Hiv e questioni legali

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
alfaa
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Re: Hiv e questioni legali

Messaggio da alfaa » lunedì 11 novembre 2013, 13:37

Uffa, in realtà non è esattamente cosi perchè si sa che i giovani spessissimo( stupidamente ahimè!!) non usano il preservativo perchè si fidano...



admeto
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Re: Hiv e questioni legali

Messaggio da admeto » lunedì 11 novembre 2013, 20:35

uffa2 ha scritto:sì, è grave.
ma vedi pure il lato opposto della medaglia: se tu incontri qualcuno che allegramente accetta di fare sesso senza profilattico, e magari il rapporto in questione ha pure delle "circostanze qualificanti" che depongono verso una certa "trasgressività" della cosa, beh, magari ti viene il sospetto che pure dall'altra parte ci sia qualcuno che il virus se l'è già preso...
Questo però non toglie che c'è una differenza enorme tra un atto imprudente ed un atto criminale. Facciamo questo esempio: una persona cammina di notte in una strada buia e malfamata di periferia e viene derubata. Ha commesso senz'altro un'imprudenza e la sua condotta potrà forse influire sulla quantificazione della pena che sarà inflitta al ladro.
Ma credo che nessuno direbbe mai che il ladro e il derubato sono ugualmente responsabili.

Avere contatti sessuali non protetti è un'imprudenza. Avere contatti sessuali non protetti consapevoli del proprio stato sierologico è un reato. Se ne risponde anche solo per dolo "eventuale", ovvero anche se non c'era la volontà precisa di contagiare il\la partner, ma anche perché si è solamente accettato il rischio che questo potesse accadere e non si sono adottate le misure necessarie per impedirlo. Altrimenti, non si spiegherebbero le (poche, credo) sentenze di condanna: si è sempre in due a non prendere precauzioni, se il consenso della vittima fosse una scriminante del reato, questo si verificherebbe solo nei casi limiti di violenza sessuale.
Il problema vero è dimostrare che il contagio è avvenuto con quel partner preciso, se si hanno più partner diversi nel periodo in cui l'evento si è verificato. Non ho approfondito, ma mi sembra di ricordare che le poche sentenze di condanna riguardino quasi tutte casi di contagio tra coniugi, o comunque di contagio avvenuto nell'ambito di un rapporto monogamico.

Ora io capisco alfaa e lo stato emotivo in cui si trova; anch'io so esattamente chi mi ha contagiato e purtroppo la reazione che questa persona ha avuto quando gliene ho parlato mi fa supporre fondatamente che ne fosse già al corrente. Io so chi prese l'iniziativa e chi lasciò fare in quella occasione, e so chi interruppe quel contatto dopo pochissimi minuti. So perfettamente qual era la mia vita privata in quei mesi e potrei anche ricostruirla. Ma questo significa che sono pronto ad imbarcarmi in un processo dall'esito assolutamente incerto? Ad affrontare tutto quello che esso comporterebbe? Credo di no.

Ci sono persone che fanno sempre i 150 all'ora e non gli succede nulla. Ci sono persone che rispettano il limite di velocità per tutta la vita, fanno una volta i 150 per 500 metri e finiscono fuori strada...
Quello che conta dopo è solo come curano le ferite, non come se le sono procurate...

Alfaa, in questo momento pensa a curarti, è questa l'unica cosa che conta.



stealthy
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Re: Hiv e questioni legali

Messaggio da stealthy » lunedì 11 novembre 2013, 21:37

Credo che sia solo una battaglia persa non nel senso economico - sempre che uno possa ottenere un risarcimento - ma una battaglia persa per la salute. Non saranno i soldi a restituirmi la sieronegatività e tanto meno le sue scuse. Poi io penso sempre che anche l'altro può aver subìto la stessa cosa mia. Sono ferite che ognuno di noi si porterà con sé per tutta la vita. Allo stesso tempo siamo vittime e carnefici.



admeto
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Re: R: Hiv e questioni legali

Messaggio da admeto » lunedì 11 novembre 2013, 22:00

Mah, siamo tutti diversi... X qualcuno può risultare consolatorio ricevere giustizia da una sentenza... Il problema però è se si è disposti x questo ad affrontare un processo in cui la propria vita privata viene mostrata, analizzata, rinfacciata pubblicamente... Vittima e carnefice sullo stesso piano a disputare sulla verità dei fatti...



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Re: Hiv e questioni legali

Messaggio da stealthy » lunedì 11 novembre 2013, 23:21

Esatto! Hai centrato il problema.



Sam
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Re: Hiv e questioni legali

Messaggio da Sam » lunedì 11 novembre 2013, 23:39

Scrivo anch'io in merito a questa questione perché mi interessa e chiedo qualcosa di pertinente: io sono sicuro di sapere della persona che mi ha contagiato. Che tipo di esami dovremmo fare io e l'altra persona (consenzientemente immagino) per accertarci che abbiamo lo stesso identico tipo di virus nel dna? I medici accoglierebbero questa nostra richiesta benevolmente ? La finalità di questo é per una cosa prettamente morale. Lo so che bisogna occuparsi dell'oggi ma sapere ci farebbe bene.



Francescoz
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Re: Hiv e questioni legali

Messaggio da Francescoz » giovedì 14 novembre 2013, 23:58

Si Sam, si può capire con lo screening genetico del virus, lo stesso test fatto per considerare le resistenze ai farmaci, se il genoma dei vostri due virus appare uguale allora avete
Sam ha scritto:lo stesso identico tipo di virus
Tuttavia so che questo è un test molto costoso per gli ospedali, che, ovviamente per i neo-sieropositivi viene eseguito gratuitamente, ma vorrei che qualcuno mi spiegasse cosa succederebbe se Sam decidesse autonomamente di fare lo screening, dovrebbe pagarlo? Oppure è sempre e comunque gratis?


Francesco

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Re: Hiv e questioni legali

Messaggio da stealthy » venerdì 15 novembre 2013, 9:44

Lo screening viene fatto prima di entrare in terapia per capire se ci sono delle resistenze e quali tipi di HIV si ha.

Sam ha scritto:Scrivo anch'io in merito a questa questione perché mi interessa e chiedo qualcosa di pertinente: io sono sicuro di sapere della persona che mi ha contagiato. Che tipo di esami dovremmo fare io e l'altra persona (consenzientemente immagino) per accertarci che abbiamo lo stesso identico tipo di virus nel dna? I medici accoglierebbero questa nostra richiesta benevolmente ? La finalità di questo é per una cosa prettamente morale. Lo so che bisogna occuparsi dell'oggi ma sapere ci farebbe bene.
Non credo accoglierebbero la richiesta semplicemente perché si tratterebbe di soddisfare un vostro capriccio. Se ci sono delle dispute legali sì ma in quel caso gli esami si pagano di tasca propria



Sam
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Re: Hiv e questioni legali

Messaggio da Sam » sabato 16 novembre 2013, 5:45

Volevo segnalare che io non sono ancora entrato in terapia e che nel test delle resistenze in mio possesso leggo di avere hiv tipo 1 e le varie combinazioni di farmaci, per fortuna senza alcuna resistenza. Solamente questo leggo. Non vedo altre specificazioni del virus come il sottotipo e altre carattetistiche genetiche. Avendo chiesto info allinfettivologo costui desume che, dal momento che non è stato indicato altro nel foglio delle resistenze allora ho probabilmente il tipo comune hiv1 tipo b. É davvero così?



Francescoz
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Re: Hiv e questioni legali

Messaggio da Francescoz » sabato 16 novembre 2013, 20:47

Sam ha scritto:allora ho probabilmente il tipo comune hiv1 tipo b
è ma servirebbe proprio una mappatura genetica del virus...
Mi risulta che l'analisi delle resistenze sia costosissimo, sbaglio? Posso permettermi di chiederti, Sam, a chi gioverebbe sapere se avete lo stesso tipo di virus?


Francesco

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