Ogni anno il 4% dei pazienti sviluppa cirrosi
Sono 600mila in Italia le persone con epatite cronica di tipo B.
Ma secondo gli specialisti ancora oggi la metà non è a conoscenza del proprio problema.
Lo hanno detto gli esperti intervenuti all'XI Congresso Nazionale della Simit, Società italiana di malattie infettive e tropicali (www.simit.org) tra Chieti e Pescara.
Gli specialisti hanno lanciato un appello alle istituzioni: "Occorre una continua attenzione sulla malattia, ed essere concentrati per la risoluzione dei problemi. Ben il 30% dei pazienti ha uno sviluppo sfavorevole: il numero è alto e richiede attenzione".
"Circa la metà dei pazienti con epatite cronica di tipo B non è a conoscenza del proprio stato - sostiene Evangelista Sagnelli, ordinario della Seconda Università di Napoli e Past President Simit - quindi diventa difficile risolvere globalmente il problema. Occorre fare dei test, ma hanno un costo notevole. Il trattamento terapeutico è possibile, non soltanto con l’interferone, ma con dei nuovi farmaci che riescono a sopprimere la replicazione in maniera efficientissima: sono gli analoghi nucleotidici o analoghi nucleosidici, che vanno somministrati ogni giorno con una sola compressa. Ma una volta terminata la somministrazione, ricomincia la replicazione".
I fattori primari di rischio per l'infezione da epatite B sono: sesso non protetto, con più partner o con un partner che fa uso o ha usato droghe, scambio di siringhe infette, trasfusioni o terapie di sangue non controllate, esposizione professionale per il personale medico e paramedico, tatuaggi o fori nella pelle con strumenti non monouso sterili, ma anche viaggiare o vivere in zone con alti indici di infezione da virus dell'epatite B, come l'Asia Sud Est, il bacino delle Amazzoni in Sud America, le Isole del Pacifico, il Medio Oriente.
Sono 600 mila gli italiani con epatite B, la metà non lo sa
Sono 600 mila gli italiani con epatite B, la metà non lo sa
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Re: Sono 600 mila gli italiani con epatite B, la metà non lo
Consideriamola una selezione naturale:
I furbi si vaccinano contro la B, gli altri no e sviluppano cirrosi al ritmo del 4% l'anno.
I furbi si vaccinano contro la B, gli altri no e sviluppano cirrosi al ritmo del 4% l'anno.
Re: Sono 600 mila gli italiani con epatite B, la metà non lo
io ci ho provato a vaccinarmi, ma il vaccino non è stato efficace
oerò faccio la PrEP col Truvada

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Re: Sono 600 mila gli italiani con epatite B, la metà non lo
Invece a me ha avuto efficacia. Perlomeno 5 anni fa, l'ultima volta che hanno provato a testare i miei anticorpi, hanno visto che ero reattivissimo.uffa2 ha scritto:io ci ho provato a vaccinarmi, ma il vaccino non è stato efficace![]()
oerò faccio la PrEP col Truvada
Mi manca il vaccino per l'epatite A (quella alimentare). Sai, ogni tanto arriva la mia collega pugliese con le sue melanzane fatte in casa, o l'altra veneziana con le sarde in saòr (spero che non siano quelle di Chiogga pescato di frodo di fronte a Marghera) preparate con tanto amore con le sue manine (sono il cocco di diverse colleghe femmine, anche perchè le vizio). Sopratutto le sarde hanno un sapore raccapricciante e ogni volta che le assaggio temo di nuocere gravemente alla mia salute, ma se oso dire "no, grazie" posso nuocere gravemente alle mie relazioni lavorative.