è vero?

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Sean
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è vero?

Messaggio da Sean » domenica 29 dicembre 2019, 17:48

Buonasera a tutti, spero di essere nel posto giusto, al limite ci pensate voi a spostarlo? :)

Ho letto che nel caso in cui una persona sieropositiva ha dei rapporti sessuali non protetti e che non avvisa il partner (occasionale o altro) è a rischio di denuncia, è vera questa cosa?

Non è il mio caso, nel senso che non mi è capitata e aldilà dei discorsi etici o morali, vorrei solo sapere se è vero.

Grazie a chi mi risponderà.

Auguro a tutti un felice anno nuovo e buone feste!



pipotto
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Re: è vero?

Messaggio da pipotto » domenica 29 dicembre 2019, 18:06

ovvio no!!!!!!!!!!!!!!!!!!



skydrake
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Re: è vero?

Messaggio da skydrake » domenica 29 dicembre 2019, 18:17

Sean ha scritto:
domenica 29 dicembre 2019, 17:48
Buonasera a tutti, spero di essere nel posto giusto, al limite ci pensate voi a spostarlo? :)

Ho letto che nel caso in cui una persona sieropositiva ha dei rapporti sessuali non protetti e che non avvisa il partner (occasionale o altro) è a rischio di denuncia, è vera questa cosa?

Non è il mio caso, nel senso che non mi è capitata e aldilà dei discorsi etici o morali, vorrei solo sapere se è vero.

Grazie a chi mi risponderà.

Auguro a tutti un felice anno nuovo e buone feste!
Diciamo che in Italia non rischiererebbe di essere condannato se la viremia è zero (in USA invece sei perseguibile lo stesso).
Vedi:
viewtopic.php?f=12&p=107738#p107738

Se invece chi fa sesso non protetto senza avvisare il partner e non ha viremia zero, né prende alcuna terapia, è perseguibile e condannabile per lesioni gravissime. Esempio:
https://www.ilrestodelcarlino.it/ancona ... -1.4908068

Riguardo a prendersi una denuncia anche in caso di U=U (e quindi doversi prendere avvocati, periti ecc.) non è una possibilità poi tanto remota. Innanzitutto per ignoranza le chi la presenta, poi per la malafede. Ricordo di un caso di una coppia sierodiscordante che nel divorzio l'avvocato di lei ha presentato comunque una denuncia, anche se quando erano assieme erano consenzienti. Del resto, in un divorzio ci si rinfaccia di tutto....



Cucaio

Re: è vero?

Messaggio da Cucaio » domenica 29 dicembre 2019, 20:51

Certo che è vero. Il reato è tentate lesioni gravissime. Se sei HIV positivo devi avvisare il partner della tua condizione a meno che non usi il preservativo. Anche se sei undetectable. Questa è la legge. Mi è stata spiegata da un noto avvocato penalista.
Riepilogando :se usi il preservativo stai tranquillo anche se non sei undetectable,se il preservativo dovesse rompersi devi avvisare il partner per consentirgli di effettuare la PEP.
Se sei undetectable puoi fare sex senza il preservativo perché non sei contagioso,MA DEVE SEMPRE ESSERE UNA DECISIONE CONDIVISA CON IL PARTNER.



marte82

Re: è vero?

Messaggio da marte82 » lunedì 30 dicembre 2019, 14:46

Tempo fa avevo letto un virgolettato di una legge che diceva che la persona con HIV non ha l'obbligo di comunicare al partner sessuale la sua condizione di sieropositività purchè adotti "tutte le misure necessarie ad evitare il contagio". Al tempo in cui è stata redatta quella legge l'unica misura esistente era ovviamente il preservativo.

Sul sito del Ministero della Salute quelle misure precauzionali vengono estese anche a Prep e a U=U:

"Le vie di trasmissione, quindi, sono:

-sessuale: attraverso rapporti etero o omosessuali [highlight]non protetti da un efficace metodo di prevenzione (profilattico, PrEP - profilassi pre-esposizione, o U=U - Undetectable=Untransmittable)[/highlight]
-ematica: scambio di siringhe o condivisione di strumenti per l'uso di sostanze psicoattive; trasfusioni di sangue contaminato
-verticale: da madre a neonato durante la gravidanza, al momento del parto e, più raramente, attraverso l’allattamento al seno."

E ancora, per eventuali incidenti:

"In alcune condizioni si può pensare di essere stati esposti al rischio di infezione da HIV, ad esempio se si verificano:

-[highlight]rottura o sfilamento del preservativo durante il rapporto sessuale con un/una partner con status HIV sconosciuto o con HIV non in terapia efficace[/highlight]
infortunio accidentale con un oggetto contaminato di sangue di una persona con infezione da HIV nota o sospetta (per esempio tra gli operatori sanitari)
-condivisione di siringa o di strumenti in occasione del consumo di sostanze con persona con status HIV sconosciuto o con HIV non in terapia efficace
-situazioni di violenza in cui una persona è costretta a fare sesso non protetto (stupro, violenza sessuale)."

Insomma queste frasi, seppur credo che ancora non esista un aggiornamento ufficiale della legge, sembrano andare ad estendere quel concetto di "avere adottato tutte le misure necessarie ad evitare il contagio".



Alexsios
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Re: è vero?

Messaggio da Alexsios » lunedì 30 dicembre 2019, 16:03

Immagino che tutte queste considerazioni vengano fatte quando la persona SA di essere sieropositivo..giusto?



skydrake
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Re: è vero?

Messaggio da skydrake » lunedì 30 dicembre 2019, 19:32

Alexsios ha scritto:
lunedì 30 dicembre 2019, 16:03
Immagino che tutte queste considerazioni vengano fatte quando la persona SA di essere sieropositivo..giusto?
Per l'aspetto penale, sicuramente si.

Per il lato civile (risarcimenti), penso di si, purché sia sesso consenziente.
Se due decidono di fare sesso e dopo qualche mese uno dei due si scopre che era già sieropositivo e che in tale occasione è avvenuto il contagio inconsapevole del secondo partner, il primo partner potrebbe replicare che a fare sesso sì è in due e in due si è deciso decido di farlo senza preservativo.
Però per il contenzioso civile chiedi conferma ad Uffa. In passato aveva evidenziato delle problematiche legali sul primo partner precisamente sulla applicabilità dell'art. 2043 del Codice Civile - "Risarcimento per fatto illecito: Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno."
Un contagio accidentale sicuramente non è un fatto doloso, ma che non sia mai neanche colposo ho qualche dubbio.
Tiro fuori la definizione di colposo: "condotta civilmente o penalmente illecita, non determinata da volontà di nuocere, ma da negligenza, imprudenza, imperizia o inosservanza delle leggi"
Da un altro punto di vista occorre stabilire se il primo partner possa essere considerato come colui che ha causato il danno, oppure accidentato il danno.
Spiego le due differenze tra causare e accidentare.
Supponiamo un primo scenario: sei un antennista sul tetto con il tuo collega a riparare una antenna TV. Ti volti con la scala, lo colpisci per sbaglio e lo butti giù dal tetto: hai causato la sua caduta e sei responsabile del fatto.
Secondo scenario: sei a terra e vedi il tuo amico antennista sul tetto. Lo saluti, questo ti vede, si muove in malo modo, si sbilancia e cade giù dal tetto.
In questo secondo caso hai accidentato la sua caduta.
Nel primo caso devi risarcire i danni, nel secondo no.

Uffa: cosa ne pensi, un contagio accidentale da parte di un partner sieropositivo che non sapeva di esserlo? Quanto può essere considerata imprudenza o negligenza non usare il profilattico, anche quando la scelta è condivisa? È un fatto colposo oppure no? Imputabile solo al primo partner o a tutte e due?
Ultima modifica di skydrake il lunedì 30 dicembre 2019, 20:12, modificato 1 volta in totale.



Alexsios
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Re: è vero?

Messaggio da Alexsios » lunedì 30 dicembre 2019, 20:10

skydrake ha scritto:
lunedì 30 dicembre 2019, 19:32
Alexsios ha scritto:
lunedì 30 dicembre 2019, 16:03
Immagino che tutte queste considerazioni vengano fatte quando la persona SA di essere sieropositivo..giusto?
Per l'aspetto penale, sicuramente si.

Per il lato civile (risarcimenti), penso di si, purché sia sesso consenziente.
Se due decidono di fare sesso e dopo qualche mese uno dei due si scopre che era già sieropositivo e che in tale occasione è avvenuto il contagio inconsapevole del secondo partner, il primo partner potrebbe replicare che a fare sesso sì è in due e in due si è deciso decido di farlo senza preservativo.
Però per il contenzioso civile chiedi conferma ad Uffa. In passato aveva evidenziato delle problematiche legali sul primo partner precisamente sulla applicabilità dell'art. 2043 del Codice Civile - "Risarcimento per fatto illecito: Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno."
Un contagio accidentale sicuramente non è un fatto doloso, ma che non sia mai neanche colposo ho qualche dubbio.
Tiro fuori la definizione di colposo: "condotta civilmente o penalmente illecita, non determinata da volontà di nuocere, ma da negligenza, imprudenza, imperizia o inosservanza delle leggi"
Inoltre occorre stabilire se il primo partner possa essere considerato come colui che ha causato il danno, oppure accidentato il danno.
Spiego le due differenze tra causare e accidentare.
Supponiamo un primo scenario: sei un antennista sul tetto con il tuo collega a riparare una antenna TV. Ti volti con la scala, lo colpisci per sbaglio e lo butti giù dal tetto: hai causato la sua caduta e sei responsabile del fatto.
Secondo scenario: sei a terra e vedi il tuo amico antennista sul tetto. Lo saluti, questo ti vede, si muove in malo modo, si sbilancia e cade giù dal tetto.
In questo secondo caso hai accidentato la sua caduta.
Nel primo caso devi risarcire i danni, nel secondo no.

Uffa: cosa ne pensi, un contagio accidentale da parte di un partner sieropositivo che non sapeva di esserlo? È un fatto colposo oppure no?
Grazie sei sempre molto preciso..comunque era solo per sapere..mia curiosità



Sean
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Re: è vero?

Messaggio da Sean » lunedì 30 dicembre 2019, 20:54

Grazie a tutti ragazzi/e! Vi auguro un felice anno nuovo.



punto

Re: è vero?

Messaggio da punto » martedì 31 dicembre 2019, 0:28

Tutti scoponi e fan di stufe a pellet eh???

Se irrilevanti non c'è bisogno di dirlo oggi giorno.
Certo...se fate gang bang e prendetr più schizzi d'uno scoglio di mare ... Oltre a beccarvi mst.varie rischiate proprio voi la salute e se lo dite ad una persona prima o poi si saprà e appena arriva un caso di sieropositivita' sarete additati da untori... La vedo così...da padre di 2 figli e marito non lo dico per protegget loro ma rispetto chi lo dice ai 4 venti... Credo la società non è pronta ancora a questo e far vivere i cari come parenti del malato de aizzz non mi và ...
Nessun rischio oggigiorno ragazzo ma ricordati che in giurisprudenza non v'è mai certezza di niente... Puoi schizzar si sperma e sangue infettando gente e un magistrato ti da' 1 anno, infetti 1 consenziente che poi ritratta e ti becchi 20 anni... La legge...fidati di chi ben la conosce.... Non è uguale per tutti... Se la segui da vicino...su carta si...e' come : pagar tutti per pagsr meno le tasse ... Se, come no...
Quanto vorrei gridarlo al mondo se solo fossi solo però... Voglio cambi sto modo di vederci con l'alone viola ... Ma la gente è ignorante non sempre cattiva... Se non foste in maggior numero ragazzi gay, ve ne fregherebbe dei malati di hiv ... Parlo ai voi di tanti anni fa'?? Non credo.. Direste che a chi gli capita è una colpa sua e son cavoli suoi... Gli altri siamo noi non scordatelo... Schizzare sempre protetti oer noi e per gli altri... Rovinarsi la vita per una matta di una notte che poi ti denuncia, sputtana e pure se perde ti ha rovinato la vita sociale, non è bello.



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