foto & racconti
Re: foto & racconti
Poi: l'infermiere dei prelievi sta con una croata, il tecnico dei pc con una ungherese ... ce ne sono un'infinità di coppie miste. Per esempio io con una nègrètta non potrei mettermi mai, ma non per razzismo, perché le donne di colore non mi piacciono e non potrei farci sesso. Se sono fatto così, sono fatto così. Come mi hanno sempre detto i miei vecchi "donne e buoi dei paesi tuoi" e perciò, nel caso, mi cercherò una contadina delle mie parti. Sarò limitato ma sono fatto così e non faccio del male a nessuno.
Re: foto & racconti
Ma certo che non è razzismo poi ognuno ha i suoi gusti, nemmeno io proverei nessun interesse ''fisico'' con un africano o un giapponese o esquimese o altri. I siculi invece sono belli non c'è nulla da dire, ma in genere in tutto il meridione ci sono delle gran bellezze, hanno questi occhioni enormi e bocche carnose che in genere qua al nord non abbiamo (vabbè Sky te sei un cornino di sicuro, da parte di qualche antenato eh!
)

Re: foto & racconti
hanno un piccolo "difetto" pero'
rompono
màma come rompono
a no e',l'Eskimese proprio no,con tutto il grasso di foca ke si spalma le' troppo scivoloso...inzomma rischio di farmelo sparare fuori dalle braccia come un missile
e lo devo pagare per nuovo











Re: foto & racconti
Non tutti i Siculi son belliMelisanda ha scritto:Ma certo che non è razzismo poi ognuno ha i suoi gusti, nemmeno io proverei nessun interesse ''fisico'' con un africano o un giapponese o esquimese o altri. I siculi invece sono belli non c'è nulla da dire, ma in genere in tutto il meridione ci sono delle gran bellezze, hanno questi occhioni enormi e bocche carnose che in genere qua al nord non abbiamo (vabbè Sky te sei un cornino di sicuro, da parte di qualche antenato eh!)



Re: foto & racconti
E poi volete mettere l'accento?carletto ha scritto: Non tutti i Siculi son belli![]()
uno o due sono semplicemente normali
Re: foto & racconti





Re: foto & racconti
Nessuna Legge (immutabile, epistemica) spinge l’evento futuro a realizzarsi piuttosto che un altro, o a realizzarsi piuttosto che a non realizzarsi: uscendo dal nulla l’evento è possibilità pura – il nulla che circonda l’esistenza è la radice autentica della possibilità –, e a sua volta la possibilità autentica non può essere data da altro che dal nulla: il possibile è assolutamente imprevedibile, perché coincide col nulla. «La possibilità è la più pesante di tutte le categorie», perché l’aspetto positivo della possibilità (possibilità di felicità, di fortuna) è inseparabilmente unito all’aspetto negativo, terribile, cioè alla possibilità della perdizione e dell’annientamento. «Nella possibilità tutto è ugualmente possibile.» E quando l’uomo comprende tutto quello che di terribile può piombare su di lui da un istante all’altro, allora riconosce che la realtà è di gran lunga più “leggera” della possibilità. L’uomo si affida allora alla sua “accortezza” – cioè alla volontà di escogitare un rimedio del terrore –; ma nessuna accortezza può allontanare l’“onnipotenza della possibilità”, cioè il sottrarsi della possibilità a ogni “calcolo” che intenda dominarla e controllarla. L’“angoscia” è il “sentimento della possibilità” e dunque del nulla che sta alla radice della possibilità. Non si tratta di un sentimento che possa essere o non essere presente nell’uomo: l’angoscia è essenzialmente connessa all’esistenza umana, in quanto quest’ultima è divenire e quindi rapporto col nulla e col possibile. L’angoscia non si riferisce a qualcosa di determinato , ma al nulla che circonda, come possibilità, l'esistenza dell'uomo e, quindi al futuro. (Ache il passato ha un futuro, cioè puo presentarsi in modo diverso, trasfigurarsi. L'Angoscia è l'oscillazione della coscienza umana di fronte al nulla, "è il desiderio di cui si ha paura", un'antipatia simpatica; è una forza estranea che ghermisce l'individuo senza che egli possa o voglia liberarsene, perché si ha paura e nondimeno si desidera ciò di cui si ha paura. L'Angoscia rende l'individuo impotente, e il primo peccato avviene sempre in questa impotenza; sembra che manchi di responsabilità, e proprio in questa mancanza di responsabilità consiste la seduzione". Solo il nulla che può essere produce l'angoscia, perché come apertura della possibilità umana il nulla seduce ed è desiderato, ma come nulla che trattiene nel niente e annienta ciò che sta a cuore è la fonte della paura