I nuovi farmaci hanno effetti collaterali molto meno numerosi e molto meno frequenti di quelli che si somministravano anni fa. Chiaramente non si può generalizzare troppo: molto dipende dal tipo di farmaco, dal tipo di virus e dalla risposta individuale. Però può anche accadere - come è accaduto a me, per esempio (il mio farmaco si chiama Eviplera) - che gli effetti collaterali siano del tutto nulli.
La vita cambia? Dipende da persona a persona: se prima della terapia si stava poco bene, gli effetti degli antiretrovirali si noteranno nettamente; se, invece, prima della terapia si stava bene (come stavo io e come stai tu, se non ho capito male), l'efficacia sarà più difficile da rilevare nella vita di tutti i giorni.
Detto questo, il fatto che, quando si va alla visita periodica, piuttosto che sentirsi dire ogni volta di quanto sono diminuite le difese immunitarie e di quanto sono aumentate le repliche di virus del sangue, invece ci si sente dire che il virus scompare dal sangue e - piano piano - i CD4 aumentano, ecco questo fa stare decisamente meglio, anche dal punto di vista psicologico.
Quando le repliche del virus nel sangue diventano talmente poche da non essere rilevate in laboratorio, allora la prospettiva cambia davvero.
Anche il venir meno della preoccupazione (anzi: della paranoia) legata al fatto di sentirsi infettivi in qualunque momento, anche solo con una piccola perdita di sangue, è qualcosa che fa vivere più serenamente. Almeno per me.
L'unica cosa che cambia davvero la vita è l'abitudine necessaria di prendere i farmaci, ogni giorno, alla stessa ora. Senza sbagliare mai. All'inizio sembra difficile, c'è l'ansia, la paura di sgarrare, di dimenticarsi, oltre al fatto che i farmaci ti ricordano ogni giorno la malattia. Dopo un po' ci si abitua. Diventa una routine. Qualche volta può capitare che diventi persino un gesto meccanico, asettico, quasi insignificante, tale che la tua mente smette di ricollegarlo allo stato di sieropositività e a tutto ciò che ne consegue.
Almeno, questa è la mia esperienza.
