
Pura curiosità sui dissidenti
Pura curiosità sui dissidenti
Buonasera a tutti/e! È la seconda volta che scrivo su questo forum e spero con questo argomento di non fare saltare i nervi a nessuno (e vi capirei), ma mi chiedo se i negazionisti dell'Hiv/Aids, quindi quelli secondo i quali il virus non esisterebbe o non sarebbe la causa dell'Aids, siano ormai passati di moda. Mi ricordo che furono fatti negli anni passati dei servizi alle Iene e, da quando mi sono interessato al tema dell'Hiv, sono andato a rivederli e ho dato un'occhiata anche alle tesi negazioniste, ma onestamente non sono mai stato vicino ad esse, non mi hanno mai convinto e penso che siano del tutto strampalate. Ho anche seguito gli ultimi risvolti della vicenda di Claudio Pinti. Tuttavia oggi, non ne sento parlare più. Vi risulta che i dissidenti si siano estinti? Per la vostra esperienza sono di più i dissidenti sieropositivi o quelli sieronegativi? Secondo me i sieronegativi perché ai positivi dopo qualche anno sbatte la realtà in faccia...Ovviamente spero che questo movimento negazionista si sia placato, perché persone del genere sono un attentato alla salute in quanto potrebbero convincere la gente a non curarsi e sputano sui milioni di morti che ha fatto l'Aids in passato. Grazie in anticipo e spero di non avere urtato nessuno
se dovesse essere così, ovviamente chiedo scusa in anticipo, anzi se credete che abbia scritto questo post nella sezione sbagliata spostate anche senza alcun problema

Re: Pura curiosità sui dissidenti
Io ho conosciuto diversi negazionisti. Quelli sieropositivi sono tutti morti o hanno iniziato anche loro a prendere le terapie antiretrovirali. Uno di questi, ora un frequentatore di questo forum, una volta mi raccontò come, quando finì in ospedale senza energie, con micosi ovunque (mi pare persino sotto le ascelle), col pisello che non si rizzava più e una strana sensazione di sudore e spossamento, andò a controllare cosa diceva la sua paladina negazionista che lo convinse a buttare gli antiretrovirali nel cesso (Christine Maggiore) e scoprì che era morta pure lei.
Viceversa di negazionisti sieronegativi invece ce ne sono ancora, ma cerco di stargli alla larga, perchè sono tutti un coacervo di teorie strampalate (in genere credono anche alle scie chimiche, al complotto plutogiudeoieromassonicocratico, alla demolizione controllata delle torri gemelle, agli illuminati ecc.), anche se ne ho ben 5 come colleghi al lavoro, Nessuno di questi, in virtù del "principio precauzionale" si sono vaccinati contro il COVID e (non avendo quindi preso precauzioni) 1 è rimasta malata in casa per mesi e 2 sono finiti in ospedale in terapia intensiva, dei quali uno ha perso il 20% della capacita di ossigenazione polmonare.
Negli anni novanta i negazionisti della correlazione HIV-AIDS erano tanti. Tra il 1992 e il 2001, a dare voce al movimento negazionista vi fu anche una rivista, Continuum. Le sue pubblicazioni cessarono in quanto nel corso degli anni erano morti di patologie AIDS-correlate tutti i suoi editori.
Tra il 2001 e il 2008 il negazionismo del presidente del sudafrica causò 300.000 morti:
https://www.theguardian.com/world/2008/ ... uth-africa
C'era un forum molto frequentato, mi pare Rethinking AIDS, chiuso poco dopo il 2012 per mancanza di frequentazione.
Ricapitolando:
Il movimento dei sieropositivi negazionisti è morto, ma letteralmente.
Rimangono i sieronegativi negazionisti, che però condividono il loro tempo a "combattere il sistema" con mille altri complotti.
Mi sono fatto una teoria personale: negli anni '90 e 2000 c'erano degli antiretrovirali con effetti collaterali talmente potenti che era facile che si inventassero qualunque tesi pur di non prenderli. Io ad esempio come primo antiretrovirale mi prescrissero l'Efavirenz (Sustiva): era talmente fastidioso che molti a cui lo prescrivevano si suicidavano, o andavano in depressione, o venivano ricoverati per problemi psichiatrici:
https://www.webmd.com/hiv-aids/news/201 ... icide-risk
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29538636/
https://aidsrestherapy.biomedcentral.co ... 20-00303-1
Tra l'altro fu lo stesso antiretrovirale che prese Christine Maggiore prima di diventare paladina dei negazionisti.
Anche io in quel periodo ebbi qualche pensiero di suicidio e mi alterava talmente la fase orinica del sonno i primi giorni mi dava una tale confusione che a volte non capivo se dormivo o ero sveglio:
viewtopic.php?f=2&t=3727&p=47390
Ma ho tenuto duro e col passare dei giorni gli effetti collaterali si sono attenuati. La vera liberazione però fu quando l'anno successivo me lo sostituirono con la Nevirapina (altro antiretrovirale ormai caduto in disuso causa la sua imprevedibile, potenziale epatotossicità, capace di ucciderti in pochi giorni).
L'Efavirenz non era nemmeno l'antiretrovirale più pesante. Il Kaletra forse era peggio, anche se aveva effetti collaterali differenti (era la pillola della diarrea perenne), il Saquinavir (neuropatie periferiche che ti buttavano su una carrozzella), la Dianosina, l'AZT ecc.
Immagina che ti prescrivano uno di questi antiretrovirali. Capisci perchè molti, dopo averli provati, si autoconvincevano di qualunque cosa pur di non prenderli?
Viceversa di negazionisti sieronegativi invece ce ne sono ancora, ma cerco di stargli alla larga, perchè sono tutti un coacervo di teorie strampalate (in genere credono anche alle scie chimiche, al complotto plutogiudeoieromassonicocratico, alla demolizione controllata delle torri gemelle, agli illuminati ecc.), anche se ne ho ben 5 come colleghi al lavoro, Nessuno di questi, in virtù del "principio precauzionale" si sono vaccinati contro il COVID e (non avendo quindi preso precauzioni) 1 è rimasta malata in casa per mesi e 2 sono finiti in ospedale in terapia intensiva, dei quali uno ha perso il 20% della capacita di ossigenazione polmonare.
Negli anni novanta i negazionisti della correlazione HIV-AIDS erano tanti. Tra il 1992 e il 2001, a dare voce al movimento negazionista vi fu anche una rivista, Continuum. Le sue pubblicazioni cessarono in quanto nel corso degli anni erano morti di patologie AIDS-correlate tutti i suoi editori.
Tra il 2001 e il 2008 il negazionismo del presidente del sudafrica causò 300.000 morti:
https://www.theguardian.com/world/2008/ ... uth-africa
C'era un forum molto frequentato, mi pare Rethinking AIDS, chiuso poco dopo il 2012 per mancanza di frequentazione.
Ricapitolando:
Il movimento dei sieropositivi negazionisti è morto, ma letteralmente.
Rimangono i sieronegativi negazionisti, che però condividono il loro tempo a "combattere il sistema" con mille altri complotti.
Mi sono fatto una teoria personale: negli anni '90 e 2000 c'erano degli antiretrovirali con effetti collaterali talmente potenti che era facile che si inventassero qualunque tesi pur di non prenderli. Io ad esempio come primo antiretrovirale mi prescrissero l'Efavirenz (Sustiva): era talmente fastidioso che molti a cui lo prescrivevano si suicidavano, o andavano in depressione, o venivano ricoverati per problemi psichiatrici:
https://www.webmd.com/hiv-aids/news/201 ... icide-risk
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29538636/
https://aidsrestherapy.biomedcentral.co ... 20-00303-1
Tra l'altro fu lo stesso antiretrovirale che prese Christine Maggiore prima di diventare paladina dei negazionisti.
Anche io in quel periodo ebbi qualche pensiero di suicidio e mi alterava talmente la fase orinica del sonno i primi giorni mi dava una tale confusione che a volte non capivo se dormivo o ero sveglio:
viewtopic.php?f=2&t=3727&p=47390
Ma ho tenuto duro e col passare dei giorni gli effetti collaterali si sono attenuati. La vera liberazione però fu quando l'anno successivo me lo sostituirono con la Nevirapina (altro antiretrovirale ormai caduto in disuso causa la sua imprevedibile, potenziale epatotossicità, capace di ucciderti in pochi giorni).
L'Efavirenz non era nemmeno l'antiretrovirale più pesante. Il Kaletra forse era peggio, anche se aveva effetti collaterali differenti (era la pillola della diarrea perenne), il Saquinavir (neuropatie periferiche che ti buttavano su una carrozzella), la Dianosina, l'AZT ecc.
Immagina che ti prescrivano uno di questi antiretrovirali. Capisci perchè molti, dopo averli provati, si autoconvincevano di qualunque cosa pur di non prenderli?
Re: Pura curiosità sui dissidenti
Grazie mille Sky ancora una volta per il modo in cui rispondi in maniera dettagliata. Si, sapevo che negli anni 90 le terapie avevano effetti collaterali abbastanza pesanti, però pensavo che chi le abbandonasse lo facesse nella speranza che il suo sistema immunitario avrebbe resistito e che sarebbero arrivate terapie più efficaci e meno invasive, non che si convincesse dell'inesistenza del virus, anche perché penso che lo vedessero che prima della venuta delle prime terapie, nonostante non fossero un toccasana, erano morte milioni di persone di Aids, però certo sicuramente sarà andata come hai detto tu...poi chiaramente ci saranno stati i negazionisti che non usavano neanche la "scusa" delle terapie pesanti e non credevano a priori all'esistenza del virus, ma come ci sono per qualsiasi evento di questo tipo...
Credo però, poi correggimi se sbaglio, che anche oggi ci siano sieropositivi che non prendono la terapia perché non credono al virus, ma magari non si uniscono in movimenti come quelli del passato, sono più per gli affari loro, mentre di sieronegativi ce ne saranno di più, perché, per forza di cose, è facile fare l'alternativo e il fuori dal gregge (se così si possono definire) quando quel problema non è tuo...
Su Christine Maggiore ho letto qualcosa, ma se non erro e se la memoria non mi inganna, il suo corpo ha retto pure un bel po' senza prendere farmaci, questo di sicuro ha rafforzato la sua tesi e se non sbaglio, anche Claudio Pinti è stato almeno 11-12 anni in perfetta salute, mentre la sua vecchia compagna da lui contagiata è morta in 6/7 anni...non so però se lui sia ancora vicino alle teorie negazioniste o se si stia curando, non ho trovato nulla in merito a questo dettaglio
Credo però, poi correggimi se sbaglio, che anche oggi ci siano sieropositivi che non prendono la terapia perché non credono al virus, ma magari non si uniscono in movimenti come quelli del passato, sono più per gli affari loro, mentre di sieronegativi ce ne saranno di più, perché, per forza di cose, è facile fare l'alternativo e il fuori dal gregge (se così si possono definire) quando quel problema non è tuo...
Su Christine Maggiore ho letto qualcosa, ma se non erro e se la memoria non mi inganna, il suo corpo ha retto pure un bel po' senza prendere farmaci, questo di sicuro ha rafforzato la sua tesi e se non sbaglio, anche Claudio Pinti è stato almeno 11-12 anni in perfetta salute, mentre la sua vecchia compagna da lui contagiata è morta in 6/7 anni...non so però se lui sia ancora vicino alle teorie negazioniste o se si stia curando, non ho trovato nulla in merito a questo dettaglio
Re: Pura curiosità sui dissidenti
Ripeto una frase di di Elena Cattaneo:
«Un po' come dire che, siccome alcuni fumatori non si ammalano di cancro al polmone, allora il fumo è innocuo»
Lo avrai capito anche tu se hai parlato con negazionisti del COVID, dello sbarco sulla Luna, terrapiattisti ecc., che non c'è argomento razionale che tenga.
Ci sono persone che "ragionano" solo per dare una giustificazione alle loro scelte fatte emotivamente. Le loro posizioni sono un Credo, pertanto lo spazio alla ragione ce ne è ben poco.
Ogni anno "nascono" nuovi negazionisti sieropositivi che iniziano a ricredersi solo con un forte impatto emotivo, tipicamente dopo anni, dopo essere stati ricoverati in AIDS conclamato, quando ansimano per la fame d'aria, o in preda ad una astenia che gli impedisce di stare in piedi per più di due minuti, o quando sono ricoperti da micosi, sarcomi di Kaposi e parassiti, o quando passano le notti a tossire.
Riguardo alla Christine Maggiore, lei fa media con sua figlia, morta di AIDS in appena 3 anni (PS rettifico quello che aveva scritto prima, quella a cui prescrissero l'Efavirenz era Karri Stokely, morta pure lei). Anche Pinti fa media con la sua sfortunata compagna.
Tutti vorrebbero essere fortunati, avere il CCR5-delta32 omozigote o gli alleli protettivi del Complesso Maggiore di Istocompatibilità (=immunità genetica all'HIV o una sua lentissima progressione), come tutti vorrebbero vincere alla lotteria, mediamente l'HIV impiega da 7,7 a 12,5 anni anni a seconda della fascia di età, per ucciderti senza cure:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1079137 ... 7.1%2D8.6).
alcuni molto meno (la cantante Ofra Haza, in apparente perfetto stato di salute, è morta in appena due anni), ad altri non progredisce neanche (Magic Johnson) ma qui a fingere che non esiste è tutt'altra faccenda.
«Un po' come dire che, siccome alcuni fumatori non si ammalano di cancro al polmone, allora il fumo è innocuo»
Lo avrai capito anche tu se hai parlato con negazionisti del COVID, dello sbarco sulla Luna, terrapiattisti ecc., che non c'è argomento razionale che tenga.
Ci sono persone che "ragionano" solo per dare una giustificazione alle loro scelte fatte emotivamente. Le loro posizioni sono un Credo, pertanto lo spazio alla ragione ce ne è ben poco.
Ogni anno "nascono" nuovi negazionisti sieropositivi che iniziano a ricredersi solo con un forte impatto emotivo, tipicamente dopo anni, dopo essere stati ricoverati in AIDS conclamato, quando ansimano per la fame d'aria, o in preda ad una astenia che gli impedisce di stare in piedi per più di due minuti, o quando sono ricoperti da micosi, sarcomi di Kaposi e parassiti, o quando passano le notti a tossire.
Riguardo alla Christine Maggiore, lei fa media con sua figlia, morta di AIDS in appena 3 anni (PS rettifico quello che aveva scritto prima, quella a cui prescrissero l'Efavirenz era Karri Stokely, morta pure lei). Anche Pinti fa media con la sua sfortunata compagna.
Tutti vorrebbero essere fortunati, avere il CCR5-delta32 omozigote o gli alleli protettivi del Complesso Maggiore di Istocompatibilità (=immunità genetica all'HIV o una sua lentissima progressione), come tutti vorrebbero vincere alla lotteria, mediamente l'HIV impiega da 7,7 a 12,5 anni anni a seconda della fascia di età, per ucciderti senza cure:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1079137 ... 7.1%2D8.6).
alcuni molto meno (la cantante Ofra Haza, in apparente perfetto stato di salute, è morta in appena due anni), ad altri non progredisce neanche (Magic Johnson) ma qui a fingere che non esiste è tutt'altra faccenda.
Re: Pura curiosità sui dissidenti
Sisì mi sono imbattuto in negazionisti dello sbarco sulla Luna che normalmente sono collegati ai terrapiattisti, nel senso che i terrapiattisti per sostenere la loro tesi affermano che l'uomo non sia mai andato sulla Luna...stendo un velo pietoso in quanto sono studente di ingegneria e la fisica l'ho studiata e per me sentire parlare di Terra piatta è una bestemmia. Ho parlato anche con negazionisti del covid che non credono all'esistenza del virus o al nesso di causalità tra virus Sars-cov2 e malattia covid 19...beh lasciano il tempo che trovano. Pinti allora credo che si tratti comunque di un caso nella media, non so se si possa definire long term non progressor e non so se ora abbia iniziato a curarsi (tu sai qualcosa in merito se hai seguito la vicenda?), la storia di Magic Johnson invece non la conosco, ora la cerco...poi per il resto deduco che i fortunati che hanno questa mutazione genetica che li favorisce, quindi elite controller e long term non progressor sono o sono stati sicuro un punto di forza per lo sviluppo delle teorie negazioniste, dimenticando che si tratti di eccezioni e non della regola...come ci sono anche persone che non prendono il covid pure stando a contatto con decine di altre persone infette, pur bevendoci dalla stessa bottiglia e limonandoci, poi ci sono quelli come me che lo hanno preso a inizio pandemia e poi non l'ho più ripreso nonostante a casa mia lo abbiano avuto ora di recente tutti, nonostante sia stato in macchina o in cene dove si sono contagiati tutti e io no... chissà, magari la genetica aiuta ma dire che è la regola e quindi il contagio è tutta una bufala e il virus non esiste ne passa di acqua sotto i ponti...