cambio infettivologo

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
doctorsmile
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cambio infettivologo

Messaggio da doctorsmile » giovedì 6 dicembre 2012, 23:56

sono quasi deciso a cambiare infettivologo, ne ho contattato uno che veramente mi ha stupito per la sua preparazione e disponibilità, mi è sembrato dubbioso sulla terapia che sto seguendo(truvada+isentress) poichè sostiene che sono a bassa barriera genetica e che non durerà a lungo, a suo avviso non avrebbe iniziato la terapia con 466 cd4 e vrebbe aspettato il loro andamento per alucni mesi anche se la percentuale era bassa(14%), il test delle resistenze eseguito non è attendibile poichè il laboratorio in cui è stato eseguito(comunque in un grosso ospedale) ha personale con poca esperienza e il test ne richiede parecchia per l'interpretazione; aggiungo che non sottovaluta nulla di quello che il paziente riferisce, ha una lunghissima esperienza nell'ambito dell'hiv, dà consigli pratici e indica con assoluta sicurezza dove bisogna andare e dove è meglio stare alla larga( reparti, ospedale, centri polidisciplinari privati ecc.) mi ha ispirato molta fiducia, mi ha anticipatamente avvertito che nel suo centro si aspetta molto, che la privacy lascia un pò a desiderare e che ci vuole pazienza.
nell'attuale centro i medici sono frettolosi, danno pochissime informazioni sugli esami effettuati e non danno nessuna copia, raramente è lo stesso medico a seguirti, sminuiscono qualsiasi cosa venga riferita , in compenso non ci sono file, ti ricevono facilmente anche senza appuntamento ed è vicino al posto in cui abito(circa 40 km) mentre l'altro è a circa 140 km. sono quasi deciso, ma un pò mi dispiace interrompere il rapporto e qualche disagio che inevitabilmente si presenterà, mi consigliate di farlo?



stealthy
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Re: cambio infettivologo

Messaggio da stealthy » venerdì 7 dicembre 2012, 0:02

doctorsmile ha scritto:sono quasi deciso a cambiare infettivologo, ne ho contattato uno che veramente mi ha stupito per la sua preparazione e disponibilità, mi è sembrato dubbioso sulla terapia che sto seguendo(truvada+isentress) poichè sostiene che sono a bassa barriera genetica e che non durerà a lungo, a suo avviso non avrebbe iniziato la terapia con 466 cd4 e vrebbe aspettato il loro andamento per alucni mesi anche se la percentuale era bassa(14%), il test delle resistenze eseguito non è attendibile poichè il laboratorio in cui è stato eseguito(comunque in un grosso ospedale) ha personale con poca esperienza e il test ne richiede parecchia per l'interpretazione; aggiungo che non sottovaluta nulla di quello che il paziente riferisce, ha una lunghissima esperienza nell'ambito dell'hiv, dà consigli pratici e indica con assoluta sicurezza dove bisogna andare e dove è meglio stare alla larga( reparti, ospedale, centri polidisciplinari privati ecc.) mi ha ispirato molta fiducia, mi ha anticipatamente avvertito che nel suo centro si aspetta molto, che la privacy lascia un pò a desiderare e che ci vuole pazienza.
nell'attuale centro i medici sono frettolosi, danno pochissime informazioni sugli esami effettuati e non danno nessuna copia, raramente è lo stesso medico a seguirti, sminuiscono qualsiasi cosa venga riferita , in compenso non ci sono file, ti ricevono facilmente anche senza appuntamento ed è vicino al posto in cui abito(circa 40 km) mentre l'altro è a circa 140 km. sono quasi deciso, ma un pò mi dispiace interrompere il rapporto e qualche disagio che inevitabilmente si presenterà, mi consigliate di farlo?
Onestamente 'sto medico mi pare poco serio... Dove si trova questo SUO centro?!



uffa2
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Re: cambio infettivologo

Messaggio da uffa2 » venerdì 7 dicembre 2012, 14:27

Nel dialetto dei miei genitori si dice “tra il cancro e la rabbia…”.
Io fossi in te cercherei una terza opzione.
Da un lato hai un Centro di cui non sei soddisfatto.
Ma dall’altro hai un medico che a te ispira molta fiducia (direi quasi troppa) e che però dista 140 chilometri!
Negli anni, il tuo Centro sarà l’ambulatorio cui ti rivolgerai non solo per gli esami periodici.
Ti esplode una febbre misteriosa? Vai al tuo Centro, dove sanno per certo quali antibiotici sono più adatti a te? Ti riempi di puntini rossi in faccia per un’allergia improvvisa? Vai al tuo Centro, dove ti fanno tre giorni di day hospital per somministrarti i farmaci per sedare subito l’allergia, e fare allo stesso tempo qualche esame clinico non previsto… hai sbagliato i conti, o hai un impegno improvviso fuori città e i tuoi farmaci non basteranno fino al prossimo appuntamento? Fai un salto al tuo Centro…
Tutte queste cose sono già una via di mezzo tra una “fortuna” e un fastidio quando il Centro che ti segue è a 2-3 chilometri da casa (come per me), quando devi percorrerne 140 invece, sei sicuro che sarà tutto sempre così semplice?


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