Ciao a tutti, attualmente assumo tivicay descovy 50 tivicay e descovy/200/25.
Parlando col medico dovrei passar alla biterapia:
Jukuca e dovato i candidati(iniezioni dubito qui a roma disponibili già) mi domando: un alleggerimento , togliere 1 principio attivo da 3 a 2 già sarebbe auspicabile e spero mi renda meno debole e quindi energico(ex aids me o di10cd4) e pensavo: se assumo circa 275mg e passo ai 75 di juluca non sarebbe ottimo?
Lamivudina e rilpivirina presenti in jukuca e dovato però, non sono vecchi principu attivi anni90 ripresi grazie ai nuovi studi? Mi spiego: non vorrei passar tra1mese(prima di natale) a testar 1 terapia apparentemente più leggera per numero principi attivi minori e mg di farmaco giornaliero assunto ma, assumerei farmaci vecchi e magari più tossici di quelli che lascio , ad oggi mi risulta desxovy tivicay sia potente e leggera no? attenderei magari di cambiare quando vi saranno le iniezioni... Grazie a chi vorrà darmi un parere... Sogno di star meglio ma non vorrei spingere il dottore a cambiar terapia pentendomene per magari effetti collaterali ... Mai scorderò la nausea del kaletra e gli incubi di isentress(che pare accadesse davvero a me e pochi altri e isentress è un ottimo farmaco).
Cambiare conviene?
Cambiare conviene?
Ultima modifica di agosto21 il sabato 14 novembre 2020, 15:39, modificato 1 volta in totale.
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Re: Cambiare conviene?
Alcuni qui dicono che noi che abbiamo avuto una bassa conta di cd4 non passeremo mai alla biterapia. Vorrei che ci fosse qualche medico o più medici che ci illuminassero e capire perché e se è infattibile.
Io sono passato dopo 8 mesi da Symtuza a Biktarvy, per avere un leggero boost nei cd4 che faticano a salire e soprattutto sentivo pesante come terapia. Non só cosa cambierà e vorrei capire perché in Italia il 70 per cento delle prescrizioni sono inibitori dell’integrasi.
Io sono passato dopo 8 mesi da Symtuza a Biktarvy, per avere un leggero boost nei cd4 che faticano a salire e soprattutto sentivo pesante come terapia. Non só cosa cambierà e vorrei capire perché in Italia il 70 per cento delle prescrizioni sono inibitori dell’integrasi.
Re: Cambiare conviene?
Verissimo... Ex aids ... mio dottore mi disse che non passavo ma... Dopo 1 anno credo le evidenze scientifiche lo abbiano reso tranquillo... Aspetto il cambio ma non vorrei 1 principio attivo vecchio al confronto dei nuovi di descovy tivicay ...
Un conto assumer biterapia via iniezioni un giorno ma così avrei timore ma ti giuro... Voglio provare a star meglio di energia ... il cambio lo farei anche per questo... Aspetto un suo cenno...ho1mese ancora di terapia...
Un conto assumer biterapia via iniezioni un giorno ma così avrei timore ma ti giuro... Voglio provare a star meglio di energia ... il cambio lo farei anche per questo... Aspetto un suo cenno...ho1mese ancora di terapia...
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Re: Cambiare conviene?
anche io stò vedendo degli studi che confermano la stessa potenza ed efficacia. Credo infatti che le cose cambino, 1 anno fa senza la certezza di u=u nessuno poteva dire con certezza di non essere contagioso, c'era quella piccola e terribile probabilità che viene menzionata ancora oggi (falsa) che si può rimanere contagiati, Ed invece non era vero. Se anche solo pochi anni fa, anche solo 2-3 avessero detto che era possibile usare 2 invece di 3 farmaci ti avrebbero scambiato per pazzo. Stessa cosa per l'epatite C, considerata incurabile fino a relativamente poco tempo fa. Come anche pensare ad una cura funzionale era impensabile persino che potessero esserci dei trial che avessero una strategia.
Questo 2020, ma anche la medicina in generale, spesso ci mostrano che le cose possono cambiare molto velocemente in poco temp e molto lentamente in molto tempo, non esiste una gradualità temporale, nel bene e nel male.
Questo 2020, ma anche la medicina in generale, spesso ci mostrano che le cose possono cambiare molto velocemente in poco temp e molto lentamente in molto tempo, non esiste una gradualità temporale, nel bene e nel male.