I farmaci sono costosi perché la scienza della scoperta dei farmaci è difficile.
Ovvero: “I farmaci non sono costosi perché noi siamo cattivi, sono costosi perché noi siamo stupidi.”
Ash Jogalekar è un chimico che si interessa anche di storia e filosofia della scienza e ha appena iniziato a scrivere per
Scientific American una serie di post semplici, ma davvero affascinanti, dedicati alle sfide scientifiche che la ricerca deve affrontare per trovare nuovi farmaci. La domanda da cui parte è:
perché è difficile scoprire farmaci?
Per ora sono usciti due post e spero che verranno presto tradotti da
Le Scienze:
- Il primo ci spiega che i farmaci lavorano modulando la funzione delle proteine: è difficile scoprire esattamente quali proteine siano implicate in una data malattia e, anche quando si scoprono le proteine coinvolte, è difficile sapere se la loro attività può essere controllata da un
farmaco micromolecolare.
- Il secondo ci spiega che, dal momento che la natura non si è preoccupata di ottimizzare le sue proteine in modo che si legassero ai farmaci, è difficile azzeccare proprio quel farmaco per quella proteina, anche dopo aver vagliato milioni di molecole, che siano naturali o artificiali. E anche quando si scopre quella giusta, non si sa con sicurezza se, quando sarà trasformata in farmaco, potrà funzionare davvero.