20% integratori per sistema immunitario fuori legge in USA
Re: 20% integratori per sistema immunitario fuori legge in U
Ecco, intanto ho trovato un'informazione che cercavo: mentre il mercato dei farmaci è calato, quello degli integratori in Italia è cresciuto del 5% nell'ultimo anno, con una flessione rispetto agli anni precedenti dovuta alla crisi (era su una crescita del 10-15% all'anno) e vale 2 miliardi di euro.
"Solo nell'ultimo anno sono stati presentati 1.192 nuovi prodotti sul mercato e in Italia le aziende operanti nel settore, per lo piu' di piccole e medie dimensioni, sono 420. Il 90% dei prodotti viene venduto in farmacia, mentre il restante 10% tra parafarmacie e supermercati."
Fonte: ansa - 20 settembre 2012
"Solo nell'ultimo anno sono stati presentati 1.192 nuovi prodotti sul mercato e in Italia le aziende operanti nel settore, per lo piu' di piccole e medie dimensioni, sono 420. Il 90% dei prodotti viene venduto in farmacia, mentre il restante 10% tra parafarmacie e supermercati."
Fonte: ansa - 20 settembre 2012
Re: 20% integratori per sistema immunitario fuori legge in U
Ma che percentuali pubblica l'Ansa?
Allora io appartengo a quel 0% di clienti che compra gli Omega3 su internet (e risparmiando molto rispetto alle farmacie).
Allora io appartengo a quel 0% di clienti che compra gli Omega3 su internet (e risparmiando molto rispetto alle farmacie).
Re: 20% integratori per sistema immunitario fuori legge in U
Non so se siano dati corretti. Però ho trovato gli abstract del congresso che la Società Italiana di Nutraceutica ha tenuto a settembre e forse sono stati presi da qualche relazione: http://www.sinut.it/pdf/libro%20dei%20r ... 20sito.pdf.skydrake ha scritto:Ma che percentuali pubblica l'Ansa?
Domani provo a leggerli.
Fra l'altro, è uscito il comunicato stampa del Council for Responsible Nutrition, in risposta al report dell'FDA. Sembra un elenco di mea culpa: http://www.marketwatch.com/story/crn-re ... 2012-10-03.
Mi stavo chiedendo una cosa: quanti saranno i consumatori di integratori in Italia? Negli USA 150 milioni, per un ammontare annuo di 20 miliardi di dollari.
Re: 20% integratori per sistema immunitario fuori legge in U
Se ne parla in questo sito, ma le cifre mi paiono alquanto esagerate:Dora ha scritto: Mi stavo chiedendo una cosa: quanti saranno i consumatori di integratori in Italia? Negli USA 150 milioni, per un ammontare annuo di 20 miliardi di dollari.
http://www.antiagingclub.it/Attualit%C3 ... ina_ID=170
Re: 20% integratori per sistema immunitario fuori legge in U
Stando ai dati che segnali, ci sarebbe una perfetta corrispondenza fra Stati Uniti e Italia: 1 persona su 2 in entrambi i Paesi. È però diversa la spesa pro capite, se non ho sbagliato i conti: poco più di 130 $ per gli americani, quasi 90 $ per noi.skydrake ha scritto:Se ne parla in questo sito, ma le cifre mi paiono alquanto esagerate:Dora ha scritto: Mi stavo chiedendo una cosa: quanti saranno i consumatori di integratori in Italia? Negli USA 150 milioni, per un ammontare annuo di 20 miliardi di dollari.
http://www.antiagingclub.it/Attualit%C3 ... ina_ID=170
Intanto, sto dando un'occhiata agli abstract del congresso di nutraceutica e ci sono alcuni lavori che mi paiono interessanti. Per esempio:
- - LA NUTRACEUTICA: MERCATO ATTUALE E PROSPETTIVE FUTURE, dell'AD di IMSHealth Italia, in cui si sottolinea, oltre all'andamento positivo di questo mercato in controtendenza rispetto a quello dei farmaci, anche il fatto che le farmacie sempre più si reggeranno su questi prodotti.
"Il mercato dei nutraceutici notificati vale oggi per il canale attorno a 1,6 Miliardi di Euro* con una crescita del 5,1%* sull’anno mobile a Giugno 2012. Tuttavia pur evidenziando alcuni segmenti che si evolvono a doppia cifra (Apparato circolatorio, Urologia …), il trend si è dimezzato rispetto all’anno precedente. Siamo quindi giunti al momento fatidico del passaggio dall’epoca dello sviluppo dei consumi alla crescita delle marche per “share gain”. E’ ormai aperta la battaglia per le preferenze, in cui i produttori, dato il quasi raggiunto plafonamento di mercato, competono per mantenere i clienti acquisiti e per conquistarne di nuovi
sottraendoli alla concorrenza."
Questo fa pensare che partiranno con aggressive campagne pubblicitarie.
- APPROCCIO NUTRACEUTICO MULTITARGET NELLA SINDROME METABOLICA CON IPERCOLESTEROLEMIA MODERATA: RISULTATI PRELIMINARI DI UNO STUDIO
RANDOMIZZATO, CROSSOVER, IN DOPPIO CIECO. Questa sperimentazione dell'università di Milano sembra fatta secondo tutti i crismi, e forse può avere qualche interesse per gli utenti di questo forum.
- EFFECT OF CHOLACTIVTM SUPPLEMENTATION IN SUBJECTS WITH MODERATE CARDIOVASCULAR RISK.
- IL LATTE DI ASINA: UN ALIMENTO NUTRACEUTICO NON SOLO PER L’INFANZIA (per chi ha seguito la sperimentazione fatta a Bergamo).
Re: 20% integratori per sistema immunitario fuori legge in U
bel problema!!Dora ha scritto:Ecco, intanto ho trovato un'informazione che cercavo: mentre il mercato dei farmaci è calato, quello degli integratori in Italia è cresciuto del 5% nell'ultimo anno,

Re: 20% integratori per sistema immunitario fuori legge in U
Questo non te lo so dire con certezza, ma molto probabilmente sì.mariolinoa ha scritto:bel problema!!Dora ha scritto:Ecco, intanto ho trovato un'informazione che cercavo: mentre il mercato dei farmaci è calato, quello degli integratori in Italia è cresciuto del 5% nell'ultimo anno,....e sono aumentati anche i decessi ?

Questa è una notizia di ieri, anche se la questione è dibattutissima da giorni su tutti i giornali:
Crisi: allarme medici, italiani non si curano e salute peggiora
(AGI) - Villasimius (Cagliari), 3 ott. - La crisi nuoce alla salute degli italiani. Stressati, preoccupati, ansiosi di cercare lavoro o di non perdere quello faticosamente conquistato, sempre piu' persone rinunciano alle cure o le rimandano a tempi migliori, con la conseguenza che lo stato psicofisico inevitabilmente peggiora. E' l'allarme lanciato dai medici di famiglia nel corso del congresso della federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) a Villasimius.
Un'indagine del centro studi Fimmg fotografa una situazione allarmante: il 64,6% dei medici nota che i pazienti, a causa della crisi economica, trascurano il proprio stato di salute.
Una percentuale che sale al 71,6% al Sud e nelle Isole. Il 67,6% constata che i pazienti, a causa delle ristrettezze economiche, non vanno dal dentista per non pagare le prestazioni mentre il 64,7% ha l'impressione che, per timore di mettersi in cattiva luce con il datore di lavoro, rinuncia ad assentarsi qualche ora per effettuare accertamenti medici, anche se necessari. Per il 55,9 per cento i pazienti rinunciano ad andare dal medico per dedicarsi a incombenze piu' importanti, e l'88% dei medici vede i propri pazienti stressati. Risultato: quasi la meta' dei medici ritiene che la salute dei propri pazienti sia peggiorata rispetto a prima della crisi, con picchi del 56,8 per cento al sud e nelle isole, del 62,6 per cento nelle Asl dove e' diminuita l'occupazione e del 63,2 per cento in quelle a maggior malessere sociale. "L'indagine conferma anzitutto che il medico di medicina generale e' un'efficace sentinella di quanto accade sul territorio del nostro Paese - spiega Paolo Misericordia, responsabile del Centro studi Fimmg - i risultati della ricerca dimostrano che la crisi incide sul destino della salute della popolazione, che aumenta le diseguaglianze accentuando la divaricazione dei contesti sociali, che e' in grado di condizionare il lavoro e la funzione del medico di medicina generale. Complessivamente gli italiani stanno peggio, rinunciano a curarsi, hanno la priorita' del lavoro e rimandano le cure con ripercussioni potenzialmente devastanti, tutte da valutare".
Re: 20% integratori per sistema immunitario fuori legge in U
ma...questa cosa c'entra con la crisi se caso...non con la concorrenza degli integratori no?non può essere che la gente si sia anche stancata di prendere farmaci che non gli risolvono un bel niente o che gli creino ulteriori problemi e preferisca piuttosto spendere soldi propri in qualcosa che almeno gli dà l' idea di non essere dannoso?Dora ha scritto:Questo non te lo so dire con certezza, ma molto probabilmente sì.mariolinoa ha scritto:bel problema!!Dora ha scritto:Ecco, intanto ho trovato un'informazione che cercavo: mentre il mercato dei farmaci è calato, quello degli integratori in Italia è cresciuto del 5% nell'ultimo anno,....e sono aumentati anche i decessi ?
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Questa è una notizia di ieri, anche se la questione è dibattutissima da giorni su tutti i giornali:
Crisi: allarme medici, italiani non si curano e salute peggiora
(AGI) - Villasimius (Cagliari), 3 ott. - La crisi nuoce alla salute degli italiani. Stressati, preoccupati, ansiosi di cercare lavoro o di non perdere quello faticosamente conquistato, sempre piu' persone rinunciano alle cure o le rimandano a tempi migliori, con la conseguenza che lo stato psicofisico inevitabilmente peggiora. E' l'allarme lanciato dai medici di famiglia nel corso del congresso della federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) a Villasimius.
Un'indagine del centro studi Fimmg fotografa una situazione allarmante: il 64,6% dei medici nota che i pazienti, a causa della crisi economica, trascurano il proprio stato di salute.
Una percentuale che sale al 71,6% al Sud e nelle Isole. Il 67,6% constata che i pazienti, a causa delle ristrettezze economiche, non vanno dal dentista per non pagare le prestazioni mentre il 64,7% ha l'impressione che, per timore di mettersi in cattiva luce con il datore di lavoro, rinuncia ad assentarsi qualche ora per effettuare accertamenti medici, anche se necessari. Per il 55,9 per cento i pazienti rinunciano ad andare dal medico per dedicarsi a incombenze piu' importanti, e l'88% dei medici vede i propri pazienti stressati. Risultato: quasi la meta' dei medici ritiene che la salute dei propri pazienti sia peggiorata rispetto a prima della crisi, con picchi del 56,8 per cento al sud e nelle isole, del 62,6 per cento nelle Asl dove e' diminuita l'occupazione e del 63,2 per cento in quelle a maggior malessere sociale. "L'indagine conferma anzitutto che il medico di medicina generale e' un'efficace sentinella di quanto accade sul territorio del nostro Paese - spiega Paolo Misericordia, responsabile del Centro studi Fimmg - i risultati della ricerca dimostrano che la crisi incide sul destino della salute della popolazione, che aumenta le diseguaglianze accentuando la divaricazione dei contesti sociali, che e' in grado di condizionare il lavoro e la funzione del medico di medicina generale. Complessivamente gli italiani stanno peggio, rinunciano a curarsi, hanno la priorita' del lavoro e rimandano le cure con ripercussioni potenzialmente devastanti, tutte da valutare".
Re: 20% integratori per sistema immunitario fuori legge in U
Mi sfugge completamente questa *logica*: pensavo che se si assume un composto, farmaco o integratore che sia, fosse per averne un beneficio, non per NON averne un danno.mariolinoa ha scritto:ma...questa cosa c'entra con la crisi se caso...non con la concorrenza degli integratori no?non può essere che la gente si sia anche stancata di prendere farmaci che non gli risolvono un bel niente o che gli creino ulteriori problemi e preferisca piuttosto spendere soldi propri in qualcosa che almeno gli dà l' idea di non essere dannoso?

Re: 20% integratori per sistema immunitario fuori legge in U
si assume qualcosa perchè si sta male e si vorrebbe stare meglio. poi spesso si finisce in labirinti di effetti collaterali. con nuovi farmaci da prendere e altre gatte da pelare.senza aver risolto nulla. quando ci si è scontrati con l'impotenza che a volte ha la medicina ci si deve affidare a qualcosaltro.e si cerca qualcosa che almeno dia l'idea di non provocare effetti collaterali o dipendenza.il buon medico di una volta ti avrebbe consigliato di provare a far pace con la moglie per curare la gastrite. quello di oggi ha le linee guida da seguire.Dora ha scritto:Mi sfugge completamente questa *logica*: pensavo che se si assume un composto, farmaco o integratore che sia, fosse per averne un beneficio, non per NON averne un danno.mariolinoa ha scritto:ma...questa cosa c'entra con la crisi se caso...non con la concorrenza degli integratori no?non può essere che la gente si sia anche stancata di prendere farmaci che non gli risolvono un bel niente o che gli creino ulteriori problemi e preferisca piuttosto spendere soldi propri in qualcosa che almeno gli dà l' idea di non essere dannoso?