Parestesie “brucianti”: consigli e cure
Re: Parestesie “brucianti”: consigli e cure
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Ultima modifica di rita il domenica 23 luglio 2023, 17:20, modificato 1 volta in totale.
Re: Parestesie “brucianti”: consigli e cure
Grande!
Come ho già scritto, la duloxetina (Cymbalta/Xeristar), è un farmaco favoloso, non sedativo, che agisce sull’umore in maniera molto “rotonda”.
Se ti hanno prescritto la dose da 30 mg prendila e basta.
Se ti hanno prescritto la dose da 60 mg può darsi che i primi giorni ti senta un po' frollato: può provocare un pesante rilassamento muscolare, mi raccomando non guidare i primi giorni

Sull'oscillazione dei CD4, dai ascolto a Rita e ignorala: prima o poi ci farai il callo, i CD4 sono dei perditempo che passano le loro giornate sull'altalena...
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Re: Parestesie “brucianti”: consigli e cure
Grazie per il supporto. Siete le uniche persone con cui posso confrontarmi ed è davvero importante avere delle altre persone che possono dimostrarti e spiegarti che la vita và avanti e può essere vissuta.rita ha scritto: ↑venerdì 17 luglio 2020, 7:23ciao. buongiorno. sono da tredici hiv più.
leggo quello che scrivi. metti il pilota automatico al cervello e prendi le medicine che ti dicono. perché sei in un tunnel psicologico che vede molto più nero della realtà.
attieniti alla realtà. segui le cure necessarie per uscire dai disagi reali che hai. punto.
ferma i pensieri su stigma, (ma chemio trapianti che centra?). l'oscillazione dei cd4 è normale. è frenare la viremia importante, coi farmaci, che ti permetterà di riabilitare il sistema immunitario...
la condizione di aids che deve essere curata e migliorare. ci vuole tempo. pazienza, seguire indicazioni... parlare con l'infettivologo, farsi spiegare le cose è una fondamentale chiave che ti servirà a capire il meccanismo. per poterlo gestire...
ci vuole molto tempo per accettare e metabolizzare... intendo dire anni. tra qualche anno accetterai e farai il reset naturalmente come se fossi un computer a cui viene reistallato il sistema operativo in questa nuova condizione.
adesso attieniti alla realtà per risolvere i problemi pratici... la tua mente non ce la fa a gestire i pensieri in questo momento... ma cymbalta è anche andidepressivo?
forza e coraggio
Cymbalta è un antidepressivo ma oltre quello nel bugiardino c’è scritto anche che aiuta a diminuire i dolori neuropatici (per diabetici ma anche al caso mio).
Ho visto due psichiatri ed ho manifestato apertamente le mie intenzioni suicidarie che però come ho detto tendono a scomparire appena placati i dolori neuropatici. Ho voluto essere sincero per essere aiutato fino in fondo.
I dolori si sono molto placati e stasera prima di dormire inizio prima con cymbalta, prima 30 mg e poi 60. Spero andrà meglio, grazie comunque a tutti e scusate l’off topic..
Re: Parestesie “brucianti”: consigli e cure
Come vanno i marker infiammatori? Sono calati?
Se si, potrebbe essere una spiegazione...
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Re: Parestesie “brucianti”: consigli e cure
Marker infiammatori cosa intendi? Cd4/cd8? Prima 0,11 poi 0,15 poi 0,12.. continuo a prendere bactrim e non ho avuto febbre ma da quando ho iniziato si è attivato l’hpv, l’herpes simplex .. che ora pian piano se ne stanno andando, oltre al peso che si è stabilizzato 1-2 kg in più rispetto alla pre-cura
Re: Parestesie “brucianti”: consigli e cure
Ce ne sono molti altri.
Se i CD4 calano, ma si stanno "spegnendo" in contemporanea le infiammazioni causate da eventuali copatologie, la cosa è ancora positiva.
Però occorre avere delle copatologie in corso, che si vedono dagli altri valori di tutti gli esami che si fanno.
Altrimenti, perché ti fanno così tanti altri esami?
La loro lettura non è semplicissima, ma è il lavoro degli infettivologi interpretarli.
Se i CD4 calano, ma si stanno "spegnendo" in contemporanea le infiammazioni causate da eventuali copatologie, la cosa è ancora positiva.
Però occorre avere delle copatologie in corso, che si vedono dagli altri valori di tutti gli esami che si fanno.
Altrimenti, perché ti fanno così tanti altri esami?
La loro lettura non è semplicissima, ma è il lavoro degli infettivologi interpretarli.