Farmacista cercasi !
Farmacista cercasi !
Ciao ragazzi, mi sembra oramai circolare ed affermarsi una CV osa che ho sempre sospettato riguardo gli effetti negativi della terapia. Sto parlando dell'accumulondibgrasso addominale. Ora vorrei porre una domanda che avevo gia' posto anni fa e per la quale non sono arrivato ad una risposta definitiva. In fase di progettazione e test dei medicinali penso ci sia un fattore correttivo che riguarda il dosaggio dei medicinali stessi. Parto dall'assunzione che i medicinali vanno bene generalmente per quasi tutte le fascie di eta' e i pesi corporei. Immagino e forse sbaglio che un ragazzo di 50kg e un adulto di 120kg assumano la stessa 'dose' in regime di terapia. Immagino anche chr questa stessa dose provichi una concentrazione di antirettovirali diversa nei due corpi. La domanda che mi sovviene e' : il ragazzo che pesa 50kg si sta forse 'sorbendo' un'extra dosaggio per via della standardizzazione delle terapia ?? Possiamo pensare che valutare una parzializzazione della terapia possa essere fatta senza incidere sull'emivita del farmaco attraverso una dimunizione della dose ? Se per esempio tagliassi la pastiglia a 3/4 , farei un grave errore ?
C'e' qualcuno di qualificato che puo' dare una risposta ?
Grazie
Ciao
C'e' qualcuno di qualificato che puo' dare una risposta ?
Grazie
Ciao
Re: Farmacista cercasi !
Ti rispondo solo per quanto riguarda dosaggio & obesità:
la dose non dovrebbe essere proporzionale al peso, casomai alla velocità di metabolizzazione e smaltimento da parte del fegato, perlomeno per la buona parte degli antiretrovirali, che passano appunto dal fegato.
Paradossalmente una persona obesa ha più facilmente problemi epatici come la steatosi (è molto frequente). Se fosse grave, casomai andrebbe diminuito il dosaggio perché diversi farmaci tenderebbero ad avere emivita maggiore. Infatti mi ricordo di un vecchio paziente ex eroinomane con epatite C, cirrosi e fibrosi in cui, nella sua fase terminale (appunto di cirrosi), gli avevano ridotto il dosaggio degli antiretrovirali.
la dose non dovrebbe essere proporzionale al peso, casomai alla velocità di metabolizzazione e smaltimento da parte del fegato, perlomeno per la buona parte degli antiretrovirali, che passano appunto dal fegato.
Paradossalmente una persona obesa ha più facilmente problemi epatici come la steatosi (è molto frequente). Se fosse grave, casomai andrebbe diminuito il dosaggio perché diversi farmaci tenderebbero ad avere emivita maggiore. Infatti mi ricordo di un vecchio paziente ex eroinomane con epatite C, cirrosi e fibrosi in cui, nella sua fase terminale (appunto di cirrosi), gli avevano ridotto il dosaggio degli antiretrovirali.
Re: Farmacista cercasi !
Grazie Sky! Utile.
Osservavo snche una cosa, il cintenuto di sangue nel corpo sembra avere una varianza del 22% : 4,5 - 5,5.
Quindi la concentrazione del medicinale penso sia strettamente correlata. Purtroppo il 22% e' una variazione troppo piccola per apportare cambiamenti apprezzabili al dosaggio. Ma queste sonk tutte considerazioni fatte da un ignorante in materia.
Ciao e grazie
Osservavo snche una cosa, il cintenuto di sangue nel corpo sembra avere una varianza del 22% : 4,5 - 5,5.
Quindi la concentrazione del medicinale penso sia strettamente correlata. Purtroppo il 22% e' una variazione troppo piccola per apportare cambiamenti apprezzabili al dosaggio. Ma queste sonk tutte considerazioni fatte da un ignorante in materia.
Ciao e grazie
Re: Farmacista cercasi !
Al limite manda un messaggio privato. Però io non gradisco essere contattato privatamente se il caso non è grave. Il terz'ultimo che ho incontrato personalmente era un malato terminale, lo sono andato a trovare letteralmente sul letto di morte. L'ultimo era un fallimento terapeutico di uno di cui l'infettivologo tergiversava perdendo mesi preziosi....
Riguardo alla diminuzione dei dosaggi, ci sono altri fattori che aumentano la varianza, molto di più che il peso. La velocità del metabolismo in generale, la digestione (tra l'altro una flora disbiotica diminuisce la biodisponibilità degli antiretrovirali) e la genetica (tra l'altro si sono notate forti variazioni per alcuni antiretrovirali presso pazienti non caucasici, se ricordo bene le variazioni più drastiche era l'abacavir nelle popolazioni subsahariane, ma senza andare a questi estremi ci sono differenze anche tra le persone comuni).
Qualora fosse necessario diminuire il dosaggio, ci sarebbe anche la possibilità di misurare la concentrazione plasmatica del principio attivo 24 ore dopo l'assunzione. Questa sarebbe la strada maestra per personalizzare la terapia. Ho conosciuto uno che, essendo alto 1,50 cm e anche molto magro, lo aveva chiesto al suo ospedale. Gli hanno risposto con un NO secco. Del resto iniziare a personalizzare la terapia è spesso l'anticamera di guai a non finire, passando per il fallimento della terapia.....
Prova a cambiare approccio: prova a chiedere una terapia più leggera. In passato su questo forum era stata pubblicata anche una tabella:
viewtopic.php?f=4&t=1037&hilit=quantitativa
Tuttavia tale tabella non è stata più aggiornata, visto che, nel caso di triplici terapie, le sue dimensioni aumentano col cubo degli antiretrovirali messi in commercio. Però negli ultimi anni, sono state approvate anche alcune biterapie...
Riguardo alla diminuzione dei dosaggi, ci sono altri fattori che aumentano la varianza, molto di più che il peso. La velocità del metabolismo in generale, la digestione (tra l'altro una flora disbiotica diminuisce la biodisponibilità degli antiretrovirali) e la genetica (tra l'altro si sono notate forti variazioni per alcuni antiretrovirali presso pazienti non caucasici, se ricordo bene le variazioni più drastiche era l'abacavir nelle popolazioni subsahariane, ma senza andare a questi estremi ci sono differenze anche tra le persone comuni).
Qualora fosse necessario diminuire il dosaggio, ci sarebbe anche la possibilità di misurare la concentrazione plasmatica del principio attivo 24 ore dopo l'assunzione. Questa sarebbe la strada maestra per personalizzare la terapia. Ho conosciuto uno che, essendo alto 1,50 cm e anche molto magro, lo aveva chiesto al suo ospedale. Gli hanno risposto con un NO secco. Del resto iniziare a personalizzare la terapia è spesso l'anticamera di guai a non finire, passando per il fallimento della terapia.....
Prova a cambiare approccio: prova a chiedere una terapia più leggera. In passato su questo forum era stata pubblicata anche una tabella:
viewtopic.php?f=4&t=1037&hilit=quantitativa
Tuttavia tale tabella non è stata più aggiornata, visto che, nel caso di triplici terapie, le sue dimensioni aumentano col cubo degli antiretrovirali messi in commercio. Però negli ultimi anni, sono state approvate anche alcune biterapie...
Re: Farmacista cercasi !
Dimenticavo.
Se problema è "solo" l'accumulo di grasso addominale, prova a passare ad una terapia senza inibitori della protesi.
Ci sono due thread a riguardo. L'ultimo è questo:
viewtopic.php?f=2&t=9039
Se problema è "solo" l'accumulo di grasso addominale, prova a passare ad una terapia senza inibitori della protesi.
Ci sono due thread a riguardo. L'ultimo è questo:
viewtopic.php?f=2&t=9039
Re: Farmacista cercasi !
Grazie Sky! Il tuo contatto lo chiedevo perche' non riesco a mandare messaggi privati.. ed era solo a fine di amicizia visto che sono anni che ho sempre un tuo valodo contributo alle mie domande. Avendo abbattuto certe barriere mie personsli riguardo la privacy. Ciao e grazie ancora.