Carcinoma vescica e immunoterapia per HIV positivo

[StefI]

Salve a tutti.
Sono stata diagnosticata un paio di anni fa con neoplasia vescicale. Fatte quattro TURV con recidive e diagnosi di carcinoma di basso grado.
Il mio urologo mi ha suggerito di fare immunoterapia ma Io ho letto che immunoterapia con BCG ovvero INSTILLAZIONI ENDOVESCICALI Bacillo di Calmette-Gueriné non e' consigliata per chi e' siero positivo.
Sul sito dell'associazione Palinuro si legge questo: Controindicazioni all’uso del BCG sono: ipersensibilità al BCG, immunodepressione, soggetti HIV positivi ed anche su molti altri siti scientifici ho trovato lo stesso tipo di informazione
Il mio infettologo mi ha detto chiedi all'urologo , Il mio urologo dice chiedi al tuo infettologo
Non so a chi rivolgermi per una risposta seria.
Chi ha avuto esperienza simile?
Grazie in anticipo

[skydrake]

Il mio infettologo mi ha detto chiedi all'urologo , Il mio urologo dice chiedi al tuo infettologo

Non è la prima volta che in 10 anni di forum vedo specialisti rimbalzarsi a vicenda i pazienti sieropositivi.
Di solito ci scappa il morto o invalidità gravissime. Questo è l'ultimo caso (se lo sono rimpallati infettivologo e neurologo per 2 anni, nel frattempo la micosi non curata gli ha devastato il cervello):
viewtopic.php?f=2&t=963

È il lavoro dell'infettivologo seguirti per quanto concerne malattie infettive e il sistema immunitario, non può sbolognarti così!

Cambia infettivologo, con uno serio e che ha voglia di fare il suo lavoro.

[uffa2]

Concordo con Skydrake... ma fossi in te cambierei anche l'urologo: entrambi stanno giocando a scaricabarile, calci a entrambi...

[StefI]

Grazie ad entrambi, in effetti mi sento un po' impaurita. A Napoli però ci sono solo loro come centro malattie infettive. Lui addirittura mi suggerì di non rivelare la sieropositività all'urologo, poi dovendo fare con lui un'altra Turv glielo dovetti dire per forza appunto per le instillazioni e feci una figuraccia

[uffa2]

Ah, sei di Napoli.
Senti, io Sky e altri ricordiamo ancora bruciante come il fuoco il dramma di uno dei nostri forumisti, portato via da una malattia che avrebbe potuto essere curata, grazie alla cialtronaggine dei suoi "medici" (questo almeno è il nostro punto di vista) di un celebre nosocomio napoletano, lo stesso i cui "medici" andavano in TV a sparare vaccate su HIV e COVID all'inizio del 2020 (me li ricordo quei discutibili <edit automatico> che instillavano il dubbio che l'HIV proteggesse dal COVID).

Chiedi, pretendi, guardati intorno... difenditi.

[vito83]

Grazie ad entrambi, in effetti mi sento un po' impaurita. A Napoli però ci sono solo loro come centro malattie infettive. Lui addirittura mi suggerì di non rivelare la sieropositività all'urologo, poi dovendo fare con lui un'altra Turv glielo dovetti dire per forza appunto per le instillazioni e feci una figuraccia

Anche io sono di Napoli e negli ultimi anni ho fatto vari interventi, al policlinico, al Monaldi e non ho mai avuto problemi una volta che ho chiarito la mia condizione.
Comunque al Cotugno c'è il reparto oncologico. Prova lì!

[Blast]

Devi fare in modo di trovare un infettivologo che prenda il telefono davanti aa te e chiami l'urologo/oncologo che ti segue per discutere sul da farsi e/o che prenda appuntamento (dal vivo o in virtuale) per chiarire il da farsi. Questa è l'unica strada