 17 luglio. Preciso che in totale sono state 3 le persone con cui mi è capitato di avere rapporti vaginali non protetti (mai completi) in tutta la mia vita, ed un po’ di più (circa 7 in 6 anni) quelli con cui NON ho avuto rapporti vaginali non protetti ma con cui c’è stato ingoio dell’eiaculato.
Settimane fa ho avuto un breve virus intestinale (che sapevo circolasse fra persone di mia conoscenza) con diarrea: basta una compressa di imodium e passa tutto in meno di 24h. Immediatamente dopo ho una candida vaginale che ho debellato completamente in un po’ di giorni senza assumere antibiotici, solo con fermenti lattici e Gynocanesten. Questa candida/vaginite dovrebbe essere correlata alla diarrea e all’alterazione della flora intestinale, come mi è stato detto da medici vicini a me. Inoltre ho il tipico linfonodo ascellare che si ingrossa puntualmente da quando ho avuto il menarca (avevo 11 anni), in prossimità del ciclo e poi scompare. Oggi, terzo giorno di ciclo, mi hanno fatto notare che tale linfonodo è visibile anche a braccio abbassato (per niente dolorante quando il ciclo arriva) e mi sono venute tante paranoie. Per il resto sto benissimo, niente rash cutanei, febbre, placche o sintomi simili.
Vivo con l’hivfobia senza poterne parlare con qualcuno, inoltre questo vuole essere solo uno sfogo perché non ho alcun modo per fare il test (la mia famiglia mi sta addosso e il paesino è piccolo; inoltre temo eventuali falsi negativi/positivi, tipico delle fobie). Vorrei sentirmi dire che non ho nulla di nulla e che dovrò essere solo più prudente d’ora in avanti.
Ti capisco benissimo, anche io ho avuto in quel periodo un rapporto a rischio (senza aver ingoiato sperma, quindi mi dicono rischio bassissimo o teorico) però non mi do per niente pace.
L'unica cosa che posso dirti è vai a fare il test in modo tale da poter depennare il pensiero e accettare l'esito qualunque esso sia (speriamo negativo per entrambi).
Ecco magari al di là dell'aver ingoiato lo sperma (rischio che mi dicono essere stimato tra lo 0.00 e 0.04% per singola esposizione con S+) i rapporti vaginali, almeno quelli, falli sempre protetti perché hanno una percentuale più alta di rischio e comunque ti espongono anche alle altre malattie sessuali.
Coraggio. Affrontiamo questo esame di vita che ci renderà più consapevoli.
Rapporto di che tipo?
Comunque intendi dire che con l’ingoio dell’eiaculato il rischio sia non troppo alto? Ho letto che con i rapporti vaginali è di 1 su 300 (varrebbe a dire 0,003), puoi spiegarmi meglio?
Ho praticato una fellatio a una trans senza preservativo ma senza sperma o liquido pre eiaculatorio in bocca (be sono abbastanza certo). Mi hanno tutti detto che il rischio è molto molto molto basso, qualcuno si è addirittura sbilanciato dicendomi che è nullo e che sono in ansia per nulla.
Anche con lo sperma in bocca il rischio è basso perché lo sperma dovrebbe entrare in contatto con una lacerazione in bocca, però quelle sono statistiche, ci danno una idea del rischio ma non credo di voler mai più giocare alla roulette. D'ora in poi solo rapporti protetti, qualsiasi essi siano, se non conosco la persona e non so il suo stato di salute.
Lo consiglio anche a te. La vita è una e non possiamo comprometterla a causa di queste disattenzioni...
Domani mattina io ho il test. Spero di tornare qui a dirti che è tutto ok per dare coraggio anche a te.