La "primavera araba" è al solstizio d'inverno

[stealthy]

Lascia perdere Antonio Badini, prende lucciole per lanterne...

[Tarek]

Dott. Stealthy, mi consiglia un libro sull'Egitto?

[Dora]

• Tel Aviv: il “paradiso dei gay sulla terra”

Uno slogan del Ministero del Turismo israeliano? Naah!



Iran: Zionists spread homosexuality to control world

By BENJAMIN WEINTHAL, JERUSALEM POST CORRESPONDENT
09/05/2012 02:10

Journalist slams report in state-controlled Iranian paper as Nazi propaganda; experts say it shows "how desperate Iran is."

Un servizio della scorsa settimana sul giornale iraniano Mashregh News, controllato dal governo e affiliato agli islamisti estremisti di Qom, sostiene che “il regime sionista diffonde l’omosessualità” in tutto il mondo allo scopo di perseguire il suo obiettivo di dominare il pianeta. L’articolo ha suscitato aspre critiche fra vari esperti occidentali di cose iraniane per il suo carattere esplicitamente omofobo e antisemita.
Scrive infatti Mashregh News che Stati Uniti e Regno Unito usano il denaro che ricevono dagli “ebrei” per diffondere l’omosessualità in tutto il mondo, e attacca Israele che accusa di “promuovere manifestazioni per i diritti dei gay”, denunciando in particolare Tel Aviv come il “paradiso dei gay sulla terra”. Il giornale iraniano deride poi l’ebraismo “conservative” che accetta rabbini gay, ed esorta i governi occidentali a impedire alla gente di dedicarsi ad attività gay in quanto “immorali” e a sottoporre a "trattamento medico" gli omosessuali al fine di porre termine alla loro condotta.
“Sembra di leggere un articolo di propaganda nazista tratto dal Der Stürmer”, ha scritto lunedì Chris Karnak sul sito gay tedesco GGG. Secondo Wahied Wahdat-Hagh, esperto di minoranze in Iran, si tratta di un articolo “anti-gay, anti-occidentale e antisemita”. “Il testo – aggiunge – legittima l’esecuzione dei gay in Iran: l’hanno fatto non solo per deridere l’Occidente, ma per motivare il fatto che il regime in Iran mette a morte i gay”.
L’articolo su Mashregh News attacca anche Hollywood, "colpevole" di dipingere i gay sullo schermo in termini positivi. Inoltre, secondo l’articolo, le scuole in California includono l’omosessualità nei loro programmi educatovi per via di una raccomandazione in questo senso di una "università ebraica".
“Quest’ultimo attacco alla dignità umana da parte del regime iraniano non desta tragicamente nessuna sorpresa – dice Saba Farzan, tedesca di origine iraniana, esperta nel campo dei diritti umani nella Repubblica Islamica – E tuttavia parole così perfide continuano a ferire. Ancora una volta questa barbara dittatura ha svelato il suo odio verso gay e lesbiche, oltre che verso lo Stato d’Israele e i paesi occidentali. Il che è particolarmente assurdo visto che in Medio Oriente Israele è l’unico Stato dove la comunità gay è al sicuro e tutelata. Con questa incivile visione del mondo la Repubblica Islamica mostra fino a che punto è veramente senza speranza”.


[Trad. it. da israele.net]

[Leon]

Iran: Zionists spread homosexuality to control world

Ma non stavano mica mettendo gli squali nel Mar Rosso (che prima, come dice il nome, era popolato appunto solo dai pesciolini rossi delle bocce dei Luna Park di una volta)? Quante robe insieme riescono a fare, 'sti qua???

[Leon]

Ve la siete voluta, TESTACCE DI CAZZO DI AMERICANI "ESPORTATORI DI DEMOCRAZIA" (più europei occidentali del caso) ?

ECCOLA!


(da homepage "Corriere della Sera" 12/9/2012, 11.10)


...Peccato che adesso siano cazzi ANCHE MIEI (come con l'UE e tutte le altre vostre tròiàte), che invece NON LA VOLEVO PROPRIO PER NIENTE!

[Dora]

Ve la siete voluta, TESTACCE DI CAZZO DI AMERICANI "ESPORTATORI DI DEMOCRAZIA" (più europei occidentali del caso) ?

ECCOLA!

EVVIVA LE PRIMAVERE ARABE!



L'articolo continua sulla Stampa di oggi: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... colo=10522.

[Leon]

"Dialogo" UNA BELLA SEGA! Siccome non stiamo parlando delle guerre puniche, ma di eventi recentissimi che ricordiamo tutti perfettamente, le cose che sono state fatte, ovunque se ne sia presentata la benché minima occasione, nei paesi dell'Africa Mediterranea sono:
- come minimo, non sognarsi nemmeno di gettare acqua sul fuoco (vedi Tunisia)
- possibilmente, buttarci benzina (vedi Egitto e Libia).

Questo, come ripeto, a casa mia non si chiama "dialogo": si chiama avere in testa delle idee (del cazzo) ben precise e adoperarsi MOLTO attivamente (più di fior di interventi militari, che cosa vogliamo?) per realizzarle.

Non bastava/basta il cagaio (sempre più esplosivo, proprio letteralmente) del Mediterraneo Orientale e di tutta quella sciagura di Medio Oriente che c'è attaccata? Si vede che a chi, a casa sua, in totale ha un confine con il Canada ("preoccupante" e "impegnativo" quanto il nostro con la Svizzera) e uno, molto più piccoletto, con il Messico, dove può fare tutto quello che vuole senza che nessuno gli dica niente (mica come noi con i "barconi"!) e, per il resto, si trova spaparanzato tra due oceani, no, non basta, e ha bisogno di cercarsi/crearsi altrove emozioni e passatempi sempre nuovi.


Viva Putin e la Russia, viva Assad e la sua Siria "canaglia"!

   
(Assad è, con ogni evidenza, un discendente, o una mezza reincarnazione, del defunto Hitler, non solo per il caratterino, ma anche per la somiglianza fisica impressionante: identico aspetto insieme insignificante e ridicolo.)

(...E viva, sempre e soprattutto, quel grandissimo macellaio del nostro generale Graziani!)

[Dora]

"Dialogo" UNA BELLA SEGA! Siccome non stiamo parlando delle guerre puniche, ma di eventi recentissimi che ricordiamo tutti perfettamente, le cose che sono state fatte, ovunque se ne sia presentata la benché minima occasione, nei paesi dell'Africa Mediterranea sono:
- come minimo, non sognarsi nemmeno di gettare acqua sul fuoco (vedi Tunisia)
- possibilmente, buttarci benzina (vedi Egitto e Libia).

Questo, come ripeto, a casa mia non si chiama "dialogo": si chiama avere in testa delle idee (del cazzo) ben precise e adoperarsi MOLTO attivamente (più di fior di interventi militari, che cosa vogliamo?) per realizzarle.

Non bastava/basta il cagaio (sempre più esplosivo, proprio letteralmente) del Mediterraneo Orientale e di tutta quella sciagura di Medio Oriente che c'è attaccata? Si vede che a chi, a casa sua, in totale ha un confine con il Canada ("preoccupante" e "impegnativo" quanto il nostro con la Svizzera) e uno, molto più piccoletto, con il Messico, dove può fare tutto quello che vuole senza che nessuno gli dica niente (mica come noi con i "barconi"!) e, per il resto, si trova spaparanzato tra due oceani, no, non basta, e ha bisogno di cercarsi/crearsi altrove emozioni e passatempi sempre nuovi.


Viva Putin e la Russia, viva Assad e la sua Siria "canaglia"!

Ora non sono più solo i maledetti sionisti a dirlo: perfino le anime sporchissime delle NGO e dei terzomondisti vari cominciano ad accorgersi che la *rivolta* in Siria è infiltrata dai jihadisti. Questo non era facilmente prevedibile, dal momento che integralisti vari e probabilmente anche jihadisti e membri di Al-Qaeda si sono insinuati fin dall'inizio in ciascuna delle "primavere arabe", prima dietro le fila, poi in modo sempre più palese, fino al punto di prendere il potere attraverso libere e democratiche elezioni, sponsorizzate da noi?
Molta parte dell'occidente è accecata da ideologie buoniste e sottovaluta in modo suicida l'abilità e l'intelligenza di chi guida queste persone.



Fonte: http://www.trust.org/alertnet/news/jiha ... s.facebook

Alla luce degli ultimi sviluppi, vorrei riproporre una serie (implementabile) di domandine, che posi nel giugno scorso e cui ricevetti solo una secca (e un po' arrogante) rispostina, mentre qualche risposta - per esempio sul rapporto che Morsi è riuscito a instaurare con l'esercito - già ce l'abbiamo sotto gli occhi:

• - Ancora una volta, la democrazia "formale" delle elezioni porta al potere chi la suiciderà. Siamo sicuri che puntare tutto su "libere elezioni" per definire la democraticità di un governo/regime abbia senso?
  - Che cosa accadrà ai giovani di belle speranze e alle donne che sognavano più libertà e una democrazia all'occidentale?
  - Che rapporto instaurerà la Fratellanza Musulmana con l'esercito e con la magistratura?
  - Che cosa accadrà nei rapporti dell'Egitto con l'Occidente?
  - Che cosa accadrà degli accordi con Israele?
  - Quali conseguenze si avranno a Gaza? I palestinesi governati da Hamas saranno più o meno liberi?
  - Che cosa accadrà agli altri Paesi che hanno fatto o vorrebbero fare una "rivoluzione araba" e in cui gli islamisti sono stati la componente ispiratrice occulta (e molto, molto accorta) ora che, dopo Tunisia e Libia, anche l'Egitto si avvia a scegliere la Sharia?
  - I venti di guerra fra Turchia e Siria dove porteranno?
  - Che cosa riusciremo a fare per fermare l'Iran nucleare, ora che l'islamismo radicale è arrivato al potere nel più importante Paese arabo?
  - La frattura fra Sciiti e Sunniti continuerà a portarli ad ammazzarsi fra loro o verrà messa momentaneamente da parte, per perseguire l'obiettivo comune di espandere l'Islam in Occidente?
  - ...

[stealthy]

Dopo gli assalti alle ambasciate usa in Yemen, Libia e Egitto, è il turno di Berlino: allarme bomba all ambasciata USA. (Notizia di pochi minuti fa)

[Tarek]

per esempio sul rapporto che Morsi è riuscito a instaurare con l'esercito -

Mah io leggevo nel e-book di Badini che stealty dice che prende lucciole per lanterne, che l'esercito Egiziano (SCAF acronimo in inglese di Consiglio Supremo delle forze armate) era ancora indipendente e ci volevano almeno 6/8 mesi (l'e-book é di Giugno) prima che il Presidente Morsi avesse pieni poteri. Io pensavo alle date storiche 25 gennaio (sollevazione popolare) o 11 Febbraio (deposizione di Mubarak) per democratizzare l'Egitto ma hanno voluto far saltare in aria il tutto. (lo SCAF, secondo Badini, segue le direttive della CIA: gli USA finanziano l'esercito egiziano con 10 miliardi all'anno)

Secondo me c'é lo zampino della CIA che vuole Romney Presidente , un Falco, e via con la guerra e un po' di consumo per rilanciare l'economia e non pensare a tutta quella carta straccia di titoli che verranno rifinanziati all'infinito