Sono nuovo e ho delle domande per voi

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Mogol
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Re: Sono nuovo e ho delle domande per voi

Messaggio da Mogol » mercoledì 11 dicembre 2019, 20:24

uffa2 ha scritto:
mercoledì 11 dicembre 2019, 18:38
Mogol ha scritto:
lunedì 9 dicembre 2019, 8:47
Carissimo Gandalf, grazie della tua risposta.
Tuttavia mi sorge un dubbio. Ho scritto che la mia viremia a un mese di terapia è pari a 147 e tu hai detto che ho "azzerato la carica virale" in quanto sotto ai 200. Su questo forum, però, ho letto che si ritiene azzerata quando è inferiore a 20. Ho letto male io oppure si parla di azzeramento sotto i 200 e intrasmissibilità sotto i 20?
Ti rispondo citandomi:
uffa2 ha scritto:
giovedì 24 gennaio 2019, 21:07
Dal punto di vista dei CDC (Centers for Disease Control and Prevention) tu sei undetectable, la soglia infatti per #uequalsu è 200 copie non 40... ma noi siamo europei e fighetti e ci piace averlo piccolo... il numero di copie virali.

https://www.cdc.gov/hiv/risk/art/index.html
ciao!
Grazie uffa2! Sempre preciso. Ti abbraccio



nuovoiscritto
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Re: Sono nuovo e ho delle domande per voi

Messaggio da nuovoiscritto » venerdì 13 dicembre 2019, 12:56

2. Che "vantaggi" ho rispetto a coloro che la scoprono, ad esempio, dopo un paio di anni, visto che comunque i miei cd4 non sono altissimi?

Ciao, anche io avrei questo quesito da porre, scoprendo l’infezione in fase avanzata -aids- MA con un ottimo recupero dei cd4 (attualmente 600) e con un rapporto cd4/cd8 in crescita (attualmente 0,6) posso essere paragonato a che ha scoperto l’infezione non in fase di aids? Oppure la mia condizione sarà sempre di “pericolo” per la comparsa di coinfezioni etc?



skydrake
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Re: Sono nuovo e ho delle domande per voi

Messaggio da skydrake » domenica 15 dicembre 2019, 8:57

nuovoiscritto ha scritto:
venerdì 13 dicembre 2019, 12:56
2. Che "vantaggi" ho rispetto a coloro che la scoprono, ad esempio, dopo un paio di anni, visto che comunque i miei cd4 non sono altissimi?
Pochissimi reservoirs.
Nelle terapie attuali, averli molti o pochi non cambia molto (sarai giusto avvantaggiato per le semplificazioni delle terapie, cioè nel passaggio a 2 principi attivi), ma i reservoirs paiono l'ostacolo principale in tutte le terapie in sperimentazione volte alla eradicazione o a cure funzionali.

Riguardo ai pochi CD4, è un problema minore. Avendo avuto per così poco tempo questo virus in circolo, avrà potuto intaccare ben poche cellule emopoietiche nel midollo (anch'esse hanno il recettore CD4) e li ti si saranno formati pochi reservoirs, pertanto i tuoi linfociti CD4, per quanto lentamente, risaliranno ad un valore consistente.
Il maggior problema per un "late presenter", ossia uno che si scopre contagiato dopo moltissimi anni e già in AIDS è che le cellule emopoietiche nel midollo perfettamente funzionali sono poche e che, anche se le terapie antiretrovirali hanno successo, la produzione di nuovi linfociti CD4 è è estremamente lenta nel corso degli anni. Se poi c'è qualche inghippo con qualcos'altro (copatologie), talvolta non i linfociti CD4 non riusciranno mai a superare le 500 copie.
Ciao, anche io avrei questo quesito da porre, scoprendo l’infezione in fase avanzata -aids- MA con un ottimo recupero dei cd4 (attualmente 600) e con un rapporto cd4/cd8 in crescita (attualmente 0,6) posso essere paragonato a che ha scoperto l’infezione non in fase di aids? Oppure la mia condizione sarà sempre di “pericolo” per la comparsa di coinfezioni etc?
Personalmente, direi di si, visto che, dalle considerazioni fatte prima, se sarai aderente alle terapie, tu raggiungerai il pieno recupero immunitario.
La classificazione della CDC di Atlanta, con la quale tuttora si definisce chi è e chi non è in AIDS, fu fatta negli anni anni '90 e non distingue tra chi è in sieroconversione e chi no. In effetti è una lacuna. Gli stessi infettivologi tengono poco conto del nadir (il minimo assoluto dei linfociti CD4) raggiunto durante la sieroconversione.



Mogol
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Re: Sono nuovo e ho delle domande per voi

Messaggio da Mogol » domenica 15 dicembre 2019, 10:02

skydrake ha scritto:
domenica 15 dicembre 2019, 8:57
nuovoiscritto ha scritto:
venerdì 13 dicembre 2019, 12:56
2. Che "vantaggi" ho rispetto a coloro che la scoprono, ad esempio, dopo un paio di anni, visto che comunque i miei cd4 non sono altissimi?
Pochissimi reservoirs.
Nelle terapie attuali, averli molti o pochi non cambia molto (sarai giusto avvantaggiato per le semplificazioni delle terapie, cioè nel passaggio a 2 principi attivi), ma i reservoirs paiono l'ostacolo principale in tutte le terapie in sperimentazione volte alla eradicazione o a cure funzionali.

Riguardo ai pochi CD4, è un problema minore. Avendo avuto per così poco tempo questo virus in circolo, avrà potuto intaccare ben poche cellule emopoietiche nel midollo (anch'esse hanno il recettore CD4) e li ti si saranno formati pochi reservoirs, pertanto i tuoi linfociti CD4, per quanto lentamente, risaliranno ad un valore consistente.
Il maggior problema per un "late presenter", ossia uno che si scopre contagiato dopo moltissimi anni e già in AIDS è che le cellule emopoietiche nel midollo perfettamente funzionali sono poche e che, anche se le terapie antiretrovirali hanno successo, la produzione di nuovi linfociti CD4 è è estremamente lenta nel corso degli anni. Se poi c'è qualche inghippo con qualcos'altro (copatologie), talvolta non i linfociti CD4 non riusciranno mai a superare le 500 copie.
Ciao, anche io avrei questo quesito da porre, scoprendo l’infezione in fase avanzata -aids- MA con un ottimo recupero dei cd4 (attualmente 600) e con un rapporto cd4/cd8 in crescita (attualmente 0,6) posso essere paragonato a che ha scoperto l’infezione non in fase di aids? Oppure la mia condizione sarà sempre di “pericolo” per la comparsa di coinfezioni etc?
Personalmente, direi di si, visto che, dalle considerazioni fatte prima, se sarai aderente alle terapie, tu raggiungerai il pieno recupero immunitario.
La classificazione della CDC di Atlanta, con la quale tuttora si definisce chi è e chi non è in AIDS, fu fatta negli anni anni '90 e non distingue tra chi è in sieroconversione e chi no. In effetti è una lacuna. Gli stessi infettivologi tengono poco conto del nadir (il minimo assoluto dei linfociti CD4) raggiunto durante la sieroconversione.
Grazie sky, come sempre sei precisa ed esaustiva.
Io avevo imputato il fatto dei cd4 stabili intorno ai 550 (sia al primo controllo che dopo un mese di terapia) al fatto che assumo Genvoya alle 20 e il mattino seguente, intorno alle 8, vado ad evacuare in bagno, sempre con feci liquide (ma solo una volta, non si ripete durante il giorno). Problemi intestinali li ho sempre avuti, anche prima della terapia e anche quando ero s-, legati soprattutto all`ansia e credo adesso che la terapia posso comunque metterci del suo.
È possibile, in base ai miei orari di assunzione/evacuazione, che si verifichi un ridotto assorbimento di farmaco e che ne venga eliminato una parte?



skydrake
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Re: Sono nuovo e ho delle domande per voi

Messaggio da skydrake » domenica 15 dicembre 2019, 12:38

L'assorbimento avviene prima dell'instestino crasso (perlopiù nel duodeno).
Dovresti avere feci estremamente liquide (come nel caso di avvelenamento alimentare, es. pesce avariato), oppure vomitare, per preoccuparsi.



Dodi75
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Re: Sono nuovo e ho delle domande per voi

Messaggio da Dodi75 » domenica 15 dicembre 2019, 12:38

Mogol ha scritto:
domenica 15 dicembre 2019, 10:02
Grazie sky, come sempre sei precisa ed esaustiva.
Io avevo imputato il fatto dei cd4 stabili intorno ai 550 (sia al primo controllo che dopo un mese di terapia) al fatto che assumo Genvoya alle 20 e il mattino seguente, intorno alle 8, vado ad evacuare in bagno, sempre con feci liquide (ma solo una volta, non si ripete durante il giorno). Problemi intestinali li ho sempre avuti, anche prima della terapia e anche quando ero s-, legati soprattutto all`ansia e credo adesso che la terapia posso comunque metterci del suo.
È possibile, in base ai miei orari di assunzione/evacuazione, che si verifichi un ridotto assorbimento di farmaco e che ne venga eliminato una parte?
Ciao, si considerano correttamente assunti e assimilati i farmaci dopo 4 ore, questo tuo problema l'ho avuto anche io, alcuni principi attivi hanno insita questa tipologia di fastidio, cerca di curare l'alimentazione, aiuta molto.



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