E ti sembra poco? Io aggiungersi come minimo la riduzione dei costi della politica, a cominciare dal finanziamento dei partiti e dai vitalizi parlamentari.Le uniche cose che il PD può tentare di fare assieme al M5s sono la legge sul conflitto d'interessi e la legge anticorruzione,
Io guardo il bicchiere mezzo pieno. Con Grillo non sará possibile fare cose di gestione ordinaria, ma é possibile fare cose straordinarie, in tutti i sensi. Senza di lui, l'abolizione dei vitalizi era impensabile.
Per l'abolizione completa occorre una riforma costituzionale con la maggioranza dei 2/3, ma per la riduzione del numero o dello semi-svuotamento delle funzioni basta una legge ordinaria.La riduzione delle province non la approveranno mai perché loro le vogliono abolire (e non accetteranno compromessi) e per questo ci vuole una riforma costituzionale con la maggioranza dei 2/3 del parlamento.
Spesso io controllo le affermazioni dei nostri politici (sempre pronti a spararla grossa o semplicemente ignoranti in diritto, come la maggioranza dei leghisti che non hanno mai letto la costituzione italiana). Le province sono citate due volte nella Costituzione, ma senza andare assolutamente nei dettagli, senza definire il loro confini, il loro numero e sopratutto come sono elette e costituite.
Monti già aveva presentato una riforma, rimasta a metá (con conseguenti problemi giuridici) che si proponeva di tagliare funzioni e strutture, prevedendo i consigli provinciali avessero un numero di membri minimo e le giunte provinciali fossero un organo monocratico costituite dal solo presisdente. Nel disegno di Monti potevano anche svolgere altre funzioni, "ma a titolo esclusivamente gratuito". Sono sicuro che quella parte della riforma delle province piaccia anche al 99% dei grillini. Se poi s'impuntano e vogliono abolire anche il presidente della provincia, allora o sono stupidi o masochisti. Chi troppo vuole nulla stringe.