Scusate ma in questo periodo mi sento totalmente rimbambito. I farmaci mi fanno sentire perennemente stanco, ed ho stanchezza perenne. Sai quando ti manca molto sonno o sei in stato di deprivazione del sonno e inizi ad essere aggressivo? Ecco io mi sento perennemente stanco ed ho dolori casuali in tutte le parti del corpo. Qualcuno sul forum ha scritto "Chi è sceso sotto i 100 cd4 può aver visto l'inferno". Ecco io lo stò vedendo. Mi stando monitorando e facendo prelievi ogni mese, perché sono ad altissimo rischio di sarcoma di kaposi e da un giorno all'altro, come è successo anche qui a persone sul forum, puoi ritrovarti con macchie nere o in bocca. Non è una mia immaginazione, ma un pericolo vicino e realissimo. Come se fossi a due passi da una tigre che stà pensando se sbranarti o meno, a pochi centimetri da te.uffa2 ha scritto: ↑domenica 28 giugno 2020, 20:14Vedo che Stealthy è stato conciliante come suo solito, una garanzia
Credo che abbia commesso un errore tecnico rispondendo “a te” (cioè quotandoti) quando invece il tono del suo intervento era generale.
Tolte alcune scelte lessicali, devo dire che concordo.
Per esser chiari: quando sono tornato a casa con in mano la diagnosi le sole parole che ho pronunciato tra me e la mia cucina sono state “mi sentivo così solo”, non “non sapevo”, e “non sapevo” lo trovo un po’ imbarazzante per chiunque abbia superato i 16 anni in Italia.
Mi spiace so che non è gradevole, ma in questa nettezza non c’è alcun giudizio né alcuna condanna, anzi.
È solo il bisogno di mettere le cose in ordine.
Viviamo in uno dei Paesi più ricchi del mondo, dove forse non si faranno le campagne pubbliche per la PrEP ma dove l’accesso alle informazioni c’è. La PrEP è arrivata l’altro ieri, in compenso sappiamo da quarant’anni come funziona il contagio da HIV e quello per ogni altra malattia a trasmissione sessuale, se ancora ci sono contagi non è perché siamo dei poveri innocenti primitivi dediti alla raccolta delle banane nella foresta. È perché siamo uomini (e donne). È perché anche chi “lo sa” non passa la sua vita col profilattico in mano. Fa parte della nostra dignità di esseri umani anche il “rischiare”, il pensare sbagliando che non sarà “per una volta”.
In ogni caso dire che la colpa è di Grindr, della mancanza di educazione sessuale, della chiesa o del destino cinico e baro è solo un’autoassoluzione.
La realtà è (e qui il mio punto di disaccordo con Stealthy per la scelta delle parole) che non ci sono colpe, punto. Che è ora di smetterla con i sensi di colpa (come concorda Stealthy) perché si è trombato. Gli eterosessuali questo senso di colpa non ce l’hanno, eppure la metà dei nuovi contagi è loro!
Il contagio da HIV è uno dei rischi della vita, un rischio inevitabile a meno di sposarsi vergini con una donna o un uomo che non tradirai e che non ti tradirà per tutta la vita, una roba degna di Disney.
La vita è fatta di scelte, di circostanze e di errori: trombare senza profilattici è un errore che si fa per scelta in talune circostanze; dopo di che conosco persone che hanno commesso errori peggiori, e non condanno nessuno, però con tutta la simpatia, la comprensione e in alcuni casi l’affetto resto dell’idea che le ricostruzioni autoassolutorie siano un errore, non vi partecipo e se posso ne mostro le inconsistenze.
Quanto alla tua risposta, siccome vedo che la cosa torna nei tuoi scritti, per favore cessa di evocare i campi di sterminio.
In dodici anni, un regime infame del quale il nostro Paese è stato complice, ha fatto strage di ogni minoranza possibile, nei campi di sterminio, nei ghetti, in rastrellamenti, distruggendo interi paesi: è una storia così terribile che non bisognerebbe mai usarla come argomento di discussione, fatta salva la solida certezza che chi hai di fronte ne sia complice a posteriori, non è il caso di Stealthy, che tu non conosci ma io sì. A questo proposito: non è nato a Milano e neppure a Manhattan, San Francisco o in qualche altro luogo in cui tu credi ci sia un accesso diverso alle informazioni... spero che un giorno tu lo possa conoscere.
In generale credo che dovresti rileggere almeno un paio di volte ciò a cui rispondi, perché hai veramente preso delle sviste epocali, che credo siano legate al fatto che ci vuole molto tempo per mettere la diagnosi al suo giusto posto tra le cose della vita, e che quindi sia facile avere il sangue che va agli occhi, ci siamo passati tutti.
Infine, gli interventi sul tuo post li ho fatti io, come da Regolamento. Se hai dei dubbi, scrivimi in privato.
Voglio però spiegarvi meglio la mia condizione. Ero un maniaco della cura della persona, pesavo i cibi, andavo in palestra, pulizia perfetta dei denti e controlli periodici dal nutrizionista. Ci tenevo al mio corpo. Ora mi stò gonfiano la pancia come un pallone, le mie gengive sono diventate così sottili che ho dolore a mangiare cibi duri come il pane ed ho dolori in tutto il corpo. Ho perso il mio corpo.
Ho avvisato la ragazza con cui stavo ed a cui tenevo più di ogni altra cosa ed è scomparsa, dicendo che lei non vuole prendere pillole a vita e che non era così importante questa storia come potevo pensare. E la cosa più brutta è che la sua scelta è anche comprensibile, anche io avrei timore a stare con un malato di aids. Ho perso l'amore.
Mi sento alterato psicologicamente ed ho incubi notturni, insonnia, stanchezza cronica e voglia di vivere. Ho perso anche la mia salute mentale.
E questo purtroppo è solo l'inizio di una serie di problemi che mi devasteranno.
Per quanto riguarda comunque il post il mio era uno sprono a creare su grindr nella sezione https://grindr.uservoice.com/forums/912 ... e-requests e creare una richiesta in inglese su un problema che è a mio parere importante: avere la percezione delle proprie azioni. È una delle cose che fa parte della prevenzione e che a molti, non a me, avrebbe potuto salvarmi la vita.
Cito spesso i lager nazisti per una semplice analogia: sono stati la più grave discriminazione di sempre nella storia dell'uomo a tal punto che dovevano nascondersi per ciò che erano e se lo ammettevano venivano discriminati. La discriminazione è l'analogia.
Noi non solo siamo discriminati a tal punto che dobbiamo nasconderci ma abbiamo anche il corpo devastato. Ho perso l'amore, ho perso la salute, ho perso le mie capacità mentali di gestire le situazioni, la mia salute mentale. Se non fosse rimasta la mia famiglia, ora sarei sotto un cipresso e spesso ho idee inquietanti che da persona in salute non avrei mai pensato.
Inoltre la mia non è autoassoluzione, anzi la mia colpevolezza è fin troppo limpida e chiara. Ma non è la sola. Tutto quello che ci succede nel bene o nel male, è dovuto anche agli altri. Anche gli altri hanno colpe o meriti. Anche il luogo dove vivi ha colpe o meriti. Credersi factotum è falso, l'uomo che si fa da solo è una cattiva interpretazione. Non siamo delle isole, nel bene e nel male.
Comprendere quali siano i motivi dei nostri sbagli serve a capire i meccanismi che mi hanno portato qui, oggi, in questo momento, a scrivere in un forum di hiv+ da persona sieropositiva. E forse aggiustare il tiro, forse l'unica cosa che può uscirne da tutta questa brutta, infinita storia di dolore.
Tu dici che non c'è colpa e che gli etero che fanno sesso scoperto non si sentono in colpa. Il problema è la società italiana è una società di <edit automatico>, uno stato di <edit automatico>, che tutela gli etero che scopano a destra e a manca, anzi li fa sentire dei playboy. È una società patriarcale, vecchia, retrograda, familiarista, omofonica, transfobica, criminale, malata, iniqua, senile e governato da vecchi. Dove se nasci nel posto giusto, hai la famiglia giusta, l'opportunità giusta, sei pronto a ringraziarla e dire che è un fantastico paese dove vivere e che sei tu che sei coglione a non apprezzare quello che abbiamo, che sei un ingrato e che dovresti baciare per terra per quelle <edit automatico> di medicine.
La storia è semplice. La storia è vecchia. È fin troppo chiara. Se nasci in un posto giusto, con l'istruzione giusta, in salute, con le amicizie giuste, sei positivo sereno, a te la vita ha dato tutto, anche quello che credi sia tuo di diritto guadagnato con il sudore.
Quando naschi in una baraccopoli di zingari a Roma, senza istruzione, con gente attorno a te che delinque, con malattie di ogni genere, allora il mondo lo vedi ingiusto, perché maledizione, lo è!!!
Quando subisci malattie, ingiustizie, dolori di ogni genere, il mondo ti risulta ostile, cattivo. Perchè con te lo è stato. E ti senti colpevole, ma di cui non hai nessuna colpa se non essere nato, e neanche quello lo hai deciso tu.
Quello che voglio dire è che facile per ha avuto tutto dalla vita vedere il bicchiere pieno mentre chi lo ha subito, è facile vederlo vuoto. Vederlo pieno o vuoto è normale e deve essere compreso. Eh sì ha proprio ragione, spesso scrivo qui perché ho il sangue agli occhi e sfogarmi per ora è l'unica cosa che sò fare.