In linea generale, sono d'accordo con te e quello che ho cercato di far emergere scrivendo dell'inquietante presenza del presidente della National Health Federation alle manifestazioni no-vax italiane serve proprio per far capire che questi genitori credono di essere informati, scettici, abili a muoversi in un mondo di complotti, ma neppure si rendono conto di essere manovrati da persone che hanno una loro agenda, dei loro programmi (eventualmente anche politici ed elettorali - vedi NHF, ma soprattutto la Lega e il Movimento 5 Stelle) e degli interessi che non necessariamente coincidono con la salute dei figli dei genitori informati. Forse una cospirazione in qualche modo c'è, ma direi che non è proprio dove i no-vax pensano di vederla.uffa2 ha scritto:Dimenticavo: poi c'è questa cosa della continuità, contiguità e complicità tra negazionisti dell'AIDS e antivax, è evidente che i diversi business si sostengono a vicenda per mantenere questo ecosistema di menzogne nel quale tutta questa gente campa e si riproduce.
E' un aspetto interessante, che non viene mai sottolineato con abbastanza attenzione: si tratta di un'industria integrata, con strategie, investimenti e prodotti destinati a occupare tutte le nicchie, e dietro alla quale si scoprono ogni giorno "azionisti di riferimento" comuni a tutte queste "organizzazioni spontanee".
E' un fenomeno che da solo giustifica ogni preoccupazione: questa integrazione è un fenomeno spontaneo e naturale? quale significato ha la contiguità con movimenti apparentemente impegnati in altri campi e però "ideologicamente affini"? e tutto questo denaro come si spiega?
Nel caso specifico del documentario sulle vergini sacrificate sull'altare del Gardasil, direi che di misterioso c'è poco: è un'operazione targata Rethinking AIDS e ha lo scopo di cercare di tenere la testa di quel gruppetto di sociopatici fuori dalla melma in cui stanno affondando.
Sul dramma dell'HIV ormai non hanno più molto margine per speculare, quindi si allargano verso altre infezioni e il movimento contro le vaccinazioni, che è fortemente ecumenico ed è formato da un'accozzaglia di new agers, pseudo-libertari, rivoluzionari contro tutti i sistemi, lunatici e amanti della stregoneria, apre le sue ecumeniche braccia per accogliere anche Duesberg, Crowe e la loro cricca.
E infatti di recente abbiamo visto una masturbazione di David Crowe sul vaccino contro Ebola pubblicata nel giornaletto colonizzato da Ruggiero. Il mondo dei virus è molto più grande del mondo dell'HIV, offre orizzonti sconfinati a questi personaggi che annaspano per restare a galla.
"So the film is more than “top-heavy” with HIV-denialists [come sostiene Orac], it is NOTHING BUT the old Rethinking AIDS group, trying to get the band together for a reunion tour" - ha scritto molto opportunamente herr doktor bimler in un commento in Respectful Insolence [EDIT: link salvato qui], in cui cerca di attirare l'attenzione di Orac e dei suoi amici sul fatto che stanno andando fuori strada: le associazioni no-vax hanno offerto i casi umani per rendere emozionante il filmaccio di Shenton, ma i soldi e gli obiettivi sono da cercare in casa dei negazionisti dell'HIV/AIDS.